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Il governo ha deciso di mettere in circolazione circa 300.000 voucher per acquistare elettrodomestici, con una spesa totale di oltre 48 milioni di euro. Questa misura è stata messa a disposizione il 18 novembre dal ministero delle Imprese e sembra aver avuto un grande successo, soprattutto tra le famiglie con un reddito basso.
Il governo ha riservato il 60% dei voucher ai nuclei con un Isee inferiore ai 25.000 euro, che potranno chiedere uno sconto fino a 200 euro. Questa decisione sembra essere stata presa per incentivare le famiglie più povere, che spesso hanno prodotti più obsoleti e una incidenza energetica più alta.
Secondo il presidente di Applia, Stefano Pasini, la misura è stata molto utile per incoraggiare le persone a fare un investimento in nuovi elettrodomestici. I prodotti più acquistati sono stati quelli essenziali come lavatrici, frigoriferi, piani cottura e forni, che sono stati molto costosi.
Le aziende coinvolte in questa misura sono quelle che vendono elettrodomestici all'importo dall'Unione europea. Inoltre, su sedici aziende che hanno aderito alla misura, undici hanno stabilimenti in Italia. Questa decisione del governo sembra essere un passo importante per sostenere l'industria italiana e europea di elettrodomestici.
La misura è stata messa a disposizione per riproporre il 60% nel prossimo anno, ma non ci sono altre informazioni sulla misura. Sembrerebbe che il governo stia cercando di incentivare le famiglie più povere a fare investimenti in nuovi elettrodomestici, al fine di ridurre l'impatto energetico della popolazione.
Il parco elettrodomestici in Italia è considerato uno dei più obsoleti d'Europa, con una vita media di circa 15 anni. Questa misura del governo sembra essere un passo importante per migliorare la situazione, incentivando le persone a fare investimenti in nuovi elettrodomestici e ridurre l'impatto energetico della popolazione.
Il governo ha riservato il 60% dei voucher ai nuclei con un Isee inferiore ai 25.000 euro, che potranno chiedere uno sconto fino a 200 euro. Questa decisione sembra essere stata presa per incentivare le famiglie più povere, che spesso hanno prodotti più obsoleti e una incidenza energetica più alta.
Secondo il presidente di Applia, Stefano Pasini, la misura è stata molto utile per incoraggiare le persone a fare un investimento in nuovi elettrodomestici. I prodotti più acquistati sono stati quelli essenziali come lavatrici, frigoriferi, piani cottura e forni, che sono stati molto costosi.
Le aziende coinvolte in questa misura sono quelle che vendono elettrodomestici all'importo dall'Unione europea. Inoltre, su sedici aziende che hanno aderito alla misura, undici hanno stabilimenti in Italia. Questa decisione del governo sembra essere un passo importante per sostenere l'industria italiana e europea di elettrodomestici.
La misura è stata messa a disposizione per riproporre il 60% nel prossimo anno, ma non ci sono altre informazioni sulla misura. Sembrerebbe che il governo stia cercando di incentivare le famiglie più povere a fare investimenti in nuovi elettrodomestici, al fine di ridurre l'impatto energetico della popolazione.
Il parco elettrodomestici in Italia è considerato uno dei più obsoleti d'Europa, con una vita media di circa 15 anni. Questa misura del governo sembra essere un passo importante per migliorare la situazione, incentivando le persone a fare investimenti in nuovi elettrodomestici e ridurre l'impatto energetico della popolazione.