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"Anestesia nel Mugello: 71enne giustiziato dalle sue stesse mani". Stasera, Barberino del Mugello è stata teatro di un'esplosione che ha colto in volta l'esecuzione. Un anziano abitante della zona, Pierantonio Cianti, 71 anni, era appunto destinato a lasciare il suo condominio. La sua decisione, però, ha preso una piega spietata.
Alle quattro del mattino, i vicini sentirono il botto che segnava l'inizio della fine. I protagonisti dell'aggravante, gli investigatori, ipotizzano che la vittima avesse appiccato il fuoco all'interno della sua stessa abitazione, rischiando di provocare una strage che non sarebbe andata in porto.
Per quanto riguarda Cianti, però, l'anno scorso aveva ricevuto lo sfratto e i proprietari del condominio, desiderosi di tornare in possesso dell'immobile, avevano messo fine alla sua residenza. La decisione non è stata semplice: il pensionato non voleva abbandonare la casa che gli era stata familiare. E così nella notte, un evento traumatico e inaspettato ha colto Cianti tra le braccia.
Il morto era ex camionista e si trovava nella situazione di povertà economica pericolosa. Per quanto riguarda gli investigatori, il caso del pensionato Barberino del Mugello non è ancora chiarito, ma una cosa sì: la sua fine, in qualsiasi modo sia stata decisa, sarà ricordata da tutti come un atto di disperazione.
Alle quattro del mattino, i vicini sentirono il botto che segnava l'inizio della fine. I protagonisti dell'aggravante, gli investigatori, ipotizzano che la vittima avesse appiccato il fuoco all'interno della sua stessa abitazione, rischiando di provocare una strage che non sarebbe andata in porto.
Per quanto riguarda Cianti, però, l'anno scorso aveva ricevuto lo sfratto e i proprietari del condominio, desiderosi di tornare in possesso dell'immobile, avevano messo fine alla sua residenza. La decisione non è stata semplice: il pensionato non voleva abbandonare la casa che gli era stata familiare. E così nella notte, un evento traumatico e inaspettato ha colto Cianti tra le braccia.
Il morto era ex camionista e si trovava nella situazione di povertà economica pericolosa. Per quanto riguarda gli investigatori, il caso del pensionato Barberino del Mugello non è ancora chiarito, ma una cosa sì: la sua fine, in qualsiasi modo sia stata decisa, sarà ricordata da tutti come un atto di disperazione.