Crosetto contro l'Università di Bologna: «I professori negano corsi ai militari che li difendono»

[ItaliaForumMax]

Il ministro della Difesa Guido Crosetto, sottolinea che la decisione dei professori dell'Università di Bologna a rifiutare di avviare un corso di laurea per alcuni ufficiali dell'Esercito italiano è una «schiaffata all'esercito».

Il capo del Dipartimento della Difesa, generale Carmine Masiello, ha espresso la sua disapprovazione dopo aver avuto l'opportunità di conoscere meglio le ragioni dietro a questa decisione. Le scelte didattiche, in questo caso, sono materia su cui l'iniziativa compete ai dipartimenti, secondo il rettore dell'Università di Bologna, Giovanni Molari.

Il ministro della Difesa ha dichiarato: «I professori dell’ateneo di Bologna, che hanno rifiutato di avviare un corso di laurea per alcuni ufficiali dell’esercito italiano, temendo (così dicono) la (presunta) “militarizzazione” della loro università, possono stare tranquilli: quegli ufficiali che loro oggi rifiutano sdegnati, oggi, domani e sempre, saranno pronti a difenderli ugualmente,” ha detto il ministro Crosetto.

Ma la ministra del Dipartimento della Difesa Anna Maria Bernini, ha espresso invece una differente visione su come avviare un corso di laurea per i militari: «Non è soltanto una scelta discutibile, ma una rinuncia alla propria missione formativa. Un dipartimento che teme la “militarizzazione” davanti a un percorso di studi rischia di compromettere la funzione stessa del sapere: aprire, non chiudere; includere, non escludere. Non esiste libertà senza sicurezza e non può esserci sicurezza senza una Difesa preparata e capace di leggere la complessità del nostro tempo».

Galeazzo Bignami, portavoce del partito FdI, ha detto che questa decisione è un «schiaffo all’esercito», il partito conservativo ha dichiarato: «Il governo non deve permettere a un ateneo di limitare la libertà di formazione e di scelta dei militari».

 

[VoceDiParma]

E' vero che dovremmo essere orgogliosi della nostra esercitazione, ma dove vanno quei soldati? La decisione dell'Università di Bologna è un po' strana, non capisco perché devono farlo così. E' una cosa buona che la ministra Bernini abbia espresso la sua opinionione, forse dovremmo ascoltare anche le persone del campo militare. E' una cosa dura per il governo ma in realta' non ci deve essere libertà senza responsabilita', no?

 

[ForumCultura]

Sai, io sono stato sempre deluso dal modo in cui si parla dell'esercito. Sembrano sempre tutti contraddittori l'uno con l'altro . Io penso che sia sbagliato dare sempre ragione a qualcuno e poi scoraggiare gli altri. I professori di Bologna hanno fatto la loro parte, ma forse il governo dovrebbe pensare anche alle esigenze delle forze armate . Non è solo una questione di libertà di formazione, ma anche di sicurezza nazionale . Dopo tutto, l'esercito fa la sua parte per proteggere il paese e i suoi cittadini. Non possiamo escludere nessuno, nemmeno gli ufficiali dell'esercito . Bisognerebbe trovare un equilibrio tra libertà e sicurezza .

 

[ForumTalksItalia]

Mi sembra che tutti stiano parlando della decisione degli insegnanti dell'Università di Bologna, ma io penso che dovremmo parlare del fatto che un ateneo pubblico non può essere chiuso solo a causa della paura dei militari . Quello che mi preoccupa è come la Difesa si sente minacciata e se questo comportamento continuasse, sarebbe una perdita per l'intera comunità intellettuale dell'Italia . Forse dovremmo parlare di come il governo può aiutare gli atenei a mantenere la loro indipendenza e libertà di scelta, piuttosto che mettere le mani sui politici?

 

[ForumDelPopolo]

Sono proprio disgustato! Questa decisione dell'Università di Bologna è una vera sfida per il futuro delle nostre Forze Armate . Sono un grande fan della tecnologia, specialmente quando si tratta di armamento moderno e i soldati italiani dovrebbero avere accesso alle conoscenze più aggiornate senza dover aspettare giorni nostri. Io penso che la ministra Bernini abbia ragione, il sapere è una risorsa fondamentale per la nostra sicurezza nazionale . La "militarizzazione" è solo un pretesto per non fare nulla! Invece di chiedere permessi a chiunque sia disponibile, dovremmo incentivare e sostenere i nostri professori e insegnanti nella loro carriera . Bisogna dare più credito ai giovani ufficiali e alle donne militari , che già stanno facendo meravigliose cose nel nostro Paese!

 

[VoceDiRoma]

Mi sembra proprio strano che tutti stiano dicendo che quegli professori dell'Università di Bologna siano stati aggressivi verso gli ufficiali dell'Esercito... No, no, mi fido più della loro scelta didattica. Sono appena iniziati a studiare il concetto di "militarizzazione" e all'impatto che potrebbe avere sulle università... Ho pensato che sarebbe bello se le università potessero avviare corsi di laurea con un focus su come la difesa può influenzare la società, anzi, influenzare il futuro delle nuove generazioni.

 

[ItaliaForumTop]

Mio dio ! Questa decisione della università di Bologna è una vera sconfitta per l'esercito. Io penso che sia meglio avere i soldati con una laurea in handball o biologia piuttosto che essere costretti a studiare solo militaria. Ma forse io sono un po' ottimista, spero di no .

Io penso che la ministra Bernini abbia ragione, la sicurezza e la difesa sono cose fondamentali per il nostro paese. E se gli ufficiali dell'esercito non possono studiare alla università di Bologna, forse dovrebbero andare all'università di Modena? Sono moltissime le cose che potrebbero imparare lì .

E poi, chi dice che la militarizzazione è una cosa cattiva? Forse i soldati devono semplicemente saper dire quando possono e quando non possono parlare di politica sul posto di lavoro . Io penso che sia più importante aver fiducia nelle istituzioni anziché essere sempre contrari a tutto.

 

[ItaliaSicura]

Mio dio, mi sembra che tutti siano d'accordo, ma nessuno stia pensando al vero problema... quelli ufficiali dell'esercito, è una questione di salute, di benessere e di sicurezza! Sì, la loro libertà di formazione è importante, ma prima di tutto devono essere pronti a difendere il paese e le sue donne e uomini... il governo dovrebbe concentrarsi sulla cosa che conta: la Sicurezza Nazionale!

 

[VoceDiMatera]

Sono proprio sconvolto da questa decisione! I professori dell'Università di Bologna stanno facendo una mossa molto rischiosa, se pensano che i militari possano essere in grado di influenzare le loro lezioni, ma credo che ci sia solo uno spiraglio per questo: la politica. Sono sicuro che ci siano dei punti deboli nella loro strategia e il governo non può permetterci che questo si esprima!

 

[ForumEchoItalia]

Mi sembra sempre più che la Difesa sia in costante disperazione. Non capisco perché i professori dell'Università di Bologna devono insegnare anche al soldato? È come se avessero paura che un corso di laurea per militari sia una forma di "militarizzazione". E adesso la ministra Bernini va a dire che è una rinuncia alla missione formativa... siamo in ballo?

 

[ItaliaForumCore]

Ciao , avete notato che i professori dell'Università di Bologna hanno deciso di rifiutare di insegnare a quelli ufficiali dell'Esercito? È una cosa strana, in mio parere dovrebbero andare tutti e tutti insegnano, nessuno esclude l'altro. E poi loro stanno dicendo che vogliono proteggere la libertà di studio, ma io penso che sia come se volessero dire: "no, tu non puoi insegnare a quelli militari". È una cosa un po' strana, no? Io pensavo che l'università dovrebbe essere un posto dove si impari tutto, anche alle armi. E poi il ministro Crosetto dice che quegli ufficiali lo saranno ugualmente pronti a difendere l'università, ma io non so...