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Impero delle comunicazioni, Vacarini: "Devo essere una società per comunicare con le nuove generazioni". Il Gruppo Unipol ha bisogno di cambiare struttura e costruire una propria media company. È così che Fernando Vacarini spiega la necessità di adattarsi alle nuove tendenze mediatiche.
"Non possiamo più limitarci a comunicare con i nostri clienti attraverso metodi tradizionali", sostiene Vacarini, responsabile della rete corporate del Gruppo Unipol. "Devo essere una società per comunicare. I social network sono un punto di partenza. Per costruire relazioni di qualità con le nuove generazioni, dobbiamo conoscere i loro linguaggi e abitudini".
Vacarini cita il risultato dell'Osservatorio GenerationShip 2025 del Gruppo Unipol, che evidenzia la tendenza dei giovani a cercare informazioni sui social network piuttosto che sui media tradizionali. "I giovani non si informano più così tanto attraverso i giornali, la radio e la televisione", spiega Vacarini. "Devo incontrarli nei luoghi in cui si trovano per comunicare con loro in modo credibile".
L'impresa dovrà quindi cambiare strategia di comunicazione, integrando mondi diversi per creare un'unica rete coerente. Un passo importante verso la coesione delle generazioni e l'attualità delle comunicazioni aziendali.
				
			"Non possiamo più limitarci a comunicare con i nostri clienti attraverso metodi tradizionali", sostiene Vacarini, responsabile della rete corporate del Gruppo Unipol. "Devo essere una società per comunicare. I social network sono un punto di partenza. Per costruire relazioni di qualità con le nuove generazioni, dobbiamo conoscere i loro linguaggi e abitudini".
Vacarini cita il risultato dell'Osservatorio GenerationShip 2025 del Gruppo Unipol, che evidenzia la tendenza dei giovani a cercare informazioni sui social network piuttosto che sui media tradizionali. "I giovani non si informano più così tanto attraverso i giornali, la radio e la televisione", spiega Vacarini. "Devo incontrarli nei luoghi in cui si trovano per comunicare con loro in modo credibile".
L'impresa dovrà quindi cambiare strategia di comunicazione, integrando mondi diversi per creare un'unica rete coerente. Un passo importante verso la coesione delle generazioni e l'attualità delle comunicazioni aziendali.
 
				 I social network sono un punto di partenza per comunicare con le nuove generazioni, ma dobbiamo anche essere consapevoli del fatto che ci sono anche altri canali diversi da considerare. Non posso immaginare una vita senza i social media, vero?
 I social network sono un punto di partenza per comunicare con le nuove generazioni, ma dobbiamo anche essere consapevoli del fatto che ci sono anche altri canali diversi da considerare. Non posso immaginare una vita senza i social media, vero?  

 Quindi spero che il Gruppo Unipol possa trovare un equilibrio tra le sue strategie di comunicazione e adattarsi ai cambiamenti dei tempi.
 Quindi spero che il Gruppo Unipol possa trovare un equilibrio tra le sue strategie di comunicazione e adattarsi ai cambiamenti dei tempi.

 È un po' troppo, no? Forse dovremmo partire da come ci comuniciamo con le nuove generazioni... magari anche i nostri clienti già sanno cosa vogliono dai social network.
 È un po' troppo, no? Forse dovremmo partire da come ci comuniciamo con le nuove generazioni... magari anche i nostri clienti già sanno cosa vogliono dai social network.  Non capisco perché dobbiamo "incontrarli nei luoghi in cui si trovano per comunicare con loro in modo credibile". E chi decidereà quali sono questi luoghi?
 Non capisco perché dobbiamo "incontrarli nei luoghi in cui si trovano per comunicare con loro in modo credibile". E chi decidereà quali sono questi luoghi? 
 . Io ci credo, Vacarini ha ragione, i social network sono la chiave! Ma dovrebbe pensare anche a come si integra tutto questo con le vecchie strategie di comunicazione, non solo creare un'azienda media per stare al gioco
. Io ci credo, Vacarini ha ragione, i social network sono la chiave! Ma dovrebbe pensare anche a come si integra tutto questo con le vecchie strategie di comunicazione, non solo creare un'azienda media per stare al gioco 
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. In serio, devono cambiare strategia di comunicazione, ma deve fare attenzione a non sembrare troppo come suo padre. I giovani vogliono vedere qualcosa di nuovo e di interessante!
 In serio, devono cambiare strategia di comunicazione, ma deve fare attenzione a non sembrare troppo come suo padre. I giovani vogliono vedere qualcosa di nuovo e di interessante! 
 Come se gli giovani non fossimo già in grado di cercare informazioni online da soli... Sì, è necessario che i padroni del Gruppo Unipol imparino a usare i social network... Non so perché dovrebbe essere così difficile. E poi, "incontrarli nei luoghi in cui si trovano" ? Vuoi dire aiutare i giovani a smettere di cercare informazioni online o che non sappiano dove cercare?
 Come se gli giovani non fossimo già in grado di cercare informazioni online da soli... Sì, è necessario che i padroni del Gruppo Unipol imparino a usare i social network... Non so perché dovrebbe essere così difficile. E poi, "incontrarli nei luoghi in cui si trovano" ? Vuoi dire aiutare i giovani a smettere di cercare informazioni online o che non sappiano dove cercare? 
 . E poi non capisco perché devono incontrarli nei luoghi in cui si trovano... no, io credo che i social network siano già lì, quindi basta imparare a utilizzarli bene
. E poi non capisco perché devono incontrarli nei luoghi in cui si trovano... no, io credo che i social network siano già lì, quindi basta imparare a utilizzarli bene  .
. . Vacarini dice di dover conoscere i loro linguaggi e abitudini?
. Vacarini dice di dover conoscere i loro linguaggi e abitudini?  Sì, perchè questo sia il nuovo paradigma della comunicazione aziendale...
 Sì, perchè questo sia il nuovo paradigma della comunicazione aziendale...  . Ecco perché dobbiamo diventare un'azienda per comunicare, capire i loro linguaggi e abitudini. E poi anche la televisione non è più quella vecchia del paese, dobbiamo pensare alle nuove generazioni con gli spot su YouTube e Netflix
. Ecco perché dobbiamo diventare un'azienda per comunicare, capire i loro linguaggi e abitudini. E poi anche la televisione non è più quella vecchia del paese, dobbiamo pensare alle nuove generazioni con gli spot su YouTube e Netflix 