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La commissione parlamentare Antimafia si appresta a proseguire le indagini sul caso Striano, mentre il deputato Cafiero De Raho sembra aver dimostrato la sua incompatibilità con il ruolo. Lo ha sottolineato Saverio Congedo, componente della commissione e deputato di Fratelli d'Italia.
Cafiero De Raho è stato un membro della commissione, ma le sue azioni hanno dimostrato una forte incompatibilità con il ruolo. Secondo Congedo, "de Raho non può essere Procuratore nazionale antimafia". Lo spiega: "Se fosse confermato quanto emerso dal servizio sulla migliaia di accessi illegali effettuati da Striano, sarebbe una questione grave. Sarebbero emerse delle sue forti responsabilità".
Congedo ha chiesto al deputato di dare subito un passo indietro e dimettersi. "Farebbe meglio ad avere subito un sussulto di dignità e rispetto per le istituzioni". Lo spiega: "La commissione continuerà ad indagare fino a quando non si arriverà alla verità".
In sintesi, la questione è chiara: De Raho non può essere parte della commissione. La questione deve essere risolta prima che possa proseguire le indagini sulla mafia e sul caso Striano.
Cafiero De Raho è stato un membro della commissione, ma le sue azioni hanno dimostrato una forte incompatibilità con il ruolo. Secondo Congedo, "de Raho non può essere Procuratore nazionale antimafia". Lo spiega: "Se fosse confermato quanto emerso dal servizio sulla migliaia di accessi illegali effettuati da Striano, sarebbe una questione grave. Sarebbero emerse delle sue forti responsabilità".
Congedo ha chiesto al deputato di dare subito un passo indietro e dimettersi. "Farebbe meglio ad avere subito un sussulto di dignità e rispetto per le istituzioni". Lo spiega: "La commissione continuerà ad indagare fino a quando non si arriverà alla verità".
In sintesi, la questione è chiara: De Raho non può essere parte della commissione. La questione deve essere risolta prima che possa proseguire le indagini sulla mafia e sul caso Striano.