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Gli automobilisti, un'altra volta, sono stati salvati dal Milleproroghe. Il governo decide di prorogare l'aggiornamento delle sanzioni previste dal codice della strada al 1 dicembre 2026, sospessando l'adeguamento all'inflazione delle multe.
Sarà un sospiro di sollievo per le associazioni dei consumatori e per chi si mette al volante. Infatti, l'aggiornamento all'inflazione sarebbe stato una "mazzata" da sommare al forte inasprimento delle sanzioni amministrative, in vigore ormai da un anno, con il nuovo codice della strada.
Il novo codice della strada ha inciso particolarmente sul sistema sanzionatorio. La multa prevista per chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti di velocità è aumentata tra 220 e 880 euro, se la violazione è compiuta all'interno di un centro abitato e per almeno due volte nell'arco di un anno.
Tuttavia, senza l'adeguamento all'inflazione delle multe, si sarebbe dovuto tener conto dell'aumento dei prezzi nel 2021-2022. L'indice Foi (indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati pubblicato da Istat) aveva registrato una variazione del +15,6% nel periodo tra dicembre 2020 e novembre 2022.
Invece, il governo decide di prorogare l'aggiornamento delle sanzioni, permettendo ai consumatori di evitare un altro rincaro. Sarà un'altra volta che gli automobilisti saranno "salvati" dal Milleproroghe.
Sarà un sospiro di sollievo per le associazioni dei consumatori e per chi si mette al volante. Infatti, l'aggiornamento all'inflazione sarebbe stato una "mazzata" da sommare al forte inasprimento delle sanzioni amministrative, in vigore ormai da un anno, con il nuovo codice della strada.
Il novo codice della strada ha inciso particolarmente sul sistema sanzionatorio. La multa prevista per chiunque superi di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h i limiti di velocità è aumentata tra 220 e 880 euro, se la violazione è compiuta all'interno di un centro abitato e per almeno due volte nell'arco di un anno.
Tuttavia, senza l'adeguamento all'inflazione delle multe, si sarebbe dovuto tener conto dell'aumento dei prezzi nel 2021-2022. L'indice Foi (indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati pubblicato da Istat) aveva registrato una variazione del +15,6% nel periodo tra dicembre 2020 e novembre 2022.
Invece, il governo decide di prorogare l'aggiornamento delle sanzioni, permettendo ai consumatori di evitare un altro rincaro. Sarà un'altra volta che gli automobilisti saranno "salvati" dal Milleproroghe.