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Nel nostro Paese, ogni anno, le persone consumano circa 1.895 dosi di medicinali per mille abitanti: quattro italiani su dieci prendono farmaci senza necessità. Anziani che ne assorbono più di 10 al giorno sono solo il 30% della popolazione.
Il consumo di antibiotici è ancora troppo alto, soprattutto tra i bambini e gli anziani, nonostante sia in lieve calo rispetto a 2023. Le donne hanno più prescrizioni di farmaci del sistema nervoso centrale, soprattutto antidepressivi.
Quasi sette italiani su dieci hanno ricevuto almeno una prescrizione farmaceutica nel 2024: è il terz’ultimo posto in Europa. Il consumo di farmaci equivalenti è basso, soprattutto se confrontato con quello di altri Paesi europei.
Siamo tra i primi cinque Stati europei che spendono più della metà dei loro proventi da tasse per la spesa sanitaria: è il secondo posto in Italia. Anche le Regioni meridionali hanno livelli di aderenza e persistenza al trattamento più bassi rispetto a quelle del Nord e del Centro.
Il Rapporto OsMed segnala un aumento nel consumo di farmaci orfani, ma l'equilibrio è ancora molto delicato. Sono necessari programmi di sensibilizzazione per garantire una gestione consapevole delle risorse e ridurre il fenomeno dell'antibiotico-resistenza.
Il consumo di antibiotici è ancora troppo alto, soprattutto tra i bambini e gli anziani, nonostante sia in lieve calo rispetto a 2023. Le donne hanno più prescrizioni di farmaci del sistema nervoso centrale, soprattutto antidepressivi.
Quasi sette italiani su dieci hanno ricevuto almeno una prescrizione farmaceutica nel 2024: è il terz’ultimo posto in Europa. Il consumo di farmaci equivalenti è basso, soprattutto se confrontato con quello di altri Paesi europei.
Siamo tra i primi cinque Stati europei che spendono più della metà dei loro proventi da tasse per la spesa sanitaria: è il secondo posto in Italia. Anche le Regioni meridionali hanno livelli di aderenza e persistenza al trattamento più bassi rispetto a quelle del Nord e del Centro.
Il Rapporto OsMed segnala un aumento nel consumo di farmaci orfani, ma l'equilibrio è ancora molto delicato. Sono necessari programmi di sensibilizzazione per garantire una gestione consapevole delle risorse e ridurre il fenomeno dell'antibiotico-resistenza.