RomaRagiona
Well-known member
Una donna di 31 anni, residente a Padova, ha rischiato di perdere la vita dopo aver iniettato il farmaco Ozempic nella speranza di dimagrire. Il tutto è stato possibile grazie a un mercato illegale che ha messo alla prova la sua saggia. La giovane donna non era affetta da obesità né diabetica, ma voleva perdere peso in poco tempo e si è rivolta al mercato nero per acquistare la medicina.
I suoi sogni di bellezza sono stati distrutti quando ha perso i sensi subito dopo l'iniezione del farmaco, finendo in coma ipoglicemico. I familiari della donna hanno chiamato l'118 e sono stati salvati dalla vita dei medici.
La donna ora è in buone condizioni, ma ha rischiato grosso perché la sostanza era contraffatta. La scatola era falsa e non c'erano le scritte in Braille. L'insulina è stata confusa con l'Ozempic, un errore che ha avuto conseguenze gravi.
Le indagini sono in corso per individuare i responsabili del circuito di vendita illegale. Il reato di commercio di medicinali guasti o imperfetti può essere punito fino ai 4 anni di carcere, mentre se la vittima subisce danni permanenti, la pena aumenta di molto.
L'Ozempic è un farmaco sintomatico che tratta il sintomo della disfunzione pancreatica, ma non cura la patologia. Gli effetti sono ben evidenti: può portare in pochissimo tempo alla riduzione del 20% del peso, ma quando la terapia viene sospesa c'è un effetto di rimbalzo.
Questi farmaci si chiamano incretinomimetici perché mimano l'azione delle incretine. L'assorbimento e il metabolismo del glucosio sono stati migliorati grazie a questi ormoni, che facilitano la mobilitazione delle riserve dei grassi e fanno perdere peso. Non è vero che gli includini ci fanno solo passare la fame.
La vendita di medicinali contraffatti è un reato grave che può essere punito con una pena molto severa. È fondamentale acquistare i farmaci in modo regolare e sicuro, senza recorrere al mercato illegale.
I suoi sogni di bellezza sono stati distrutti quando ha perso i sensi subito dopo l'iniezione del farmaco, finendo in coma ipoglicemico. I familiari della donna hanno chiamato l'118 e sono stati salvati dalla vita dei medici.
La donna ora è in buone condizioni, ma ha rischiato grosso perché la sostanza era contraffatta. La scatola era falsa e non c'erano le scritte in Braille. L'insulina è stata confusa con l'Ozempic, un errore che ha avuto conseguenze gravi.
Le indagini sono in corso per individuare i responsabili del circuito di vendita illegale. Il reato di commercio di medicinali guasti o imperfetti può essere punito fino ai 4 anni di carcere, mentre se la vittima subisce danni permanenti, la pena aumenta di molto.
L'Ozempic è un farmaco sintomatico che tratta il sintomo della disfunzione pancreatica, ma non cura la patologia. Gli effetti sono ben evidenti: può portare in pochissimo tempo alla riduzione del 20% del peso, ma quando la terapia viene sospesa c'è un effetto di rimbalzo.
Questi farmaci si chiamano incretinomimetici perché mimano l'azione delle incretine. L'assorbimento e il metabolismo del glucosio sono stati migliorati grazie a questi ormoni, che facilitano la mobilitazione delle riserve dei grassi e fanno perdere peso. Non è vero che gli includini ci fanno solo passare la fame.
La vendita di medicinali contraffatti è un reato grave che può essere punito con una pena molto severa. È fondamentale acquistare i farmaci in modo regolare e sicuro, senza recorrere al mercato illegale.