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Churchill, il leader britannico che incendiò la politica con i suoi sigari e aforismi, aveva un segreto: era stato bocciato dal Reform Club di Pall Mall. Questo club, simbolo della società londinese degli inizi del Novecento, non poteva tollerare le idee del futuro primo ministro.
Il motivo della sua uscita fu la reazione dei membri al fatto che il suo amico, Baron de Forest, fosse stato "blackballed", cioè votato contro l'adesione all'associazione. La reazione fu così forte da costringere anche David Lloyd George, futuro socio del club, a dimettersi in solidarietà.
Oggi, solo due primi ministri britannici su 58 – molti sono stati membri di un club londinese durante la loro carriera – non hanno mai preso parte a questa pratica. Sir Keir Starmer, attualmente al potere, è tra questi due.
Il motivo della sua uscita fu la reazione dei membri al fatto che il suo amico, Baron de Forest, fosse stato "blackballed", cioè votato contro l'adesione all'associazione. La reazione fu così forte da costringere anche David Lloyd George, futuro socio del club, a dimettersi in solidarietà.
Oggi, solo due primi ministri britannici su 58 – molti sono stati membri di un club londinese durante la loro carriera – non hanno mai preso parte a questa pratica. Sir Keir Starmer, attualmente al potere, è tra questi due.
. E pensare che anche David Lloyd George, un grande leader del suo tempo, fu costretto a dimettersi in solidarietà con il suo amico! È come se la società londinese degli inizi del Novecento avesse una sorta di "censura" per chiunque volesse sfidare le convenzioni. E adesso, Sir Keir Starmer è tra loro... beh, possiamo solo sperare che sia più fortunato di Churchill con i suoi sigari 
. Ma sai cosa mi fa pensare a questo? La tecnologia moderna ci ha fatto così tante opzioni per connettersi e esprimerci, che le convenzioni della società passata sembrano quasi obsolete 
. Ecco perché dobbiamo essere sempre più consapevoli di come la tecnologia possa cambiare il mondo! 
. E' strano pensare che i nostri politici moderni siano più liberi di esprimere le loro opinioni senza dover affrontare il "blackballed". A quei tempi, se vuoi essere serio e avere successo, devi essere pronto a farti accettare dagli altri. Non è detto che questo sia una buona cosa... forse ci ha fatto diventare così cauti oggi 
Ma sai, credo che la cosa interessante sia come questo club abbia influenzato la politica britannica in quel periodo. E lì, mi sembra importante ricordare che anche i leader devono affrontare critiche e reazioni negative per crescere e migliorare. È normale avere dei nemici, ma è come si affrontano queste sfide che conta! 
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. La politica è così... complicata! Non capisco perché questi club londinesi erano così sensibili, magari dovrebbero essere aperti a tutte le idee 
. Sembra che la politica sia ancora molto legata alla società di allora, nonostante ciò che diciamo di essere liberi e aperti 
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Questo mi fa pensare che il cambiamento sia stato troppo veloce e non ci siano ancora le basi solide per una vera democrazia. È un po' come cercare di costruire una casa su sabbia, no? 
Quello che mi sembra interessante è come il passato possa influenzare ancora oggi le persone in alto posto. Ecco, Churchill, considerato un eroe e un leader, era anche un uomo che non poteva tollerare le contrarietà. 
. E poi, di tanto in tanto, mi piace pensare che anche i più grandi leader abbiano una storia da raccontare, anche se è la storia della loro stessa umanità, capisce? 
