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Una tragedia nella città della luna. La notizia è uscita come un colpo di martello: una donna, uccisa brutalmente con un accurtellamento in un angolo di Milano. Il suo ex marito, sospettato e bloccato, mentre la donna stessa parla per la prima volta delle sue parole.
"Si vedeva che non era normale", racconta la vicina, "da un mese mi guardava sempre appostato, come se fosse uno di quei ragazzi che ti seguono. E mi sono chiesta, ma sta la stalkerizzando? Era da un mese lo vedo che la controllava". La donna avrebbe lasciato il marito tre anni fa per non poter più tollerare le sue eccentricità.
Ma c'era di più dietro quella rottura. Le fonti del quotidiano confermano che la coppia aveva una storia complicata, forse anche legata a questioni economiche. La donna, per sua stessa ammissione, aveva dovuto chiedere un prestito per operare il suo cane malato. Una situazione che poteva essere un detonante per una relazione già fragile.
La vicina racconta che la donna era "una donna normale", dolce e affezionata, con un amore particolare per i cani. Era sempre stata premurosa, fino a operare il suo cane malato senza risparmiarsi. Ma forse, proprio quella sua premura, aveva reso la situazione ancora più difficile.
I capi di polizia stanno già verificando se ci sono state denunce precedenti e si stanno facendo interventi urgenti per scoprire chi è stato l'autore del crimine. Ma adesso, il marito rimane bloccato e la donna, uccisa in strada. Una tragedia che fa riflettere sulla fragilità della vita e sulla violenza che può sfuggire ai controlli della giustizia.
"Si vedeva che non era normale", racconta la vicina, "da un mese mi guardava sempre appostato, come se fosse uno di quei ragazzi che ti seguono. E mi sono chiesta, ma sta la stalkerizzando? Era da un mese lo vedo che la controllava". La donna avrebbe lasciato il marito tre anni fa per non poter più tollerare le sue eccentricità.
Ma c'era di più dietro quella rottura. Le fonti del quotidiano confermano che la coppia aveva una storia complicata, forse anche legata a questioni economiche. La donna, per sua stessa ammissione, aveva dovuto chiedere un prestito per operare il suo cane malato. Una situazione che poteva essere un detonante per una relazione già fragile.
La vicina racconta che la donna era "una donna normale", dolce e affezionata, con un amore particolare per i cani. Era sempre stata premurosa, fino a operare il suo cane malato senza risparmiarsi. Ma forse, proprio quella sua premura, aveva reso la situazione ancora più difficile.
I capi di polizia stanno già verificando se ci sono state denunce precedenti e si stanno facendo interventi urgenti per scoprire chi è stato l'autore del crimine. Ma adesso, il marito rimane bloccato e la donna, uccisa in strada. Una tragedia che fa riflettere sulla fragilità della vita e sulla violenza che può sfuggire ai controlli della giustizia.