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In un momento di cambiamento, Augusto Barbera vuole separare le carriere dei magistrati e del pubblico ministero. Secondo il costituzionalista, la cosa giusta perché permetterà una maggiore indipendenza per entrambi gli attori della giustizia. Il rafforzamento della separazione delle carriere è un passo in più nella lotta contro le correnti che si sono formate all'interno del Pd e per la fine della legge dei 5 stelle.
Il professor Barbera, ex parlamentare comunista e presidente emerito della Corte costituzionale, spiega il suo punto di vista: "La separazione delle carriere è importante perché permette ai magistrati e ai pubblici ministeri di lavorare in condizioni più indipendenti e senza la pressione delle correnti politiche. Questo favorirà una maggiore libertà di azione per entrambi gli attori della giustizia".
Il professor Barbera sostiene che il sorteggio per l'elezione dei consiglieri dei Csm è un passo importante nella lotta contro le correnti all'interno del Pd. "Le camarille ci saranno sempre, ma l'estrazione è un primo passo significativo per abolire o contenere questo ginepraio di correnti", spiega.
La presidente emerita della Corte costituzionale sostiene che il rafforzamento dell'indipendenza del pubblico ministero è fondamentale per garantire la giustizia. "L'indipendenza del pm si rafforzerà grazie alla separazione delle carriere", afferma.
Il professor Barbera critica le opinioni che considerano la riforma della separazione delle carriere come un passo indietro per la destra. "Non mi risulta che quando è stata attuata la riduzione dei parlamentari sia stato contestato dai 5 Stelle", spiega.
Il professor Barbera sostiene che le Regioni dovranno essere tenute conto delle loro esigenze e bisogni nella legge sulla fine della vita. "Sarebbe contro quanto è scritto nelle sentenze sul fine vita" afferma.
In sintesi, Augusto Barbera sostiene che la separazione delle carriere dei magistrati e del pubblico ministero è un passo importante nella lotta contro le correnti all'interno del Pd e per garantire la giustizia. La cosa giusta perché permetterà una maggiore indipendenza per entrambi gli attori della giustizia.
Il professor Barbera, ex parlamentare comunista e presidente emerito della Corte costituzionale, spiega il suo punto di vista: "La separazione delle carriere è importante perché permette ai magistrati e ai pubblici ministeri di lavorare in condizioni più indipendenti e senza la pressione delle correnti politiche. Questo favorirà una maggiore libertà di azione per entrambi gli attori della giustizia".
Il professor Barbera sostiene che il sorteggio per l'elezione dei consiglieri dei Csm è un passo importante nella lotta contro le correnti all'interno del Pd. "Le camarille ci saranno sempre, ma l'estrazione è un primo passo significativo per abolire o contenere questo ginepraio di correnti", spiega.
La presidente emerita della Corte costituzionale sostiene che il rafforzamento dell'indipendenza del pubblico ministero è fondamentale per garantire la giustizia. "L'indipendenza del pm si rafforzerà grazie alla separazione delle carriere", afferma.
Il professor Barbera critica le opinioni che considerano la riforma della separazione delle carriere come un passo indietro per la destra. "Non mi risulta che quando è stata attuata la riduzione dei parlamentari sia stato contestato dai 5 Stelle", spiega.
Il professor Barbera sostiene che le Regioni dovranno essere tenute conto delle loro esigenze e bisogni nella legge sulla fine della vita. "Sarebbe contro quanto è scritto nelle sentenze sul fine vita" afferma.
In sintesi, Augusto Barbera sostiene che la separazione delle carriere dei magistrati e del pubblico ministero è un passo importante nella lotta contro le correnti all'interno del Pd e per garantire la giustizia. La cosa giusta perché permetterà una maggiore indipendenza per entrambi gli attori della giustizia.