VoceDiCampobasso
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"Cronaca dalla curva della sconfitta: chi ha dormito male a Abu Dhabi?"
La vigilia del grande finale della stagione, la tensione e l'ansia sono palpabili. Ma chi tra i piloti di F1 avrebbe avuto difficoltà a dormire? Il campione in carica, Max Verstappen, sembra avere già vinto troppi titoli, ma probabilmente non è stato lui solo a soffrire per la notte. In realtà, alcuni tra i più grandi nomi della discipline hanno confessato di aver avuto difficoltà a chiudere occhio.
Lando Norris, ad esempio, ha detto di aver dormito "troppo" ma in realtà finì con un risultato non del tutto cattivo, arrivando secondo dietro al gigante olandese. Il pilota britannico ha visto alcuni fantasmi nella prima parte della gara, ma alla fine ha trovato la sua rotta e si è posizionato in una delle migliori posizioni del campo.
Ma Norris non è stato l'unico a soffrire per la notte. Oscar Piastri, che era molto fiducioso nel suo lavoro, sembra essere stato il più colpito dalla mancanza di sonno. Il pilota australiano ha ammesso di aver "perso" alcuni dei suoi assi della manica, ma alla fine ha trovato la sua posizione e si è fermato in una delle prime posizioni del risultato.
Davvero, però, chi tra i piloti avrà dovuto passare una notte senza sonno? Il caso di Zak Brown sembra essere quello più interessante. Pur essendo l'ingegnere capo della McLaren, Brown sembrava aver "dimenticato" le sue regole, e si trova ad avere un team che è quasi completamente contrario alle sue decisioni. La notte scorsa non ha cambiato molto: la McLaren continua a essere una delle squadre più deboli del campo.
Poi c'è il caso di Andrea Stella, l'ex ingegnere capo della Ferrari che si è trasferito alla McLaren. L'uomo sembra avere un passato complicato con gli "amici" Ferrari, e la notte scorsa è stata una delle più difficili del suo carriera. Il suo team ha messo in pratica le "papaya rules", ma Stella sembra aver dimenticato di seguire anche queste.
In fin dei conti, solo Nico Rosberg ha confessato di aver avuto difficoltà a dormire la notte scorsa, e non per mancanza di fiducia. Il pilota tedesco ha detto di aver avuto una "paura clamorosa" prima del suo duello finale con Hamilton, ma alla fine ha vinto il titolo Mondiale.
In ogni caso, la McLaren sembra essere la squadra che ha vinto la notte scorsa, anche se è ancora troppo presto per rendersi conto di questo.
La vigilia del grande finale della stagione, la tensione e l'ansia sono palpabili. Ma chi tra i piloti di F1 avrebbe avuto difficoltà a dormire? Il campione in carica, Max Verstappen, sembra avere già vinto troppi titoli, ma probabilmente non è stato lui solo a soffrire per la notte. In realtà, alcuni tra i più grandi nomi della discipline hanno confessato di aver avuto difficoltà a chiudere occhio.
Lando Norris, ad esempio, ha detto di aver dormito "troppo" ma in realtà finì con un risultato non del tutto cattivo, arrivando secondo dietro al gigante olandese. Il pilota britannico ha visto alcuni fantasmi nella prima parte della gara, ma alla fine ha trovato la sua rotta e si è posizionato in una delle migliori posizioni del campo.
Ma Norris non è stato l'unico a soffrire per la notte. Oscar Piastri, che era molto fiducioso nel suo lavoro, sembra essere stato il più colpito dalla mancanza di sonno. Il pilota australiano ha ammesso di aver "perso" alcuni dei suoi assi della manica, ma alla fine ha trovato la sua posizione e si è fermato in una delle prime posizioni del risultato.
Davvero, però, chi tra i piloti avrà dovuto passare una notte senza sonno? Il caso di Zak Brown sembra essere quello più interessante. Pur essendo l'ingegnere capo della McLaren, Brown sembrava aver "dimenticato" le sue regole, e si trova ad avere un team che è quasi completamente contrario alle sue decisioni. La notte scorsa non ha cambiato molto: la McLaren continua a essere una delle squadre più deboli del campo.
Poi c'è il caso di Andrea Stella, l'ex ingegnere capo della Ferrari che si è trasferito alla McLaren. L'uomo sembra avere un passato complicato con gli "amici" Ferrari, e la notte scorsa è stata una delle più difficili del suo carriera. Il suo team ha messo in pratica le "papaya rules", ma Stella sembra aver dimenticato di seguire anche queste.
In fin dei conti, solo Nico Rosberg ha confessato di aver avuto difficoltà a dormire la notte scorsa, e non per mancanza di fiducia. Il pilota tedesco ha detto di aver avuto una "paura clamorosa" prima del suo duello finale con Hamilton, ma alla fine ha vinto il titolo Mondiale.
In ogni caso, la McLaren sembra essere la squadra che ha vinto la notte scorsa, anche se è ancora troppo presto per rendersi conto di questo.