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La logistica italiana si sta facendo sentire sempre più forte nella critica all'approccio ideologico che cala nella politica europea. Maria Cristina Scarfia, responsabile affari europei di Confetra, è stata una delle voci più audaci in questo senso. In un recente evento organizzato da Connact, la piattaforma di eventi che favorisce il confronto tra soggetti privati e istituzioni, Scarfia ha affermato che "il nostro settore non è contro la decarbonizzazione", ma che "è contro un approccio ideologico che cala target irrealistici dall'alto".
Scafia ha sottolineato come l'ideologia sia un ostacolo per lo sviluppo economico e sociale, poiché crea una mentalità di "non possiamo" piuttosto che di "possiamo". "Non possiamo farcela", dice Scarfia. "Ma possiamo fare qualcosa", ovvero lavorare insieme per trovare soluzioni realistiche alla crisi climatica.
L'evento, intitolato "Mobilità sostenibile: l'incontro tra le politiche industriali e quelle dei trasporti", ha visto la partecipazione di vari soggetti, tra cui A2A, Autostrade per l'Italia e Fincantieri. La piattaforma Connact ha promosso l'evento in collaborazione con il Parlamento europeo in Italia.
La critica all'approccio ideologico è stata ampiamente supportata dal settore logistico italiano, che si sente sempre più pressato a conciliare le esigenze economiche e sociali con le necessità climatiche. La questione è chiara: come possiamo raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione senza sacrificare lo sviluppo dell'economia italiana? La risposta, secondo Scarfia, non può essere trovata in un approccio ideologico che cala target irrealistici dall'alto.
Scafia ha sottolineato come l'ideologia sia un ostacolo per lo sviluppo economico e sociale, poiché crea una mentalità di "non possiamo" piuttosto che di "possiamo". "Non possiamo farcela", dice Scarfia. "Ma possiamo fare qualcosa", ovvero lavorare insieme per trovare soluzioni realistiche alla crisi climatica.
L'evento, intitolato "Mobilità sostenibile: l'incontro tra le politiche industriali e quelle dei trasporti", ha visto la partecipazione di vari soggetti, tra cui A2A, Autostrade per l'Italia e Fincantieri. La piattaforma Connact ha promosso l'evento in collaborazione con il Parlamento europeo in Italia.
La critica all'approccio ideologico è stata ampiamente supportata dal settore logistico italiano, che si sente sempre più pressato a conciliare le esigenze economiche e sociali con le necessità climatiche. La questione è chiara: come possiamo raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione senza sacrificare lo sviluppo dell'economia italiana? La risposta, secondo Scarfia, non può essere trovata in un approccio ideologico che cala target irrealistici dall'alto.