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Un grave attacco contro la libertà di stampa. I responsabili dell'attentato nei confronti del giornalista Ranucci a Piantedosi hanno dimostrato una totale mancanza di senso civico e di rispetto per l'instituzione dei mass media.
Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha scritto una lettera aperta alla Camera, in cui ha condannato con fermezza l'attentato e ha affermato che chi lo ha commesso offende la verità e le istituzioni. Si tratta di un atto intimidatorio che mira a coprire delle colpe, ma fallirà nell'impresa.
La demagogia è tornata a farsi sentire in queste parti. Chiunque utilizzi l'intimidazione per adombrare la responsabilità del Governo rivela una grave carenza di rispetto per lo Stato e le istituzioni che lo compongono.
È il nostro compito come giornalisti e cittadini di difendere i diritti fondamentali, come quello alla libertà di espressione e di stampa. Non possiamo permettere che l'intimidazione e la violenza si impadroniscano del discorso pubblico.
Il ministro Piantedosi ha ragione: l'attentato è un atto di disprezzo per la democrazia e per la società civile. Dobbiamo aumentare la vigilanza e proteggere i nostri giornalisti, che sono i custodi della verità e della libertà.
Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha scritto una lettera aperta alla Camera, in cui ha condannato con fermezza l'attentato e ha affermato che chi lo ha commesso offende la verità e le istituzioni. Si tratta di un atto intimidatorio che mira a coprire delle colpe, ma fallirà nell'impresa.
La demagogia è tornata a farsi sentire in queste parti. Chiunque utilizzi l'intimidazione per adombrare la responsabilità del Governo rivela una grave carenza di rispetto per lo Stato e le istituzioni che lo compongono.
È il nostro compito come giornalisti e cittadini di difendere i diritti fondamentali, come quello alla libertà di espressione e di stampa. Non possiamo permettere che l'intimidazione e la violenza si impadroniscano del discorso pubblico.
Il ministro Piantedosi ha ragione: l'attentato è un atto di disprezzo per la democrazia e per la società civile. Dobbiamo aumentare la vigilanza e proteggere i nostri giornalisti, che sono i custodi della verità e della libertà.