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Emma Bonino, la guerriera della politica, è tornata in ospedale. La presidente di +Europa, 77 anni, è stata trasferita in terapia intensiva dopo un malore che ha colpito il partito leader.
La situazione della Bonino è sotto controllo, ma i medici hanno deciso di metterla a riposo per evitare qualsiasi complicazione. Questa non è la prima volta che Emma Bonino subisce problemi di salute. Negli ultimi anni ha dovuto affrontare diversi tumori, tra cui il tumore al polmone sinistro dal quale è stata guarita dopo otto anni.
Nell'ottobre dello scorso anno era ricoverata a Roma per problemi respiratori e aveva ricevuto una sorpresa: la visita di Papa Francesco. Ma questa volta non sembra essere stato il caso di una semplice guarigione. Il partito leader è stata sottoposta a un'indagine medica e ha dovuto essere ricoverata in terapia intensiva.
Le sue battaglie per i diritti civili sono famose e conosciute. Ha difeso l'aborto, la liberalizzazione delle droghe e la pena di morte abolita. Ma anche contro la fame nel mondo. È stata ministro degli Esteri, ministra del commercio internazionale e vicepresidente del Senato.
Ma oggi, in terapia intensiva, la sua salute è sotto controllo e non sembra essere una questione grave. La politica italiana si chiede cosa succederà senza lei, ma per ora la situazione della Bonino è stabile.
La situazione della Bonino è sotto controllo, ma i medici hanno deciso di metterla a riposo per evitare qualsiasi complicazione. Questa non è la prima volta che Emma Bonino subisce problemi di salute. Negli ultimi anni ha dovuto affrontare diversi tumori, tra cui il tumore al polmone sinistro dal quale è stata guarita dopo otto anni.
Nell'ottobre dello scorso anno era ricoverata a Roma per problemi respiratori e aveva ricevuto una sorpresa: la visita di Papa Francesco. Ma questa volta non sembra essere stato il caso di una semplice guarigione. Il partito leader è stata sottoposta a un'indagine medica e ha dovuto essere ricoverata in terapia intensiva.
Le sue battaglie per i diritti civili sono famose e conosciute. Ha difeso l'aborto, la liberalizzazione delle droghe e la pena di morte abolita. Ma anche contro la fame nel mondo. È stata ministro degli Esteri, ministra del commercio internazionale e vicepresidente del Senato.
Ma oggi, in terapia intensiva, la sua salute è sotto controllo e non sembra essere una questione grave. La politica italiana si chiede cosa succederà senza lei, ma per ora la situazione della Bonino è stabile.