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La Commissione Europea in crisi di flessibilità
Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea con deleghe alla Coesione e alle Riforme, ha sottolineato l'importanza di una politica di coesione più efficace e adattabile per affrontare le sfide future. "Oggi, su invito dell'amico Manfred Weber, ho partecipato a Ratisbona, in Baviera", spiega Fitto.
Secondo il vicepresidente, la politica di coesione attuale non è sufficiente per affrontare le esigenze future. "Il dibattito sul prossimo bilancio pluriennale è molto importante e ciò che emerge è la necessità di flessibilità e semplificazione", sottolinea Fitto.
L'obiettivo è quello di creare un'Europa forte, con regioni forti e comunità forti. Ma come fare ciò senza sovraccaricare il sistema? La risposta di Fitto è chiara: "Un uso più efficace delle risorse è fondamentale per raggiungere questo obiettivo".
Ma cosa significa in pratica questa flessibilità e semplificazione? Secondo Fitto, è necessario adottare una prospettiva più innovativa e sostenibile nella politica di coesione. "Dobbiamo essere in grado di rispondere rapidamente alle esigenze delle regioni e delle comunità", spiega Fitto.
In sintesi, la Commissione Europea è chiamata a riformare la politica di coesione per creare un sistema più efficiente e adattabile. Ma come ciò sarà possibile? Solo il tempo lo dirà.
Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea con deleghe alla Coesione e alle Riforme, ha sottolineato l'importanza di una politica di coesione più efficace e adattabile per affrontare le sfide future. "Oggi, su invito dell'amico Manfred Weber, ho partecipato a Ratisbona, in Baviera", spiega Fitto.
Secondo il vicepresidente, la politica di coesione attuale non è sufficiente per affrontare le esigenze future. "Il dibattito sul prossimo bilancio pluriennale è molto importante e ciò che emerge è la necessità di flessibilità e semplificazione", sottolinea Fitto.
L'obiettivo è quello di creare un'Europa forte, con regioni forti e comunità forti. Ma come fare ciò senza sovraccaricare il sistema? La risposta di Fitto è chiara: "Un uso più efficace delle risorse è fondamentale per raggiungere questo obiettivo".
Ma cosa significa in pratica questa flessibilità e semplificazione? Secondo Fitto, è necessario adottare una prospettiva più innovativa e sostenibile nella politica di coesione. "Dobbiamo essere in grado di rispondere rapidamente alle esigenze delle regioni e delle comunità", spiega Fitto.
In sintesi, la Commissione Europea è chiamata a riformare la politica di coesione per creare un sistema più efficiente e adattabile. Ma come ciò sarà possibile? Solo il tempo lo dirà.