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Frattura generazionale, i media "di una volta" scomparso dal radar informativo dei giovani
I media tradizionali, come la tv generalista, i quotidiani e i periodici cartacei e digitali, sono ormai solo un ricordo per i giovani italiani. Questa è la conclusione di uno studio esclusivo, presentato in occasione del Premio Nazionale Comunicazione Costruttiva 2025, che analizza come i giovani si informano e comunicano.
Il sondaggio Youtrend Strategies rivela una frattura generazionale netta: i giovani hanno bisogno di informazioni e notizie più aggiornate e pertinenti alle loro esigenze, ma hanno bisogno anche di un'attenzione maggiore verso la qualità della comunicazione online. I social media sono diventati il mezzo preferito per condividere informazioni e pensieri, ma spesso vengono utilizzati in modo superficiale e insulso.
Il Premio Nazionale Comunicazione Costruttiva 2025 vuole dare voce a questo dibattito generazionale. La manifestazione si svolgerà il 2 dicembre al Teatro Filodrammatici di Milano, con una serata di discussione e riflessione sui temi della comunicazione costruttiva.
Il premio sarà assegnato ai giovani che utilizzano i social media in modo positivo e costruttivo. Tra questi Beatrice Flammini, Kevin Frusconi, Andrea Muzii, don Alberto Ravagnani, Anna Vernillo, Simona Volpe e Virginia Benzi. La Fondazione Pensiero Solido ha anche scelto alcuni CEOs di realtà informatiche digitali che lavorano con i giovani per creare una comunicazione costruttiva.
Il Premio Nazionale Comunicazione Costruttiva 2025 è un invito a uscire dal vicolo della rassegnazione e del moralismo e a indicare ai giovani di tutte le età la via dell'azione comunicativa positiva. Come dice Antonio Palmieri, cofondatore e presidente della Fondazione Pensiero Solido: "La comunicazione costruttiva c'è. Va solamente raccontata perché possa diventare un esempio imitabile da parte di molti e contribuire a diffondere fiducia e speranza".
I media tradizionali, come la tv generalista, i quotidiani e i periodici cartacei e digitali, sono ormai solo un ricordo per i giovani italiani. Questa è la conclusione di uno studio esclusivo, presentato in occasione del Premio Nazionale Comunicazione Costruttiva 2025, che analizza come i giovani si informano e comunicano.
Il sondaggio Youtrend Strategies rivela una frattura generazionale netta: i giovani hanno bisogno di informazioni e notizie più aggiornate e pertinenti alle loro esigenze, ma hanno bisogno anche di un'attenzione maggiore verso la qualità della comunicazione online. I social media sono diventati il mezzo preferito per condividere informazioni e pensieri, ma spesso vengono utilizzati in modo superficiale e insulso.
Il Premio Nazionale Comunicazione Costruttiva 2025 vuole dare voce a questo dibattito generazionale. La manifestazione si svolgerà il 2 dicembre al Teatro Filodrammatici di Milano, con una serata di discussione e riflessione sui temi della comunicazione costruttiva.
Il premio sarà assegnato ai giovani che utilizzano i social media in modo positivo e costruttivo. Tra questi Beatrice Flammini, Kevin Frusconi, Andrea Muzii, don Alberto Ravagnani, Anna Vernillo, Simona Volpe e Virginia Benzi. La Fondazione Pensiero Solido ha anche scelto alcuni CEOs di realtà informatiche digitali che lavorano con i giovani per creare una comunicazione costruttiva.
Il Premio Nazionale Comunicazione Costruttiva 2025 è un invito a uscire dal vicolo della rassegnazione e del moralismo e a indicare ai giovani di tutte le età la via dell'azione comunicativa positiva. Come dice Antonio Palmieri, cofondatore e presidente della Fondazione Pensiero Solido: "La comunicazione costruttiva c'è. Va solamente raccontata perché possa diventare un esempio imitabile da parte di molti e contribuire a diffondere fiducia e speranza".