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Il caso Orlandi è sempre più un enigma che non sembra mai risolversi. Gli inquirenti stanno ricorrendo all'antico metodo della pista familiare, cercando di scardinare gli inverosimili alibi di alcuni membri della famiglia Orlandi.
Lo zio materno Mario Meneguzzi, un nome che risuona di recente nella pista degli indizi, è tornato nel mirino degli investigatori. La lettera anonima ricevuta dagli inquirenti contiene una frase che potrebbe essere la "chiave del rebus" per trovare Emanuela: "Meneguzzi è la chiave del rebus". Una frase che lascia poco spazio per l'interpretazione, ma che suggerisce un coinvolgimento diretto di lui nella sparizione della giovane ragazza.
Ma Meneguzzi non è l'unica persona sospetta in questa storia. Il suo superiore, Mario Peruzy, direttore del settore Amministrazione e Patrimonio della Camera dei Deputati, è stato anche coinvolto dalla lettera anonima. Entrambi gli uomini potrebbero essere la chiave per risolvere il mistero che ha avuto luogo ormai 42 anni fa.
La situazione si è fatta sempre più seria con la perquisizione della casa di Torano, dove si trova in serbo una figura: Renata Improta, vedova di Peruzy. Gli inquirenti stanno cercando di porle domande sulla sua vita e sul suo lavoro. Una cosa è certa, però: il caso Orlandi continua a essere uno degli indizi più misteriosi e affascinanti della storia italiana.
Massimo Giletti ha seguito questa pista nel suo programma Lo stato delle cose, ma ora ha dovuto affrontare una sua stessa vicenda di violenza. Un'aggressione in centro a Roma che sembra essere un simbolo dell'inadeguatezza del sistema per risolvere i casi più gravi.
E il caso Orlandi, che sembrava finalmente entrato nella fase di chiusura, si è aperto di nuovo con la lettera anonima. Una lettera che potrebbe rivelare finalmente la verità sulla sparizione della giovane ragazza. Ma per chi ha scritto quella lettera e cosa vuole dire, solo il tempo lo dirà.
Lo zio materno Mario Meneguzzi, un nome che risuona di recente nella pista degli indizi, è tornato nel mirino degli investigatori. La lettera anonima ricevuta dagli inquirenti contiene una frase che potrebbe essere la "chiave del rebus" per trovare Emanuela: "Meneguzzi è la chiave del rebus". Una frase che lascia poco spazio per l'interpretazione, ma che suggerisce un coinvolgimento diretto di lui nella sparizione della giovane ragazza.
Ma Meneguzzi non è l'unica persona sospetta in questa storia. Il suo superiore, Mario Peruzy, direttore del settore Amministrazione e Patrimonio della Camera dei Deputati, è stato anche coinvolto dalla lettera anonima. Entrambi gli uomini potrebbero essere la chiave per risolvere il mistero che ha avuto luogo ormai 42 anni fa.
La situazione si è fatta sempre più seria con la perquisizione della casa di Torano, dove si trova in serbo una figura: Renata Improta, vedova di Peruzy. Gli inquirenti stanno cercando di porle domande sulla sua vita e sul suo lavoro. Una cosa è certa, però: il caso Orlandi continua a essere uno degli indizi più misteriosi e affascinanti della storia italiana.
Massimo Giletti ha seguito questa pista nel suo programma Lo stato delle cose, ma ora ha dovuto affrontare una sua stessa vicenda di violenza. Un'aggressione in centro a Roma che sembra essere un simbolo dell'inadeguatezza del sistema per risolvere i casi più gravi.
E il caso Orlandi, che sembrava finalmente entrato nella fase di chiusura, si è aperto di nuovo con la lettera anonima. Una lettera che potrebbe rivelare finalmente la verità sulla sparizione della giovane ragazza. Ma per chi ha scritto quella lettera e cosa vuole dire, solo il tempo lo dirà.