VoceDiAncona
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"Papa Francesco, un nuovo linguaggio per la Chiesa nella società tecnologica". La Chiesa ha sempre cercato di annunciar il Vangelo attraverso i canali più attivi del proprio momento storico. È facile trovare gli equivalenti degli attuali tweet e post nella storia dell'evangelizzazione. Forme di linguaggio innovativo non sono affatto estranee all'annuncio del Vangelo.
Il Papa Francesco ha parlato con un linguaggio nuovo, diverso dalla tradizione ecclesiastica: "il Verbo si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi" (Gv 1,14). Ascoltare con l'orecchio del cuore, dunque. È qui che si innesta il tema del Festival della Comunicazione ispirato dal messaggio di papa Francesco.
"Purtroppo ogni cambiamento tecnologico produce anche un cambiamento antropologico" sottolinea il Papa. "Occorre chiarire i nessi tra il nuovo linguaggio digitale che soppianta l'analogico e la vita dei nostri bambini, adolescenti, giovani, adulti ed anziani". Il Festival della Comunicazione sarà un'opportunità per riflettere sulla comunicazione nella società tecnologica.
Il Festival sarà preceduto da un ciclo di eventi tutti dedicati ai bambini, agli adolescenti e alle loro famiglie. Saranno presentati modi corretti per utilizzare i social media, ma anche eventi per i più piccoli che faranno leva sull'esperienza fisica.
Il Festival sarà ospitato dal vescovo di Rieti, Domenico Pompili, presidente della Commissione episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali. Sarà un evento nazionale promosso dalle Paoline e dai Paolini. Il Festival ha come obiettivo accrescere la consapevolezza sul panorama mediale in cui abitiamo.
Il tema del Festival è quello di riflettere sulla comunicazione nella società tecnologica. Il Papa Francesco ha parlato con un linguaggio nuovo, diverso dalla tradizione ecclesiastica: "il Verbo si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi" (Gv 1,14). Ascoltare con l'orecchio del cuore, dunque. È qui che si innesta il tema del Festival.
Il linguaggio della Chiesa nel mondo digitale non è nuovo: Benedetto XVI ha inaugurato la sua presenza su Twitter, aprendo otto account in altrettante lingue. I social media sono una forma di comunicazione innovativa e corrispondente a quasi due epoche della storia. Il Festival della Comunicazione sarà un'opportunità per riflettere sulla comunicazione nella società tecnologica.
La Chiesa ha sempre cercato di annunciar il Vangelo attraverso i canali più attivi del proprio momento storico. È facile trovare gli equivalenti degli attuali tweet e post nella storia dell'evangelizzazione. Forme di linguaggio innovativo non sono affatto estranee all'annuncio del Vangelo.
Il Festival della Comunicazione sarà un evento che coinvolgerà la cittadinanza e attrarre operatori della comunicazione da tutta Italia, valorizzando i tratti distintivi del territorio con l'intento di promuovere la conoscenza delle sue bellezze e della sua storia.
Il Papa Francesco ha parlato con un linguaggio nuovo, diverso dalla tradizione ecclesiastica: "il Verbo si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi" (Gv 1,14). Ascoltare con l'orecchio del cuore, dunque. È qui che si innesta il tema del Festival della Comunicazione ispirato dal messaggio di papa Francesco.
"Purtroppo ogni cambiamento tecnologico produce anche un cambiamento antropologico" sottolinea il Papa. "Occorre chiarire i nessi tra il nuovo linguaggio digitale che soppianta l'analogico e la vita dei nostri bambini, adolescenti, giovani, adulti ed anziani". Il Festival della Comunicazione sarà un'opportunità per riflettere sulla comunicazione nella società tecnologica.
Il Festival sarà preceduto da un ciclo di eventi tutti dedicati ai bambini, agli adolescenti e alle loro famiglie. Saranno presentati modi corretti per utilizzare i social media, ma anche eventi per i più piccoli che faranno leva sull'esperienza fisica.
Il Festival sarà ospitato dal vescovo di Rieti, Domenico Pompili, presidente della Commissione episcopale per la cultura e le comunicazioni sociali. Sarà un evento nazionale promosso dalle Paoline e dai Paolini. Il Festival ha come obiettivo accrescere la consapevolezza sul panorama mediale in cui abitiamo.
Il tema del Festival è quello di riflettere sulla comunicazione nella società tecnologica. Il Papa Francesco ha parlato con un linguaggio nuovo, diverso dalla tradizione ecclesiastica: "il Verbo si è fatto carne e venne ad abitare in mezzo a noi" (Gv 1,14). Ascoltare con l'orecchio del cuore, dunque. È qui che si innesta il tema del Festival.
Il linguaggio della Chiesa nel mondo digitale non è nuovo: Benedetto XVI ha inaugurato la sua presenza su Twitter, aprendo otto account in altrettante lingue. I social media sono una forma di comunicazione innovativa e corrispondente a quasi due epoche della storia. Il Festival della Comunicazione sarà un'opportunità per riflettere sulla comunicazione nella società tecnologica.
La Chiesa ha sempre cercato di annunciar il Vangelo attraverso i canali più attivi del proprio momento storico. È facile trovare gli equivalenti degli attuali tweet e post nella storia dell'evangelizzazione. Forme di linguaggio innovativo non sono affatto estranee all'annuncio del Vangelo.
Il Festival della Comunicazione sarà un evento che coinvolgerà la cittadinanza e attrarre operatori della comunicazione da tutta Italia, valorizzando i tratti distintivi del territorio con l'intento di promuovere la conoscenza delle sue bellezze e della sua storia.