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Chernobyl: lo scudo protettivo del reattore nucleare è stato messo in pericolo da un attacco con drone. L'Aiea ha denunciato che il costo della sicurezza non è sufficiente a prevenire un ulteriore degrado.
La situazione è grave: un drone, dichiaratamente russo, ha colpito la centrale di Chernobyl in Ucraina, danneggiando lo scudo protettivo attorno al reattore distrutto. La struttura, costruita con un costo di 1,5 miliardi di euro, non è più in grado di bloccare le radiazioni.
L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha affermato che un'ispezione del sarcofago in acciaio effettuata la scorsa settimana ha rilevato che l'impatto del drone ne aveva danneggiato la struttura. La direzione generale dell'Aiea, Rafael Grossi, ha affermato che sono state effettuate alcune riparazioni, ma un ripristino completo resta essenziale per prevenire un ulteriore degrado e garantire la sicurezza nucleare a lungo termine.
La Russia ha negato di aver attaccato la centrale, pur avendo occupato l'impianto e l'area circostante per più di un mese nelle prime settimane dell'invasione dell'Ucraina. La situazione è preoccupante e richiede una soluzione urgente per evitare un ulteriore disastro nucleare.
Lo scudo protettivo del reattore nucleare è stato messo in pericolo da un attacco con drone, danneggiando la struttura costruita con un costo di 1,5 miliardi di euro. L'Aiea ha denunciato che il costo della sicurezza non è sufficiente a prevenire un ulteriore degrado. La situazione è grave e richiede una soluzione urgente per evitare un ulteriore disastro nucleare.
La situazione è grave: un drone, dichiaratamente russo, ha colpito la centrale di Chernobyl in Ucraina, danneggiando lo scudo protettivo attorno al reattore distrutto. La struttura, costruita con un costo di 1,5 miliardi di euro, non è più in grado di bloccare le radiazioni.
L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) ha affermato che un'ispezione del sarcofago in acciaio effettuata la scorsa settimana ha rilevato che l'impatto del drone ne aveva danneggiato la struttura. La direzione generale dell'Aiea, Rafael Grossi, ha affermato che sono state effettuate alcune riparazioni, ma un ripristino completo resta essenziale per prevenire un ulteriore degrado e garantire la sicurezza nucleare a lungo termine.
La Russia ha negato di aver attaccato la centrale, pur avendo occupato l'impianto e l'area circostante per più di un mese nelle prime settimane dell'invasione dell'Ucraina. La situazione è preoccupante e richiede una soluzione urgente per evitare un ulteriore disastro nucleare.
Lo scudo protettivo del reattore nucleare è stato messo in pericolo da un attacco con drone, danneggiando la struttura costruita con un costo di 1,5 miliardi di euro. L'Aiea ha denunciato che il costo della sicurezza non è sufficiente a prevenire un ulteriore degrado. La situazione è grave e richiede una soluzione urgente per evitare un ulteriore disastro nucleare.