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Un'altra volta Firenze perde un pezzo storico. La famosa gelateria Ciolli, sita nel cuore del quartiere Coverciano, chiude definitivamente le sue porte dopo essere stata acquistata e successivamente messa in vendita.
Il barbiere di via Ramazzini, Giovanni, condivide la sua pietà per la perdita della storica gelateria: «Sono il terzo per anzianità dopo Toti e Ciolli. Carlo e Fabio sono stati miei clienti per tantissimi anni. La sua è una scelta personale, credo non si sia sentita più di proseguire senza il padre». Spera che qualcuno possa portare avanti il nome della gelateria: «Sarebbe brutto se ci fosse un'attività diversa. Il suo gelato era meraviglioso, come gelateria è la seconda più famosa dopo il Vivoli, a Firenze».
Il tabaccaio di via Ramazzini ha espresso anch'egli il suo dispiacere per la fine della storica gelateria: «Il gelato del Ciolli era particolarissimo. Sapevo che voleva vendere da tempo. Peccato perché era un punto di riferimento storico». I negozianti di vestiti «In conto vendita» hanno anche espresso la loro tristezza per la fine della gelateria: «Anche sui social ci sono stati tanti commenti di persone amareggiate. Dispiace tanto, ma va detto una cosa: bisogna cercare di dare il proprio contributo, anche piccolo, prima che un'attività chiuda. Dopo serve a poco. La gelateria era alla vecchia maniera e forse era diventato difficile stare al passo con i tempi: negli ultimi anni grandi folle all’entrata, purtroppo, non ne vedevamo».
Il gruppo Facebook «Sei di Coverciano se...» è pieno di omaggi alla famiglia Piattoli che ha gestito la gelateria per così tanti anni. Molti commenti esprimono il dispiacere per la fine della storica gelateria: «Un altro pezzo storico di Firenze che si va». Altri ricordano i bei ricordi e le deliziose creazioni del gelato: «La panna montata del Ciolli… tanta roba! Il gelato migliore del mondo! Per non parlare dello zuccotto e delle mattonelle di biscotti, introvabili».
Il barbiere di via Ramazzini, Giovanni, condivide la sua pietà per la perdita della storica gelateria: «Sono il terzo per anzianità dopo Toti e Ciolli. Carlo e Fabio sono stati miei clienti per tantissimi anni. La sua è una scelta personale, credo non si sia sentita più di proseguire senza il padre». Spera che qualcuno possa portare avanti il nome della gelateria: «Sarebbe brutto se ci fosse un'attività diversa. Il suo gelato era meraviglioso, come gelateria è la seconda più famosa dopo il Vivoli, a Firenze».
Il tabaccaio di via Ramazzini ha espresso anch'egli il suo dispiacere per la fine della storica gelateria: «Il gelato del Ciolli era particolarissimo. Sapevo che voleva vendere da tempo. Peccato perché era un punto di riferimento storico». I negozianti di vestiti «In conto vendita» hanno anche espresso la loro tristezza per la fine della gelateria: «Anche sui social ci sono stati tanti commenti di persone amareggiate. Dispiace tanto, ma va detto una cosa: bisogna cercare di dare il proprio contributo, anche piccolo, prima che un'attività chiuda. Dopo serve a poco. La gelateria era alla vecchia maniera e forse era diventato difficile stare al passo con i tempi: negli ultimi anni grandi folle all’entrata, purtroppo, non ne vedevamo».
Il gruppo Facebook «Sei di Coverciano se...» è pieno di omaggi alla famiglia Piattoli che ha gestito la gelateria per così tanti anni. Molti commenti esprimono il dispiacere per la fine della storica gelateria: «Un altro pezzo storico di Firenze che si va». Altri ricordano i bei ricordi e le deliziose creazioni del gelato: «La panna montata del Ciolli… tanta roba! Il gelato migliore del mondo! Per non parlare dello zuccotto e delle mattonelle di biscotti, introvabili».