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"La sfida energetica del futuro: come raggiungere il net zero senza tradire i valori nazionali"
Il panorama energetico italiano è un labirinto di incertezze e contraddizioni. Da una parte, la necessità di decarbonizzare le nostre economie e ridurre l'impatto ambientale dei nostri consumi sembra essere ormai accettata come un dogma ineguagliabile. D'altra parte, il complesso mix energetico nazionale rischia di tradire i valori della sostenibilità e dell'efficienza, alimentando l'inquinamento e l'instabilità climatica.
Il ruolo dei biofuel nella transizione verso un futuro più pulito è un tema di dibattito acceso. Sono essenziali per ridurre la dipendenza dalle combustibili fossili e promuovere l'autosufficienza energetica nazionale? Oppure sono una soluzione facile e convenzionale che maschera i problemi reali di inefficienza e di sostenibilità?
La conferma "Energia, le strade per un futuro sostenibile" dell'Ansaincontra del 9 dicembre si propone di affrontare queste questioni e più tante altre. Una piattaforma di discussione che accomuna illustri esperti come Carlo Andrea Bollino, Fortunato Costantino, Giovanni Perrella e Carlo Stagnaro.
La parola d'ordine del giorno è la "neutralità tecnologica", ovvero l'imperativo di sviluppare tecnologie energetiche che non creino nuove dipendenze o problemi ambientali. Ma come raggiungere questo obiettivo? La risposta, secondo molti esperti, risiede nella combinazione delle energie rinnovabili con l'elettrificazione e gli e-fuel.
Ma il quadro è complesso e sfaccettato. Come possiamo garantire che i nostri investimenti energetici siano sostenibili e efficienti? E come possiamo affrontare le esigenze della domanda energetica senza tradire i valori della decarbonizzazione?
Queste sono le domande che il 9 dicembre l'Ansaincontra si propone di discutere, accompagnandoci in un viaggio di scoperta e di riflessione sulla sfida energetica del futuro.
Il panorama energetico italiano è un labirinto di incertezze e contraddizioni. Da una parte, la necessità di decarbonizzare le nostre economie e ridurre l'impatto ambientale dei nostri consumi sembra essere ormai accettata come un dogma ineguagliabile. D'altra parte, il complesso mix energetico nazionale rischia di tradire i valori della sostenibilità e dell'efficienza, alimentando l'inquinamento e l'instabilità climatica.
Il ruolo dei biofuel nella transizione verso un futuro più pulito è un tema di dibattito acceso. Sono essenziali per ridurre la dipendenza dalle combustibili fossili e promuovere l'autosufficienza energetica nazionale? Oppure sono una soluzione facile e convenzionale che maschera i problemi reali di inefficienza e di sostenibilità?
La conferma "Energia, le strade per un futuro sostenibile" dell'Ansaincontra del 9 dicembre si propone di affrontare queste questioni e più tante altre. Una piattaforma di discussione che accomuna illustri esperti come Carlo Andrea Bollino, Fortunato Costantino, Giovanni Perrella e Carlo Stagnaro.
La parola d'ordine del giorno è la "neutralità tecnologica", ovvero l'imperativo di sviluppare tecnologie energetiche che non creino nuove dipendenze o problemi ambientali. Ma come raggiungere questo obiettivo? La risposta, secondo molti esperti, risiede nella combinazione delle energie rinnovabili con l'elettrificazione e gli e-fuel.
Ma il quadro è complesso e sfaccettato. Come possiamo garantire che i nostri investimenti energetici siano sostenibili e efficienti? E come possiamo affrontare le esigenze della domanda energetica senza tradire i valori della decarbonizzazione?
Queste sono le domande che il 9 dicembre l'Ansaincontra si propone di discutere, accompagnandoci in un viaggio di scoperta e di riflessione sulla sfida energetica del futuro.