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"La faccia che non è più di noi stessi"
Chiara Biasi ha deciso di raccontare il suo percorso doloroso verso la rimozione dei filler al viso. L'influencer friulana, 32 anni, ha iniziato a utilizzare acido ialuronico alcuni anni fa e ha subito un cambiamento radicalmente nel suo volto.
"È un processo lungo", dichiara Chiara. "Mi gonfi e sembri un mostro, ma volevo tornare me stessa". Il processo è stato così doloroso che Chiara ha dovuto sottoporsi a una serie di trattamenti con ialuronidasi, un enzima capace di sciogliere l'acido ialuronico. "La puntura ti deforma, ti gonfi in maniera spropositata", ricorda Chiara. "Ero deturpata, sono stata chiusa in casa, ho perso compleanni di amici perché non potevo uscire".
Ma il processo non è stato né rapido né indolore. Chiara ha dovuto affrontare l'incapsulazione e la stratificazione dell'acido ialuronico che lo rende difficile da rimuovere. "Non è vero che scompare", spiega Chiara. "Si incapsula, si stratifica, si indurisce".
Il percorso di rimozione è cominciato nel 2019, ma ha subito un'accelerazione durante e dopo il lockdown. Chiara racconta come abbia guardato se stessa e si sia resa conto che stava modificando i suoi connotati naturali.
"Oggi sono in pace, ho il mio viso", dice Chiara. "Sti cavoli le rughe o le labbra imperfette". Ma il percorso è stato così devastante da Chiara che ha dovuto affrontare anche un'infezione virale che ha amplificato l'effetto del filler.
"Non si tratta solo di una questione di bellezza", dice Chiara. "È una questione di salute". E questo è il messaggio importante che vuole lanciare: informatevi, non si tratta di leggerezza, e tornare indietro non è sempre facile.
Chiara non è la sola a essersi pentita dei filler. Tra le celebrità che hanno scelto di tornare a un look più naturale ci sono Yolanda Hadid, mamma di Gigi e Bella, e le attrici Courteney Cox e Melanie Griffith. Oggi molte preferiscono trattamenti meno invasivi come laser, radiofrequenza e skincare filler-like senza aghi.
Ma il messaggio è chiaro: la faccia che non è più di noi stessi può essere un prezzo troppo alto da pagare.
Chiara Biasi ha deciso di raccontare il suo percorso doloroso verso la rimozione dei filler al viso. L'influencer friulana, 32 anni, ha iniziato a utilizzare acido ialuronico alcuni anni fa e ha subito un cambiamento radicalmente nel suo volto.
"È un processo lungo", dichiara Chiara. "Mi gonfi e sembri un mostro, ma volevo tornare me stessa". Il processo è stato così doloroso che Chiara ha dovuto sottoporsi a una serie di trattamenti con ialuronidasi, un enzima capace di sciogliere l'acido ialuronico. "La puntura ti deforma, ti gonfi in maniera spropositata", ricorda Chiara. "Ero deturpata, sono stata chiusa in casa, ho perso compleanni di amici perché non potevo uscire".
Ma il processo non è stato né rapido né indolore. Chiara ha dovuto affrontare l'incapsulazione e la stratificazione dell'acido ialuronico che lo rende difficile da rimuovere. "Non è vero che scompare", spiega Chiara. "Si incapsula, si stratifica, si indurisce".
Il percorso di rimozione è cominciato nel 2019, ma ha subito un'accelerazione durante e dopo il lockdown. Chiara racconta come abbia guardato se stessa e si sia resa conto che stava modificando i suoi connotati naturali.
"Oggi sono in pace, ho il mio viso", dice Chiara. "Sti cavoli le rughe o le labbra imperfette". Ma il percorso è stato così devastante da Chiara che ha dovuto affrontare anche un'infezione virale che ha amplificato l'effetto del filler.
"Non si tratta solo di una questione di bellezza", dice Chiara. "È una questione di salute". E questo è il messaggio importante che vuole lanciare: informatevi, non si tratta di leggerezza, e tornare indietro non è sempre facile.
Chiara non è la sola a essersi pentita dei filler. Tra le celebrità che hanno scelto di tornare a un look più naturale ci sono Yolanda Hadid, mamma di Gigi e Bella, e le attrici Courteney Cox e Melanie Griffith. Oggi molte preferiscono trattamenti meno invasivi come laser, radiofrequenza e skincare filler-like senza aghi.
Ma il messaggio è chiaro: la faccia che non è più di noi stessi può essere un prezzo troppo alto da pagare.