In tempi in cui i regimi autocratici sembrano rappresentare una soluzione alla crisi politica e sociale italiana, un terzo degli italiani (30%) crede che questi sistemi siano più adatti a governare il Paese oggi. Questa opinione si basa sulla convinzione che gli autocrati possano imporre ordine e stabilità in un mondo in cui la democrazia sembra essere messa in discussione.
La maggior parte degli italiani (62%) crede che l'Unione europea non abbia più un ruolo decisivo nelle partite globali, mentre il 53% pensa che la UE sia destinata alla marginalità. Anche gli Stati Uniti, considerati il modello di democrazia libera e di prosperità economica, sono visti con sospetto: il 74% degli italiani crede che l'american way of life non sia più un modello socio-culturale da imitare.
Il progresso occidentale sembra essere esaurito, secondo la maggior parte degli italiani (55%). Il 39% pensa che le controversie tra le grandi potenze si risolvano ormai mediante i conflitti armati. Il mondo in cui vive l'Italia è un mondo complesso e sfidante, in cui l'autorità degli organismi internazionali sembra essere messa in discussione.
L'industria italiana sta subendo una crisi, con la produzione industriale negativa per trentadue mesi consecutivi. Solo quattro settori (elettronica, alimentare, farmaceutica e legno) mostrano segnali di recupero nel 2025. La fabbricazione di armi e munizioni registra un incremento del 31% rispetto all'anno scorso.
Il welfare pubblico sembra essere in pericolo, con il debito italiano record e la spesa per interessi che superano la spesa per i servizi ospedalieri. L'81% degli italiani pensa che sia necessario "punire" i giganti del web che sfuggono alla tassazione.
Gli italiani temono di non avere accesso a servizi sanitari e assistenziali adeguati se si trovassero in condizione di non autosufficienza. Il 72,3% crede che gli aiuti finanziari dello Stato sarebbero insufficienti in caso di eventi atmosferici estremi o catastrofi naturali.
I pensionati sembrano essere più consapevoli delle risorse da spendere e tendono a risparmiare per affrontare eventuali malattie o condizioni di non autosufficienza. Il 94,2% degli anziani è cauto nelle spese e tende a risparmiare, mentre il 72,6% vorrebbe poter continuare a lavorare dopo il pensionamento senza penalizzazioni fiscali.
In sintesi, l'Italia sta attraversando un periodo di crisi politica e sociale, con molti italiani che guardano verso regimi autocratici come una possibile soluzione. La democrazia libera sembra essere messa in discussione, mentre il welfare pubblico è in pericolo.
La maggior parte degli italiani (62%) crede che l'Unione europea non abbia più un ruolo decisivo nelle partite globali, mentre il 53% pensa che la UE sia destinata alla marginalità. Anche gli Stati Uniti, considerati il modello di democrazia libera e di prosperità economica, sono visti con sospetto: il 74% degli italiani crede che l'american way of life non sia più un modello socio-culturale da imitare.
Il progresso occidentale sembra essere esaurito, secondo la maggior parte degli italiani (55%). Il 39% pensa che le controversie tra le grandi potenze si risolvano ormai mediante i conflitti armati. Il mondo in cui vive l'Italia è un mondo complesso e sfidante, in cui l'autorità degli organismi internazionali sembra essere messa in discussione.
L'industria italiana sta subendo una crisi, con la produzione industriale negativa per trentadue mesi consecutivi. Solo quattro settori (elettronica, alimentare, farmaceutica e legno) mostrano segnali di recupero nel 2025. La fabbricazione di armi e munizioni registra un incremento del 31% rispetto all'anno scorso.
Il welfare pubblico sembra essere in pericolo, con il debito italiano record e la spesa per interessi che superano la spesa per i servizi ospedalieri. L'81% degli italiani pensa che sia necessario "punire" i giganti del web che sfuggono alla tassazione.
Gli italiani temono di non avere accesso a servizi sanitari e assistenziali adeguati se si trovassero in condizione di non autosufficienza. Il 72,3% crede che gli aiuti finanziari dello Stato sarebbero insufficienti in caso di eventi atmosferici estremi o catastrofi naturali.
I pensionati sembrano essere più consapevoli delle risorse da spendere e tendono a risparmiare per affrontare eventuali malattie o condizioni di non autosufficienza. Il 94,2% degli anziani è cauto nelle spese e tende a risparmiare, mentre il 72,6% vorrebbe poter continuare a lavorare dopo il pensionamento senza penalizzazioni fiscali.
In sintesi, l'Italia sta attraversando un periodo di crisi politica e sociale, con molti italiani che guardano verso regimi autocratici come una possibile soluzione. La democrazia libera sembra essere messa in discussione, mentre il welfare pubblico è in pericolo.