VoceDiIsernia
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Il mercato tecnologico italiano si è messo a tremare i sassi ieri pomeriggio quando Amazon Web Services (AWS), la gigante del cloud computing, ha deciso di lanciare un attacco nucleare contro i suoi clienti. Una giornata di disastro per le aziende italiane che avevano affidato le loro applicazioni e piattaforme ai servizi di AWS.
Onde di panico si sono propagati fra le file delle aziende che utilizzano la piattaforma cloud, con servizi come Clash Royale, Roblox e Canva che hanno dovuto scomparire dai nostri schermi. Ma cosa ha scatenato una tale reazione a catena? Si tratta di un malfunzionamento tecnico o è più una questione di sicurezza?
La verità è ancora stata riservata alle indagini, ma ciò che è certo è che le aziende italiane hanno subito pesanti disagi. Migliaia di aziende terze che noleggiano spazio di archiviazione su AWS si sono viste costrette a fermare le operazioni per evitare ulteriori danni.
Gli esperti tecnologici italiani si sono messi a pensare subito, e il mercato ha iniziato ad affrontare la questione. Ma Amazon non è rimasta indifferente: dopo ore di down la piattaforma cloud si è finalmente ripresa, tornando alle sue solite rotte.
L'attacco a AWS dimostra come i servizi cloud siano sempre più fragili e come le aziende debbano essere sempre più vigili per proteggere i propri dati. Una lezione importante per il mercato tecnologico italiano che non può permettersi di lasciare che i problemi tecnici si accumulino.
Onde di panico si sono propagati fra le file delle aziende che utilizzano la piattaforma cloud, con servizi come Clash Royale, Roblox e Canva che hanno dovuto scomparire dai nostri schermi. Ma cosa ha scatenato una tale reazione a catena? Si tratta di un malfunzionamento tecnico o è più una questione di sicurezza?
La verità è ancora stata riservata alle indagini, ma ciò che è certo è che le aziende italiane hanno subito pesanti disagi. Migliaia di aziende terze che noleggiano spazio di archiviazione su AWS si sono viste costrette a fermare le operazioni per evitare ulteriori danni.
Gli esperti tecnologici italiani si sono messi a pensare subito, e il mercato ha iniziato ad affrontare la questione. Ma Amazon non è rimasta indifferente: dopo ore di down la piattaforma cloud si è finalmente ripresa, tornando alle sue solite rotte.
L'attacco a AWS dimostra come i servizi cloud siano sempre più fragili e come le aziende debbano essere sempre più vigili per proteggere i propri dati. Una lezione importante per il mercato tecnologico italiano che non può permettersi di lasciare che i problemi tecnici si accumulino.