Un film su Bruce Springsteen, ma senza la magia delle luci del palcoscenico. Il debutto in sala è stato deludente, con incassi inferiori alle previsioni e recensioni tiepide. Il "Boss" sembra essere più un autore che un performer, e il film lo racconta come tale.
L'obiettivo del regista era quello di mettere alla prova la capacità di Springsteen a recitare, ma la scelta di non includere grandi concerti o momenti trionfali è stata vista come una decisione corretta ma limitante. Il film si concentra sulla depressione e sulla crisi personale del Boss negli anni '70, uno periodo più intimo che spettacolare.
La critica è divisa, con Rolling Stone che ha apprezzato la prova attoriale e il taglio intimista, mentre IndieWire ha parlato di una regia "corretta ma incapace di riprodurre la potenza emotiva dei concerti del Boss". Il pubblico si è diradato già dal weekend seguente, e le prime proiezioni sono state solo un inizio.
Ma forse il film può recuperare terreno fuori dalle sale. Molti fan di Springsteen seguono contenuti musicali in streaming, su TV e dispositivi personali, quindi l'uscita del film su piattaforme digitali potrebbe essere l'opportunità per cui aspettavano. Il passaparola digitale e la disponibilità del film in catalogo possono trasformare una partenza lenta in un successo a scoppio ritardato.
La domanda è se il film sia stato adeguatamente promosso, e se le autorità cinematografiche abbiano capito di quale pubblico si tratta. Il cinema italiano ha bisogno di più biopic su artisti rock, però è importante farli in modo giusto.
L'obiettivo del regista era quello di mettere alla prova la capacità di Springsteen a recitare, ma la scelta di non includere grandi concerti o momenti trionfali è stata vista come una decisione corretta ma limitante. Il film si concentra sulla depressione e sulla crisi personale del Boss negli anni '70, uno periodo più intimo che spettacolare.
La critica è divisa, con Rolling Stone che ha apprezzato la prova attoriale e il taglio intimista, mentre IndieWire ha parlato di una regia "corretta ma incapace di riprodurre la potenza emotiva dei concerti del Boss". Il pubblico si è diradato già dal weekend seguente, e le prime proiezioni sono state solo un inizio.
Ma forse il film può recuperare terreno fuori dalle sale. Molti fan di Springsteen seguono contenuti musicali in streaming, su TV e dispositivi personali, quindi l'uscita del film su piattaforme digitali potrebbe essere l'opportunità per cui aspettavano. Il passaparola digitale e la disponibilità del film in catalogo possono trasformare una partenza lenta in un successo a scoppio ritardato.
La domanda è se il film sia stato adeguatamente promosso, e se le autorità cinematografiche abbiano capito di quale pubblico si tratta. Il cinema italiano ha bisogno di più biopic su artisti rock, però è importante farli in modo giusto.