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Il Giappone ha conquistato il Campionato mondiale del Tiramisù, uno degli eventi più prestigiosi della cucina italiana. La giovane pastry chef giapponese Aya Okada si è aggiudicata la vittoria con un tiramisù a forma di pianoforte a coda, arricchito da ciliegie al maraschino e amarene.
La competizione, che ha visto partecipare maestri pasticceri provenienti da dieci Paesi, è stata vinta anche dall'Italia e dal Marocco. L'italiana Milena Russo si è classificata seconda con un'amor misù, mentre il marocchino Simon Loutid ha ottenuto il terzo posto con una creazione che ha ispirato la nostalgia di un bambino.
Il presidente della Fipgc, Matteo Cutolo, ha affermato che questa competizione rappresenta l'essenza della pasticceria contemporanea: rispetto per la tradizione, apertura verso il mondo e desiderio di innovare senza perdere l'identità. Il tiramisù, simbolo dell'Italia, si è confermato un linguaggio universale capace di unire culture e professionisti di ogni parte del pianeta.
Aya Okada, 29enne pastry chef originaria di Ishikawa, ha ottenuto la sua vittoria grazie alla sua creatività e alla sua abilità nel lavorare con gli ingredienti. La sua creazione è stata apprezzata dalla giuria per la sua originalità e la sua bellezza.
La vincita del Giappone rappresenta un punto di forza per la cucina italiana, che continua a essere riconosciuta in tutto il mondo. Il successo di Aya Okada e della sua creazione è un segno che la pasticceria italiana continua a essere una delle più prestigiose del mondo.
La competizione, che ha visto partecipare maestri pasticceri provenienti da dieci Paesi, è stata vinta anche dall'Italia e dal Marocco. L'italiana Milena Russo si è classificata seconda con un'amor misù, mentre il marocchino Simon Loutid ha ottenuto il terzo posto con una creazione che ha ispirato la nostalgia di un bambino.
Il presidente della Fipgc, Matteo Cutolo, ha affermato che questa competizione rappresenta l'essenza della pasticceria contemporanea: rispetto per la tradizione, apertura verso il mondo e desiderio di innovare senza perdere l'identità. Il tiramisù, simbolo dell'Italia, si è confermato un linguaggio universale capace di unire culture e professionisti di ogni parte del pianeta.
Aya Okada, 29enne pastry chef originaria di Ishikawa, ha ottenuto la sua vittoria grazie alla sua creatività e alla sua abilità nel lavorare con gli ingredienti. La sua creazione è stata apprezzata dalla giuria per la sua originalità e la sua bellezza.
La vincita del Giappone rappresenta un punto di forza per la cucina italiana, che continua a essere riconosciuta in tutto il mondo. Il successo di Aya Okada e della sua creazione è un segno che la pasticceria italiana continua a essere una delle più prestigiose del mondo.