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Il Giappone vince il Campionato mondiale del Tiramisù, mentre l'Italia e il Marocco si sono aggiudicati la medaglia d'argento. Aya Okada, una giovane pastry chef giapponese classe 1996, è stata coronata campione del mondo con un tiramisù a forma di pianoforte a coda arricchito da ciliegie al maraschino e amarene.
La concorrenza ha visto partecipare maestri pasticceri provenienti da dieci Paesi, tra cui l'Italia e il Marocco. L'Italia è stata rappresentata da Milena Russo, che si è aggiudicata la medaglia d'argento con un tiramisù chiamato "Amor Misù", mentre il Marocco è stato rappresentato da Simon Loutid, che si è piazzato al terzo posto con un tiramisù chiamato "Nostalgia di un bambino".
Il Campionato mondiale del Tiramisù è stato organizzato dalla Federazione Internazionale Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (Fipgc) a Roma. Il presidente Fipgc, Matteo Cutolo, ha dichiarato che la competizione rappresenta l'essenza della pasticceria contemporanea, rispetto per la tradizione, apertura verso il mondo e desiderio di innovare senza perdere l'identità.
Questo è un successo per la pasticceria italiana e giapponese, che hanno dimostrato la loro creatività e abilità nel creare dessert unici e deliziosi. Speriamo che questo successo possa essere un punto di partenza per ulteriori competizioni e scoperte nel mondo della pasticceria.
La concorrenza ha visto partecipare maestri pasticceri provenienti da dieci Paesi, tra cui l'Italia e il Marocco. L'Italia è stata rappresentata da Milena Russo, che si è aggiudicata la medaglia d'argento con un tiramisù chiamato "Amor Misù", mentre il Marocco è stato rappresentato da Simon Loutid, che si è piazzato al terzo posto con un tiramisù chiamato "Nostalgia di un bambino".
Il Campionato mondiale del Tiramisù è stato organizzato dalla Federazione Internazionale Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (Fipgc) a Roma. Il presidente Fipgc, Matteo Cutolo, ha dichiarato che la competizione rappresenta l'essenza della pasticceria contemporanea, rispetto per la tradizione, apertura verso il mondo e desiderio di innovare senza perdere l'identità.
Questo è un successo per la pasticceria italiana e giapponese, che hanno dimostrato la loro creatività e abilità nel creare dessert unici e deliziosi. Speriamo che questo successo possa essere un punto di partenza per ulteriori competizioni e scoperte nel mondo della pasticceria.