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Gli eventi degli ultimi anni hanno lasciato un segno indelebile sulla politica italiana, e ora possiamo vedere una storia che lega Gianfranco Fini e Umberto Rutelli in una vena di riflessione sulla destra italiana. La questione è sempre stata centrale nel corso delle cronache politiche.
L'anno dopo la partecipazione di Fini a Atreju, avvenuto nel 2008, quando come presidente della Camera intervenne e rispose agli "allora colonnelli" di Alleanza nazionale, Ignazio La Russa e Gianni Alemanno, che insistevano sulla necessità che la destra politica italiana dichiarasse di riconoscersi in alcuni valori presenti nella Costituzione come libertà, uguaglianza e giustizia sociale.
Chi è democratico è antifascista.
La sfida tra Fini e Rutelli si manifesta però solo nel 2010, quando si consumò lo strappo con il Pdl. In questo momento, Silvio Berlusconi partecipa a Atreju, mentre Meloni decide di non invitarlo più in seguito al lungo distacco.
Ma come diceva Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di FdI, "non è voglia di amarcord", ma una riflessione utile ora che il partito della premier vede le condizioni per entrare in una terza Repubblica con una destra pienamente di governo.
Intanto, ieri Atreju ha ospitato l’intervento di Rom Braslavski, un giovane israeliana rapita il 7 ottobre e tenuta ostaggio da Hamas per 738 giorni.
L'anno dopo la partecipazione di Fini a Atreju, avvenuto nel 2008, quando come presidente della Camera intervenne e rispose agli "allora colonnelli" di Alleanza nazionale, Ignazio La Russa e Gianni Alemanno, che insistevano sulla necessità che la destra politica italiana dichiarasse di riconoscersi in alcuni valori presenti nella Costituzione come libertà, uguaglianza e giustizia sociale.
Chi è democratico è antifascista.
La sfida tra Fini e Rutelli si manifesta però solo nel 2010, quando si consumò lo strappo con il Pdl. In questo momento, Silvio Berlusconi partecipa a Atreju, mentre Meloni decide di non invitarlo più in seguito al lungo distacco.
Ma come diceva Giovanni Donzelli, responsabile organizzazione di FdI, "non è voglia di amarcord", ma una riflessione utile ora che il partito della premier vede le condizioni per entrare in una terza Repubblica con una destra pienamente di governo.
Intanto, ieri Atreju ha ospitato l’intervento di Rom Braslavski, un giovane israeliana rapita il 7 ottobre e tenuta ostaggio da Hamas per 738 giorni.