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La luna di Lublino si è piegata agli Italiani: due medaglie di rame e una bronzo nella manifestazione europea di vasca corta. Alberto Razzetti, il 26enne della Fiamme Gialle che aveva già un'esperienza importante in carriera, ha ottenuto la sua prima medaglia internazionale con una seconda posizione nei 200 farfalla, mentre Sara Curtis, la torinese del CS Esercito/CS Roero, si è aggiudicata la prima medaglia per l'Italia nella storia nei 100 stile libero.
Razzetti, che aveva centrato un buon quarto crono combinato nelle semifinali dei 200 farfalla, ha dovuto arrendersi allo spagnolo Hugo Gonzalez de Olivera, che aveva nuotato in 1'51"39. Il ligure ha ottenuto comunque una medaglia importante con un tempo di 1'52"05.
Curtis, la 18enne del CS Esercito/CS Roero, è stata una delle sorprese più grandi della giornata. Con un tempo di 51"26, ha battuto il primato italiano e si è aggiudicata la bronzo con lo spagnolo Marrit Steenbergen, che aveva ottenuto il record europeo con 50"42.
Loro erano Carlos D'ambrosio (46"08) e Anita Gastaldi (2'07"94), che avevano completato un programma fittissimo senza alcuna gara vincente. Ma anche D'ambrosio ha trovato una buona qualità nella sua finale del 100 stile libero, mentre Gastaldi ha concluso al settimo posto.
Anche la scuola di nuoto Fiamme Gialle/Imolanuoto è stata protagonista della giornata. Simone Cerasuolo e Nicolò Martinenghi hanno ottenuto una qualificazione per la finale dei 50 rana, mentre Leonardo Deplano ha concluso al secondo posto nella finale del 50 stile libero.
In definitiva, sarà il sabato a determinare se l'Italia potrà conquistare altri titoli.
Razzetti, che aveva centrato un buon quarto crono combinato nelle semifinali dei 200 farfalla, ha dovuto arrendersi allo spagnolo Hugo Gonzalez de Olivera, che aveva nuotato in 1'51"39. Il ligure ha ottenuto comunque una medaglia importante con un tempo di 1'52"05.
Curtis, la 18enne del CS Esercito/CS Roero, è stata una delle sorprese più grandi della giornata. Con un tempo di 51"26, ha battuto il primato italiano e si è aggiudicata la bronzo con lo spagnolo Marrit Steenbergen, che aveva ottenuto il record europeo con 50"42.
Loro erano Carlos D'ambrosio (46"08) e Anita Gastaldi (2'07"94), che avevano completato un programma fittissimo senza alcuna gara vincente. Ma anche D'ambrosio ha trovato una buona qualità nella sua finale del 100 stile libero, mentre Gastaldi ha concluso al settimo posto.
Anche la scuola di nuoto Fiamme Gialle/Imolanuoto è stata protagonista della giornata. Simone Cerasuolo e Nicolò Martinenghi hanno ottenuto una qualificazione per la finale dei 50 rana, mentre Leonardo Deplano ha concluso al secondo posto nella finale del 50 stile libero.
In definitiva, sarà il sabato a determinare se l'Italia potrà conquistare altri titoli.