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"Giovani in agricoltura: l'innovazione è il motore"
Secondo i dati dell'Istat, gli occupati under 35 nel secondo trimestre del 2025 sono saliti a 122mila. Questa è una crescita del 15% rispetto al 2024 e mostra che la nuova generazione sta trovando nuove opportunità nel settore agricolo.
La tecnologia è diventata sempre più importante per le aziende agricole, con l'agritech e la digitalizzazione che stanno cambiando il modo in cui si produce e si commercializza il cibo. I giovani agricoltori stanno adottando nuove tecnologie come i drone, gli analisi dei dati e le soluzioni di precisione per migliorare la produttività e ridurre i costi.
In questo senso, il lavoro agricolo non è più solo un mestiere tradizionale, ma una professione che richiede competenze e abilità moderne. I giovani agricoltori stanno anche cercando di essere più sostenibili e rispettosi dell'ambiente, con l'utilizzo di metodi biologici e integrativi.
Il segretario generale di Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, ha detto che "i segnali positivi e la tenacia mostrata dai giovani agricoltori devono spingere l'Europa ad allentare una burocrazia che frena gli insediamenti agricoli". Il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, ha aggiunto che "i giovani dimostrano come innovazione e passione possano fare la differenza in un settore spesso considerato tradizionale".
In sintesi, l'innovazione è il motore che sta cambiando il modo in cui si produce e si commercializza il cibo. I giovani agricoltori stanno adottando nuove tecnologie per migliorare la produttività e ridurre i costi, e richiedono una politica che li sostenuta e li incoraggia a continuare su questo cammino.
Secondo i dati dell'Istat, gli occupati under 35 nel secondo trimestre del 2025 sono saliti a 122mila. Questa è una crescita del 15% rispetto al 2024 e mostra che la nuova generazione sta trovando nuove opportunità nel settore agricolo.
La tecnologia è diventata sempre più importante per le aziende agricole, con l'agritech e la digitalizzazione che stanno cambiando il modo in cui si produce e si commercializza il cibo. I giovani agricoltori stanno adottando nuove tecnologie come i drone, gli analisi dei dati e le soluzioni di precisione per migliorare la produttività e ridurre i costi.
In questo senso, il lavoro agricolo non è più solo un mestiere tradizionale, ma una professione che richiede competenze e abilità moderne. I giovani agricoltori stanno anche cercando di essere più sostenibili e rispettosi dell'ambiente, con l'utilizzo di metodi biologici e integrativi.
Il segretario generale di Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, ha detto che "i segnali positivi e la tenacia mostrata dai giovani agricoltori devono spingere l'Europa ad allentare una burocrazia che frena gli insediamenti agricoli". Il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, ha aggiunto che "i giovani dimostrano come innovazione e passione possano fare la differenza in un settore spesso considerato tradizionale".
In sintesi, l'innovazione è il motore che sta cambiando il modo in cui si produce e si commercializza il cibo. I giovani agricoltori stanno adottando nuove tecnologie per migliorare la produttività e ridurre i costi, e richiedono una politica che li sostenuta e li incoraggia a continuare su questo cammino.