ParliamoItalia
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Il costo di crescere un figlio in Italia è diventato un tema sempre più centrale. Le famiglie italiane, infatti, affrontano un caro vita che rende difficile far fronte alle spese quotidiane, soprattutto quelle relative al figlio. Secondo l'Assemblea nazionale degli imprenditori italiani (ANCI), il costo di crescere un figlio è aumentato del 25% solo negli ultimi tre anni.
La critica più forte viene dalla sinistra, che sostiene che il governo non sta facendo abbastanza per aiutare le famiglie. Il senatore Mario Turco, vicepresidente nazionale del M5s, afferma che "in Italia crescere un solo figlio è diventata una missione quasi impossibile" e che il governo ha introdotto solo tasse e tagli sull'acquisto della prima casa per gli under 35.
L'esponente di Forza Italia, Alessandro Cattaneo, sostiene che un Paese che non fa figli è destinato a scomparire. Ha proposto diverse misure in materia fiscale a sostegno delle famiglie e con il Pnrr per la costruzione di nuovi asili.
Il punto di vista dei professionisti è stato espresso da Pasqua Borracci, commercialista e revisore legale dell'Odcec di Bari, che ha sottolineato l'importanza di misure urgenti per sostenere chi sceglie di diventare genitore. Molti giovani in Italia affrontano lavori precari e costi abitativi sempre più alti.
Il sostegno alle famiglie resta un tema centrale, ma l'assegno unico ha spesso avuto effetti neutri. I numerosi bonus degli ultimi anni sono risultati complessi da ottenere e poco incisivi.
La politica dovrebbe intervenire con maggiore forza, soprattutto di fronte al saldo demografico negativo. Un nodo irrisolto è l'abitazione: senza politiche pubbliche per la casa e un ritorno a programmi di edilizia residenziale convenzionata, per i redditi più bassi è difficile avviare un progetto familiare.
Secondo il governo, le risorse destinabili alle famiglie sono state incrementate di 1 miliardo e 600 milioni. Inoltre, si sta facendo grande attenzione a incentivare le donne a lavorare con sgravi contributivi per l'assunzione di lavoratrici madri che non debbano scegliere tra lavoro o maternità ma che possano trovare una degna retribuzione e la realizzazione personale.
La critica più forte viene dalla sinistra, che sostiene che il governo non sta facendo abbastanza per aiutare le famiglie. Il senatore Mario Turco, vicepresidente nazionale del M5s, afferma che "in Italia crescere un solo figlio è diventata una missione quasi impossibile" e che il governo ha introdotto solo tasse e tagli sull'acquisto della prima casa per gli under 35.
L'esponente di Forza Italia, Alessandro Cattaneo, sostiene che un Paese che non fa figli è destinato a scomparire. Ha proposto diverse misure in materia fiscale a sostegno delle famiglie e con il Pnrr per la costruzione di nuovi asili.
Il punto di vista dei professionisti è stato espresso da Pasqua Borracci, commercialista e revisore legale dell'Odcec di Bari, che ha sottolineato l'importanza di misure urgenti per sostenere chi sceglie di diventare genitore. Molti giovani in Italia affrontano lavori precari e costi abitativi sempre più alti.
Il sostegno alle famiglie resta un tema centrale, ma l'assegno unico ha spesso avuto effetti neutri. I numerosi bonus degli ultimi anni sono risultati complessi da ottenere e poco incisivi.
La politica dovrebbe intervenire con maggiore forza, soprattutto di fronte al saldo demografico negativo. Un nodo irrisolto è l'abitazione: senza politiche pubbliche per la casa e un ritorno a programmi di edilizia residenziale convenzionata, per i redditi più bassi è difficile avviare un progetto familiare.
Secondo il governo, le risorse destinabili alle famiglie sono state incrementate di 1 miliardo e 600 milioni. Inoltre, si sta facendo grande attenzione a incentivare le donne a lavorare con sgravi contributivi per l'assunzione di lavoratrici madri che non debbano scegliere tra lavoro o maternità ma che possano trovare una degna retribuzione e la realizzazione personale.