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I negoziatori statunitensi e cinesi hanno raggiunto un accordo su dazi, una notizia che ha aperto la strada all'incontro tra i due leader Donald Trump e Xi Jinping. Il vertice è l'occasione per risolvere le tensioni commerciali tra i due superpotenze economiche.
L'accordo è stato raggiunto dopo due giorni di trattative serrate, con il segretario al Tesoro Scott Bessent che ha annunciato un'intesa preliminare sulla soia e sulle terre rare. La Cina si è impegnata a rimandare di un anno l'entrata in vigore delle restrizioni all'export, rivendendo nel frattempo la misura. Il consenso positivo è stato espresso dalla delegazione cinese, che ha parlato della trattativa come una "buona strada" senza riferirsi alle terre rare, tema spinoso nei rapporti tra i due paesi.
Il presidente Trump intende siglare accordi con altri paesi durante il suo tour in Malesia, Giappone e Corea del Sud per ottenere i minerali essenziali e ridurre la dipendenza americana da Pechino. Grazie all'accordo raggiunto, la tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina sarà estesa al di là dell'attuale scadenza del 10 novembre. I nuovi dazi del 100% contro Pechino sono ora fuori discussione.
L'accordo getta le basi per un faccia a faccia positivo tra il presidente americano e quello cinese, il primo dal 2019. Xi Jinping e Donald Trump spetteranno ora di finalizzare l'accordo raggiunto dai negoziatori.
Tuttavia, non tutte le notizie sono positive. La guerra in Ucraina e la pressione che Xi Jinping può esercitare su Vladimir Putin rimangono questioni aperte. Anche il tema della Taiwan è spinoso nei rapporti tra i due paesi. Inoltre, l'agognata intesa per la vendita delle attività americane di TikTok dovrà essere siglata.
I negoziatori hanno trovato l'accordo e ora i due presidenti dovranno siglarlo, regalando a Trump un'importante vittoria. Il piano della Casa Bianca prevede la separazione delle attività americane da ByteDance e la loro vendita a un consorzio di investitori americani.
La situazione è complessa e le nuove tensioni si addensano sempre più fitte sule relazioni fra Stati Uniti e Canada. Dopo aver interrotto le trattative commerciali con Ottawa, Trump ha aumentato del 10% i dazi contro il Paese per lo spot pubblicitario anti-tariffe con Ronald Reagan. Una pubblicità "fraudolenta" che è stata un "atto ostile", ha tuonato il presidente.
Per ora una pace appare lontana. Fra Trump e il premier canadese Mark Carney nessun incontro è stato fissato ma non è escluso un contatto 'distensivo' a margine dell'Apec in Corea del Sud, dove tutti e due saranno molto impegnati.
L'accordo è stato raggiunto dopo due giorni di trattative serrate, con il segretario al Tesoro Scott Bessent che ha annunciato un'intesa preliminare sulla soia e sulle terre rare. La Cina si è impegnata a rimandare di un anno l'entrata in vigore delle restrizioni all'export, rivendendo nel frattempo la misura. Il consenso positivo è stato espresso dalla delegazione cinese, che ha parlato della trattativa come una "buona strada" senza riferirsi alle terre rare, tema spinoso nei rapporti tra i due paesi.
Il presidente Trump intende siglare accordi con altri paesi durante il suo tour in Malesia, Giappone e Corea del Sud per ottenere i minerali essenziali e ridurre la dipendenza americana da Pechino. Grazie all'accordo raggiunto, la tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina sarà estesa al di là dell'attuale scadenza del 10 novembre. I nuovi dazi del 100% contro Pechino sono ora fuori discussione.
L'accordo getta le basi per un faccia a faccia positivo tra il presidente americano e quello cinese, il primo dal 2019. Xi Jinping e Donald Trump spetteranno ora di finalizzare l'accordo raggiunto dai negoziatori.
Tuttavia, non tutte le notizie sono positive. La guerra in Ucraina e la pressione che Xi Jinping può esercitare su Vladimir Putin rimangono questioni aperte. Anche il tema della Taiwan è spinoso nei rapporti tra i due paesi. Inoltre, l'agognata intesa per la vendita delle attività americane di TikTok dovrà essere siglata.
I negoziatori hanno trovato l'accordo e ora i due presidenti dovranno siglarlo, regalando a Trump un'importante vittoria. Il piano della Casa Bianca prevede la separazione delle attività americane da ByteDance e la loro vendita a un consorzio di investitori americani.
La situazione è complessa e le nuove tensioni si addensano sempre più fitte sule relazioni fra Stati Uniti e Canada. Dopo aver interrotto le trattative commerciali con Ottawa, Trump ha aumentato del 10% i dazi contro il Paese per lo spot pubblicitario anti-tariffe con Ronald Reagan. Una pubblicità "fraudolenta" che è stata un "atto ostile", ha tuonato il presidente.
Per ora una pace appare lontana. Fra Trump e il premier canadese Mark Carney nessun incontro è stato fissato ma non è escluso un contatto 'distensivo' a margine dell'Apec in Corea del Sud, dove tutti e due saranno molto impegnati.