Droga: Mantovano 'superare abbandono tema', Gasparri 'informare compito buona politica'/Rpt

Il tema dell'abbandono delle droghe leggere è stato oggetto di una discussione importante in un convegno organizzato da Maurizio Gasparri a Palazzo Madama. Secondo il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, la società deve "superare un decennio abbondante" di abbandono e convincersi che le droghe leggere non sono benefiche.

Inoltre, Mantovano sostiene che l'abbandono della distinzione tra leggero e pesante è necessario perché non esistono più droghe "leggere". Il ministro per la Famiglia, Eugenia Roccella, ha ricordato l'impegno del governo nel finanziare i centri per la famiglia, ma il tema dell'abbandono delle droghe leggere rimane un'area di discussione.

Il presidente dei senatori Maurizio Gasparri, che ha partecipato al convegno, sostiene che è necessario agire contro la diseducazione e far capire il pericolo dell'uso delle droghe. "La forma di gratificazione maggiore non è l'approvazione di un emendamento o di un disegno di legge", ma ricevere messaggi di persone che hanno superato la dipendenza.

Tuttavia, Gasparri sottolinea che "dobbiamo agire per prevenire situazioni" e che il governo deve intervenire su situazioni che rischiano di trasformarsi in patologie. L'idea è di elevare il tetto di pena che consente di scontare la condanna in una comunità di recupero, ma la discussione rimane aperta.

In conclusione, il tema dell'abbandono delle droghe leggere è ancora un punto di dibattito e la buona politica deve agire per prevenire la diseducazione e far capire il pericolo dell'uso delle droghe.

Mi sto sentendo un po' a disagio, ma devo dire che la situazione con le droghe leggere è veramente grave . Ho una cugina che lì per qualche anno ha preso i barbiturici e ora è un'altra persona, si chiude in casa e non vuole più vedere nessuno . Io le ho già parlato e mi sembra di capire che la gente pensa che è più facile usare e poi smettere, ma io so che non è così facile . Devo ammettere che ho anche un po' di paura, perché se la mia sorella maggiore inizi a prenderle, non so cosa faremo . Io credo che il governo deve fare più per aiutare le persone come mia cugina, magari con delle cure e tutto quello, ma devo anche dire che i messaggi di speranza sono importanti, perché se qualcuno vede qualcuno che ha superato la dipendenza, forse capirà che si può fare anche a loro .

Mi pareva che i governanti stiano pensando a una soluzione troppo semplice, magari per fare un po' di publicità... Non so se sia un buon piano agire su una comunità di recupero aumentando il tetto di pena. Sembra un po' come cercare di fermare un autobus con un solo blocco di strada . Io credo che dovremmo concentrarci sulla formazione scolastica, magari insegnare più sull'effetto delle droghe sul corpo e sulla mente, in modo che i giovani possano prendere decisioni più informate .

Sembra a me che ci sia un po' confusione su cosa c'è di vero e di falso. Tutti affermano di voler aiutare le persone con la dipendenza, ma io penso che siamo tutti d'accordo su questo. L'idea di prevenire situazioni è una buona idea, ma credo che dobbiamo anche guardare come stanno facendo i centri per la famiglia e se sono davvero aiutando le persone a superare la dipendenza.

Mi piacerebbe vedere più azioni concrete, non solo parole. Forse dobbiamo anche chiederci se il problema è di troppo denaro o se è che semplicemente non sappiamo come fare meglio. Non credo che sia facile risolvere tutto in un solenne convegno, ma spero che possiamo trovare una strada per aiutare le persone senza creare problemi ancora maggiori.

Sono completamente d'accordo con l'idea che le droghe leggere non siano benefiche, ma è ridicolo pensare che il governo possa fare qualcosa per fermarle . Le persone hanno sempre trovato modi per far stare bene, e se si limitano troppo, solo diventeranno più pericolose. E poi ci sono i centri per la famiglia, ma in realtà sono solo un modo per tenerla viva la discoteca della Famiglia . Quindi, sarebbe meglio se il governo si concentrasse su qualcosa di reale, come la costruzione delle strade.

Sembra a me che tutti stiano cercando di capire se le droghe leggere siano un bene o un male, ma non ci pensano troppo ai progetti concreti da fare per aiutare le persone che ne hanno bisogno . Io penso che dovremmo concentrarci su fornire servizi di recupero e supporto più efficaci e anche creare più posti lavorativi in settori come la salute e il benessere, altrimenti non riusciremo a convincere le persone che usare droghe leggere è una cattiva idea .

Sembra che ci siano due facce del problema . Da una parte, c'è chi sostiene che le droghe leggere non sono più un problema, ma dall'altra c'è chi è contrario all'idratazione del mercato di droghe... anche se non esistono più "leggere". Sembra un circolo vizioso . Ma pensi a tanti giovani che prendono queste sostanze e si ritrovano con una vita incompresa . Forse è giunto il momento di cambiare discorso e di concentrarsi sulle cause della dipendenza, anziché solo sui sintomi .

E' veramente puzzolente, no? Sembra che gli uomini politici non abbiano ancora imparato che le droghe leggere sono un problema molto serio! Mi sembra di rivivere i tempi in cui mio padre mi parlava della guerra alle droghe... siamo arrivati lì? E poi pensi al fatto che la società deve "superare un decennio abbondante" di abbandono... è come se dovessimo ripetere gli stessi errori della storia! Quindi, sì, mi dispiace ma credo che ci sia ancora molto lavoro da fare per risolvere questo problema.

Mi sembra strano che quel Mantovano dica che le droghe leggere non sono benefiche... come ci arriva a dire questo senza fare una inchiesta seria? E poi dice che non esistono più droghe "leggere"?? In cosa sta pensando di tanto? Non è logico, no? E quello Gasparri con la sua storia di superato la dipendenza... magari si tratta solo di un'operazione pubblica per coprire le proprie spalle. E dove sono i dati per sostenere queste affermazioni? Niente, solo parole vuote... non mi convince nulla di tutto questo

Sai quanto ho parlato di questo argomento online... le persone hanno sbagliato, si sono schierate con una politica che è stata più che dura contro le persone che lottano contro la dipendenza. E adesso c'è un dibattito? Che bello! Ma io so che non basta solo parlare, bisogna agire. E devono fare molta di più per cambiare il pensiero delle persone che si abbandonano alle droghe leggere. Spero che questo convegno sia stato un passo nella giusta direzione... ma credo che debba essere molto più.

Sembra che ci stiano pensando a fare qualcosa di buono per le persone che lottano con le dipendenze . Ma è importante anche ricordare che la salute mentale è fondamentale e non dobbiamo dimenticare che ogni persona è unica . Forse dovremmo parlare anche delle cause sottostanti alle dipendenze e come possiamo aiutare le persone a superarle senza farle sentire giuste causa di vergogna . In ogni caso, il fatto che ci stiano discutendo è un passo nel buon senso !

Sembra a me che questi politici non sappiano cosa vogliono fare . Innanzitutto, se le droghe leggere sono dannose come sostengono Mantovano, perché non fanno niente per impedire la loro vendita e consumo? E se il governo vuole convincere le persone che queste cose sono dannose, dovrebbero almeno offrire servizi di aiuto e supporto alle persone che le hanno provate, no? Invece, siamo costretti a ascoltare discorsi senza effetti perché non ci sono soluzioni concrete. E poi, Gasparri vuole agire contro la diseducazione, ma come vuole farlo se non offre aiuto alle persone? Basta dire che c'è un problema e non offrire una mano!

Che cosa ci sta succedendo? Sembra che tutti si siano dimenticati che le cose leggere sono più un problema che una soluzione. Io penso che dobbiamo concentrarci sulla prevenzione, su come aiutare le persone a superare la dipendenza senza ricorrere alle droghe. Il governo deve intervenire, ma anche noi cittadini dobbiamo fare la nostra parte. Non è un problema solo di politica, è una questione di solidarietà e di responsabilità personale. E tu, come pensi che possano aiutare le persone a superare la dipendenza?

Ciao , ho visto quel convegno di Gasparri ieri e devo dire che mi sembra un po' troppo tardi! Sarebbe stato meglio pensarci 10 anni fa, quando tutti erano d'accordo che le droghe leggere sono solo una sbarra protettiva per stare in sicurezza. Ora sembra che tutti vogliano capire cosa significa "abbandonare" le droghe... ma forse è proprio questo il problema! Non credo che sia possibile superare un decennio di abbandono e convincersi che le droghe leggere sono cattive. Sembra a me che il governo sia ancora in cerca di una soluzione per un problema che già non esiste più. Io penso che sia meglio concentrarsi sulla prevenzione, piuttosto che cercare di fermare i risultati dell'abbandono. E poi, che senso ha parlare di "società" e "benefici" se la gente è troppo stanca di essere manipolata?