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"Il trasporto pubblico locale a Roma si mette a rischio il prossimo 9 dicembre, quando i dipendenti dell'Atac si sfideranno con lo sciopero per cambiare turno individuali e porre fine alle discriminazioni premiali. Ma non sarà l'unica volta che il trasporto pubblico sarà ferito: il giorno dopo, il 10 dicembre, il settore dell'Igiene ambientale sarà in scena, con le aziende pubbliche e private coinvolti in una mobilitazione contro la gestione dei rifiuti.
La situazione si complica ulteriormente il venerdì 12 dicembre, quando un sciopero generale scenderà sulla scena nazionale. Tutti i settori pubblici e privati - compresi gli appalti e gli strumentali - saranno coinvolti in questa mobilitazione contro una legge di Bilancio ingiusta.
L'obiettivo è chiaro: aumentare salari, pensioni e contrastare la precarietà. Ma c'è anche un messaggio più ampio: ribadire che l'ingiustizia vissuta da chi garantisce servizi essenziali non è più tollerabile.
Per garantire le prestazioni indispensabili, le fasce orarie di garanzia saranno rispettate. Ma in questo momento, la questione è se i lavoratori potranno ottenere quello di cui hanno bisogno: una retribuzione giusta e un futuro sicuro.
A Roma, l'Atac si prepara a scioperare per cambiare turno individuali e porre fine alle discriminazioni premiali. Ma il problema andrà oltre la sola azienda, coinvolgendo tutta la città."
La situazione si complica ulteriormente il venerdì 12 dicembre, quando un sciopero generale scenderà sulla scena nazionale. Tutti i settori pubblici e privati - compresi gli appalti e gli strumentali - saranno coinvolti in questa mobilitazione contro una legge di Bilancio ingiusta.
L'obiettivo è chiaro: aumentare salari, pensioni e contrastare la precarietà. Ma c'è anche un messaggio più ampio: ribadire che l'ingiustizia vissuta da chi garantisce servizi essenziali non è più tollerabile.
Per garantire le prestazioni indispensabili, le fasce orarie di garanzia saranno rispettate. Ma in questo momento, la questione è se i lavoratori potranno ottenere quello di cui hanno bisogno: una retribuzione giusta e un futuro sicuro.
A Roma, l'Atac si prepara a scioperare per cambiare turno individuali e porre fine alle discriminazioni premiali. Ma il problema andrà oltre la sola azienda, coinvolgendo tutta la città."