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Casalino, ex portavoce di Palazzo Chigi e capo comunicazione del Movimento 5 Stelle, parla dei suoi ricordi trascorsi in prima fila nella politica. Il giornale di ieri annuncia la sua partenza dal M5S per proseguire una nuova avventura editoriale.
Ricorda come fosse stato un attimo buono per cambiare quando Conte prese la guida del Movimento nel 2022, ma decise poi di rimanere. «L’esperienza era troppo intensa» si spiega Casalino, che ora è pronto a voltare pagina.
Era il momento di cambiare e avrebbe voluto farlo prima, ma quando fu chiamato a Palazzo Chigi, non c'era scelta, ne conosceva la portata.
Ricorda come fosse stato un'emozione unica vittoria alle Politiche nel 2018. Ha pensato allora: «Che ci faccio qui?». In realtà è rimasto per tutti gli anni successivi e si è chiesto se stesse arrivando al momento giusto, ma non era il caso.
Casalino non ricorda particolarmente un leader in particolare che lo abbia colpito con la sua personalità. Tuttavia, ci furono momenti comuni tra di loro come per esempio l’incontro a Palazzo Chigi.
Si è mai chiesto se stesse a suo agio nel proprio ruolo? Per Casalino il momento giusto era arrivato dopo il periodo di Chigi e la sua partenza dal M5S.
Ricorda come fosse stato un attimo buono per cambiare quando Conte prese la guida del Movimento nel 2022, ma decise poi di rimanere. «L’esperienza era troppo intensa» si spiega Casalino, che ora è pronto a voltare pagina.
Era il momento di cambiare e avrebbe voluto farlo prima, ma quando fu chiamato a Palazzo Chigi, non c'era scelta, ne conosceva la portata.
Ricorda come fosse stato un'emozione unica vittoria alle Politiche nel 2018. Ha pensato allora: «Che ci faccio qui?». In realtà è rimasto per tutti gli anni successivi e si è chiesto se stesse arrivando al momento giusto, ma non era il caso.
Casalino non ricorda particolarmente un leader in particolare che lo abbia colpito con la sua personalità. Tuttavia, ci furono momenti comuni tra di loro come per esempio l’incontro a Palazzo Chigi.
Si è mai chiesto se stesse a suo agio nel proprio ruolo? Per Casalino il momento giusto era arrivato dopo il periodo di Chigi e la sua partenza dal M5S.