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L'anno prossimo, i viaggiatori potranno ricevere un rimborso per il pedaggio pagato se la qualità del servizio tracolli. Tuttavia, ci sono delle esclusioni: nessun ristoro in caso di eventi eccezionali e non si ripagherà per interventi programmati sulla rete.
Ci sono sette criteri che determineranno l'eventuale rimborso del pedaggio. La lunghezza della tratta, il tipo di restringimento e il numero di corsie occupate dai lavori saranno fattori importanti. Inoltre, è importante considerare la possibilità di percorrere la carreggiata opposta, l'eventuale chiusura della corsia di emergenza e la riduzione della velocità e dei tempi di percorrenza.
Il calcolo del ristoro sarà fatto dai concessionari e seguirà formule algebriche previste dal Garante della Strada. In caso di traffico bloccato, interverranno gradi più immediati. Gli abbonati potranno trasparenziare le gestioni e accedere alle informazioni necessarie alla programmazione del viaggio.
La procedura digitale permetterà ai viaggiatori di ricevere i soldi dall'operatore del telepedaggio, sulla carta di credito con cui pagano o tramite bonifico bancario. La nuova disciplina sarà inserita nei bandi per le nuove concessioni e verrà applicata anche alle attuali.
Un'ultima novità riguarda i titolari di abbonamenti. Se scoprono che i cantieri sulla tratta per cui sono abbonati, aperti tutti i giorni, potranno optare per percorsi alternativi restituendo l'abbonamento prima della scadenza e senza costi.
In sintesi, gli utenti dovranno tenere d'occhio la qualità del servizio tracolli e valutare se il ritardo è dovuto a cause eccezionali o meno. I concessionari dovranno seguire le formule algebriche previste dal Garante della Strada per calcolare i rimborsi.
Ci sono sette criteri che determineranno l'eventuale rimborso del pedaggio. La lunghezza della tratta, il tipo di restringimento e il numero di corsie occupate dai lavori saranno fattori importanti. Inoltre, è importante considerare la possibilità di percorrere la carreggiata opposta, l'eventuale chiusura della corsia di emergenza e la riduzione della velocità e dei tempi di percorrenza.
Il calcolo del ristoro sarà fatto dai concessionari e seguirà formule algebriche previste dal Garante della Strada. In caso di traffico bloccato, interverranno gradi più immediati. Gli abbonati potranno trasparenziare le gestioni e accedere alle informazioni necessarie alla programmazione del viaggio.
La procedura digitale permetterà ai viaggiatori di ricevere i soldi dall'operatore del telepedaggio, sulla carta di credito con cui pagano o tramite bonifico bancario. La nuova disciplina sarà inserita nei bandi per le nuove concessioni e verrà applicata anche alle attuali.
Un'ultima novità riguarda i titolari di abbonamenti. Se scoprono che i cantieri sulla tratta per cui sono abbonati, aperti tutti i giorni, potranno optare per percorsi alternativi restituendo l'abbonamento prima della scadenza e senza costi.
In sintesi, gli utenti dovranno tenere d'occhio la qualità del servizio tracolli e valutare se il ritardo è dovuto a cause eccezionali o meno. I concessionari dovranno seguire le formule algebriche previste dal Garante della Strada per calcolare i rimborsi.