VoceDiVerona
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Dal 2026 l'esame di Stato si chiama di Maturità. Ecco che cosa cambia: solo quattro materie all'orale.
Il nome di questa prova importante nel nostro paese, però, è tornato a essere usato, dopo la riforma Berlinguer del 1999, quando lo scambio della laurea universitaria con il colloquio. Dopo molti anni la legge, adottata dal ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, ha riportato a essere chiamato "di Maturità".
Un'altra delle nuove regole che cambiano, questa volta per gli studenti è il colore con cui vengono indicati i voti. Infatti, la legge prevede che i voti di ammissione siano sempre indicati con un colore: "rosso" si intende un voto molto basso, mentre "blu" indica un voto più alto.
Il ministro Valditara ha anche deciso che non verranno più utilizzate le commissioni per l'orale. Tuttavia, la nuova legge prevede che i professori scelgano una materia da discutere al colloquio e che i commissari d'esame abbiano il compito di valutare il voto finale di Maturità.
Un'altra svolta è quella riguardo ai voti aggiuntivi. In base alla legge, i commissari possono decidere di aggiungere voti fino a 5 punti per studente, ma dal prossimo anno questo numero scenderà a tre punti e i commissari saranno solo cinque, che si dividono tra due insegnanti.
Il nome di questa prova importante nel nostro paese, però, è tornato a essere usato, dopo la riforma Berlinguer del 1999, quando lo scambio della laurea universitaria con il colloquio. Dopo molti anni la legge, adottata dal ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, ha riportato a essere chiamato "di Maturità".
Un'altra delle nuove regole che cambiano, questa volta per gli studenti è il colore con cui vengono indicati i voti. Infatti, la legge prevede che i voti di ammissione siano sempre indicati con un colore: "rosso" si intende un voto molto basso, mentre "blu" indica un voto più alto.
Il ministro Valditara ha anche deciso che non verranno più utilizzate le commissioni per l'orale. Tuttavia, la nuova legge prevede che i professori scelgano una materia da discutere al colloquio e che i commissari d'esame abbiano il compito di valutare il voto finale di Maturità.
Un'altra svolta è quella riguardo ai voti aggiuntivi. In base alla legge, i commissari possono decidere di aggiungere voti fino a 5 punti per studente, ma dal prossimo anno questo numero scenderà a tre punti e i commissari saranno solo cinque, che si dividono tra due insegnanti.