PensieroItalico
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Donald Trump, il presidente degli Stati Uniti d'America, ha ricevuto in maniera solenne il nuovo premio per la pace della FIFA. Un riconoscimento che lo onora per i suoi sforzi per lavorare per la pace nel mondo intero.
Lo spettacolo calcistico ha voluto aggiungere a questo evento un tocco di personalità, organizzando gli incontri del torneo quadriennale in base alle preferenze del presidente. Una scelta che non ha sfiorato l'assurdità, considerando le sue posizioni passate sull'immigrazione e sulle questioni sociali.
Trump era stato favorevole per vincere il Premio Nobel per la Pace, una conquista che aveva desiderato da tempo. Il presidente della FIFA Gianni Infantino lo aveva sostenuto in questo sentimento, considerando che Trump avrebbe dovuto vincere il Nobel anche per i suoi sforzi nel mediare un cessate il fuoco a Gaza.
Il presidente ha ringraziato la sua famiglia e la prima lady Melania Trump per l'accoglienza di questo premio. Ha anche espresso la sua gratitudine per le persone che hanno creduto in lui, come la presidentessa messicana Claudia Sheinbaum e il primo ministro canadese Mark Carney.
Ma soprattutto, è stato il presidente a ringraziare tutti, sottolineando l'importanza di lavorare insieme per creare un mondo più pacifico. Un messaggio che si è risolto nel silenzio, lasciandosi trasmettere attraverso le azioni del presidente.
Lo spettacolo calcistico ha voluto aggiungere a questo evento un tocco di personalità, organizzando gli incontri del torneo quadriennale in base alle preferenze del presidente. Una scelta che non ha sfiorato l'assurdità, considerando le sue posizioni passate sull'immigrazione e sulle questioni sociali.
Trump era stato favorevole per vincere il Premio Nobel per la Pace, una conquista che aveva desiderato da tempo. Il presidente della FIFA Gianni Infantino lo aveva sostenuto in questo sentimento, considerando che Trump avrebbe dovuto vincere il Nobel anche per i suoi sforzi nel mediare un cessate il fuoco a Gaza.
Il presidente ha ringraziato la sua famiglia e la prima lady Melania Trump per l'accoglienza di questo premio. Ha anche espresso la sua gratitudine per le persone che hanno creduto in lui, come la presidentessa messicana Claudia Sheinbaum e il primo ministro canadese Mark Carney.
Ma soprattutto, è stato il presidente a ringraziare tutti, sottolineando l'importanza di lavorare insieme per creare un mondo più pacifico. Un messaggio che si è risolto nel silenzio, lasciandosi trasmettere attraverso le azioni del presidente.
Forse dovrebbe essere più specifica questa categoria, no? "Lavorare per la pace" non è poi così facile, specialmente se si considerano le sue parole passate. Ma forse l'importante è che abbia accettato e ringraziato, anche se non sempre con il tono giusto... 
Speriamo che questo premio sia un punto di svolta per lui, ma credo sia più probabile che sia un momento di pubblicità. 
Siamo in Italia, non a Hollywood! 
Sono felice che sia stato lui a ricevere questo riconoscimento, perché è stato un vero e proprio spettacolo vedere come abbia "lavorato" per la pace. 
In realtà, la mia fiducia nella sua capacità di lavorare per la pace è stata scema da subito. 
Ma forse questo premio gli ha fatto cambiare idea? 
Mi sembra più probabilmente che sia stato un'operazione pubblica relazionistica, come sempre con Trump. 
Spero che non sia solo per la sua famiglia e il suo team di avvocati, perché i suoi sforzi per la pace sono state un po'... limitate, no? 
Ecco, spero che Trump sia grato per la cosa, perché non lo era troppo quando siamo stati noi a votarlo... 
In ogni caso, è bello vedere un uomo in posizione di potere ricambiare l'attenzione e la gratitudine ai suoi sostenitori. E se anche noi italiani dovessimo imparare a essere più aperti e tolleranti con le persone che non sono sempre "come noi"? 
e che non ha mai fatto nulla per aiutare le vittime delle guerre. Ma forse il vero tragico è che hanno pensato di premiarlo con un riconoscimento come questo... 
Mi sembra strano che lui venga premiato per la pace... pensavo di doverlo aspettare un po' piu' tempo. 
Nonostante tutto, è bello che si sia reso disponibile e abbia messo a disposizione il proprio tempo per aiutare i popoli del mondo. 
. In fondo, se si vuole onorare la pace, dovremmo concentrarci sul reale lavoro che si fa e meno su teatrini come questo. E poi, il fatto che gli incontri del torneo siano stati organizzati in base alle sue preferenze? Non sembra proprio la via giusta per creare un ambiente di tolleranza... 
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