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In Serie A è arrivato il momento del collasso, della grande noia. Ieri, in queste partite siamo stati costretti a guardare 11 gol realizzati su 10 giornate. Sì, appena due gol la settimana scorsa e ieri di più non abbiamo visto mai nella storia del calcio italiano. Si sono visti quattro match finiti 0-0 e il resto è stato una serie di sbadigli che sembrano durare all'infinito.
L'Italia, l'altra parola giusta, ha sempre avuto un calcio "prima meglio non prenderle". La tradizione del calcio italiano si basa sul fatto che i giocatori siano più difensivi che attaccanti. E proprio questa è la tendenza della stagione 2025/26. Le difese sono diventate solide, ma l'offesa è stata costretta a cercare gol in modo più raffinato.
Il fatto che la Juventus sia vincente con una difesa impenetrabile e un attacco limitato è un esempio di questa tendenza. E anche il Bologna, con Italiano alla guida, sta giocando così. Ma il Como e il Bologna sono stati i soli a segnare in questi giorni, e proprio questo è allarmante.
In questi anni la Serie A non ha mai visto un record di gol basso come quello della settima giornata. Eppure, c'è sempre stato un po' di gol, ma mai troppo. Questa volta sono finiti 11 gol in dieci partite, e quattro match finiti 0-0.
E' arrivato il momento che pensiamo alla mancanza di talento italiano al calcio mondiale. I nostri giovani giocatori hanno bisogno di più tempo per svilupparsi e migliorare le proprie abilità. La nostra avversità è la pressione economica e la mancanza di soldi per investire nelle giovanili.
Dovremo cambiare quest'atteggiamento, altrimenti il calcio italiano finirà per essere una serie di squadre difensive che non riescono mai a segnare gol.
L'Italia, l'altra parola giusta, ha sempre avuto un calcio "prima meglio non prenderle". La tradizione del calcio italiano si basa sul fatto che i giocatori siano più difensivi che attaccanti. E proprio questa è la tendenza della stagione 2025/26. Le difese sono diventate solide, ma l'offesa è stata costretta a cercare gol in modo più raffinato.
Il fatto che la Juventus sia vincente con una difesa impenetrabile e un attacco limitato è un esempio di questa tendenza. E anche il Bologna, con Italiano alla guida, sta giocando così. Ma il Como e il Bologna sono stati i soli a segnare in questi giorni, e proprio questo è allarmante.
In questi anni la Serie A non ha mai visto un record di gol basso come quello della settima giornata. Eppure, c'è sempre stato un po' di gol, ma mai troppo. Questa volta sono finiti 11 gol in dieci partite, e quattro match finiti 0-0.
E' arrivato il momento che pensiamo alla mancanza di talento italiano al calcio mondiale. I nostri giovani giocatori hanno bisogno di più tempo per svilupparsi e migliorare le proprie abilità. La nostra avversità è la pressione economica e la mancanza di soldi per investire nelle giovanili.
Dovremo cambiare quest'atteggiamento, altrimenti il calcio italiano finirà per essere una serie di squadre difensive che non riescono mai a segnare gol.