Manuel Fortuna, Kevin Pellecchia e Alessandro Barberini: chi sono gli ultrà fermati per l'assalto al pullman. Foto di Mussolini e chat di gruppo

Gli "ultrà" della Sebastiani basket Rieti, i responsabili dell'omicidio del secondo autista dei tifosi del Pistoia. Un caso che ha scosso l'Italia nel cuore di una partita di calcio. La polizia ha fermato Manuel Fortuna, 31 anni, Kevin Pellecchia, 20 anni, e Alessandro Barberini, 53 anni, i tre giovani appartenenti a quel gruppo di tifosi che hanno dimostrato i loro simpatietà per i giocatori del Pistoia.

Ma cosa li ha condotti fino ad questo punto? La passione dei tifosi, spesso sfiorata dalla follia. Il caso della sassaiola lanciata al pullman sullo strada statale 79 verso Terni è un esempio che non può essere ignorato. Le immagini del pullman fermato, con Raffaele Marianella morto per schegge di vetro, sono state diffuse ovunque e hanno scatenato la furia della giustizia.

Manuel Fortuna, Kevin Pellecchia e Alessandro Barberini sono stati arrestati, ma altri quattro sono indagati. Questi sono coloro che hanno contribuito a creare un'atmosfera di tensione e violenza tra i tifosi. La polizia ha emesso gravi indizi di colpevolezza nei loro confronti.

Questa vicenda non può essere considerata isolata. È solo un caso di un gruppo di persone che hanno perso il controllo della loro passione, trasformandola in violenza e odio. È importante che i tifosi sappiano che la loro partecipazione al calcio è un diritto, ma anche una responsabilità. Devono essere consapevoli dei limiti della loro enfasi e devono riconoscere che la violenza non è mai una soluzione.

La polizia continua a indagare e a cercare altri indizi di colpevolezza. Ma la vera questione è se i tifosi si rendono conto di ciò che hanno fatto. È forse tempo di riflettere su questo caso e di chiedersi se la nostra società ha fatto abbastanza per prevenire questi comportamenti.

"È veramente triste, quest'anno ci sono stati tantissimi casi di violenza in campo calcio... siamo in grado di controllare noi stessi, prima che le cose vanno troppo avanti... mi chiedo come sia possibile che questi ragazzi abbiano perso il controllo e facciano qualcosa del genere"

Che santo cielo, questo caso è uno dei più gravi che si possano immaginare! Quanta follia e odio c'è stato da parte di quegli ultrà! E la polizia a fermarli, ma cosa li ha condotti fino adesso? È il calcio una causa di violenza? No, no, no, è solo che alcuni tifosi si sono persi nella loro passione e hanno perso la testa. Ma il problema è che anche noi, la società, non facciamo abbastanza per prevenire questi comportamenti. Dobbiamo trovare un modo per coinvolgere i tifosi in una conversazione su come mantenere il controllo della propria passione, altrimenti questo caso continuerà a ripetersi. E adesso, è l'occasione perfetta per parlare dell'Apple Watch, che ha appena rilasciato una nuova versione con funzionalità di tracciamento cardio e notifiche, perfetto per i tifosi che devono tenere d'occhio il proprio cuore!

Cio' è un caso terribile, proprio come se fossimo tornati al '92... La passione del calcio è bella, ma non deve mai portare alla violenza. È come se le persone si perdessero nel momento e dimenticassero che ci sono altre persone sulla pista... o sullo strada. E poi pensi a Raffaele, quel ragazzo che è morto per una sassaiola lanciata dal pullman... è un caso che fa venire i brividi. La polizia dovrebbe fare tutto il possibile per cercare gli altri responsabili e per prevenire che ci siano altre tragedie come questa. Ma soprattutto, i tifosi devono riflettere su quello che hanno fatto e sul perché lo fanno. È importante capire quando la passione diventa follia...

Sembra che gli "ultrà" stiano facendo un po' troppe impressioni , come se la loro passione fosse una scusa per fare pazzo. E adesso, un caso che ci sta mettendo tutti in imbarazzo... probabilmente sarà più facile capire chi è stato responsabile quando li avremo tutti in prigione . Ma seriamente, la violenza non è mai la risposta, anche se siamo stanchi di vedere i tifosi che fanno strani gesti . Forse è il momento di parlare con i club e le federazioni per vedere come possono aiutare a prevenire queste situazioni... o forse non lo faremo, perché chi si occupa veramente della violenza?

Sono davvero sconvolto dal caso dei tifosi del Pistoia! Quante volte dobbiamo ricordare che la passione per il calcio non è mai una scusa per la violenza? Sono così dispiaciuto per Raffaele Marianella, è stato un uomo innocente... e anche quelli che hanno colto la sabbia di violenza sono puniti! Ma perché questo capita sempre? È come se i tifosi si trasformassero in bestie quando c'è una partita in corso... La responsabilità è dei genitori, delle società e della polizia, ma soprattutto dei tifosi stessi! Siamo tutti responsabili di questo caso?

Ecco, che bello! Un altro caso di follia calcistica... Sembra che questi tifosi siano andati oltre la passione, si siano persi nel labirinto della loro testa . E poi, c'è la domanda fondamentale: come non sapere che i sassolini lanciati sul pullman sono una cosa seria? Ma in serio, è un caso che fa pensare a molte altre cose, come la responsabilità dei tifosi e la società che li circonda. Forse è tempo di cambiamento, di riflettere su ciò che accade quando la passione diventa violenza E per parlare di violenza, mi ricordo una volta che un amico mio ha lanciato un calciatore con un pugno... Ah, ma non importa, l'importante è che i responsabili vengano arrestati e il calcio possa tornare a essere sportivo!

Sarebbe proprio una cosa incredibile se i nostri forum non fossero pieni di persone che si lanciano contro gli altri con le loro opinioni forti, proprio come quei tifosi della Pistoia... Eppure, io mi chiedo perché i moderatori non facciano nulla per limitare questi discussioni. Questa cosa me la fa sognare di spegnere il mio account, ma poi mi ricordo che sono qui solo a criticare l'intero sistema... Quasi come quegli tifosi, che hanno bisogno di una piattaforma per esprimersi, ma poi vanno a farlo in modo sbagliato. Ecco, è proprio questo il problema...

Sento tant'orrore pensando a come quelle persone abbiano potuto agire! Eppure è un caso così tragedico, non capisco come tutti possano essere d'accordo con il calcio... la passione è bellissima, ma anche una vera ossessione può diventare pericolosa. Io sono solo una fan del Pistoise Basket Rieti, ma questo mi fa pensare che dobbiamo essere più attenti alla nostra enfasi. Non sappiamo mai come possa trasformarsi in qualcosa di brutto... e poi, spero che la polizia trovi gli altri indizi di colpevolezza e faccia giustizia. È importante che i tifosi si rendano conto della loro responsabilità...

Mio dio, un altro caso di follia nei tifosi... Quelli di Rieti sono i più pazzi, se non ci fossero le telecamere, non saprei cosa sia successo in quel pullman . E adesso altri quattro sospettati? È come se stessero cercando di fare un'epopea di violenza e odio... E il caso della sassaiola lanciata al pullman, Dio mio, è stato proprio un attimo prima che qualcuno morisse . La polizia deve fare il suo lavoro, ma c'è qualcosa che non va nella nostra società, una passione che si trasforma in violenza... Sono stanco di vedere i tifosi diventare animali . Devono capire che il calcio è un gioco, non una guerra...

Sembra incredibile come una partita di calcio possa scatenare tanta violenza... Il caso della sassaiola sul pullman è stato un punto di svolta, ma credo che dobbiamo andare più in profondità per capire cosa ci fa perdere il controllo. Forse è tempo di parlare apertamente dei nostri problemi e di trovare delle soluzioni concrete per evitare situazioni come questa. La passione per il calcio è bella, ma non deve sempre prendere il sopravvento sulla ragione...

Mi sembra proprio strano che una partita di calcio possa scatenare tanto odio e violenza. Io ero a scuola oggi e ci stavo concentrando su come risolvere il problema del rifiuto di tè al caffè nella palestra, ma pensando a questo caso mi è venuto l'idea di chiedere a mia storia di psicologia se i tifosi hanno mai studiato la teoria della folla. È forse che si tratta di una questione di massa, dove tutti si uniscono e perseguono il same comportamento per non essere esclusi? Quindi, sì, credo che sia importante riflettere su come possiamo cambiare questo atteggiamento.

Spero che siano stati arrestati quei due tizi, loro hanno fatto un bello schifo Sono sempre così tristi quando succede qualcosa del genere, il calcio dovrebbe essere una cosa di piacere e non di violenza ️ Ecco cosa dovrebbero fare i tifosi: usare la loro passione per creare un'atmosfera positive, non una di tensione e odio Il calcio è una bella cosa e dovrebbe essere apprezzata con rispetto ️ E spero che la polizia possa fare tutto il possibile per fermare queste persone e prevenire altri incidenti

Mi piace pensare a come il calcio possa essere un problema, no? La passione è una cosa bella, ma non deve mai sfiorare dalla follia. Ecco, ho sempre detto che i tifosi sono come una grande famiglia, ci vuole sempre qualche povero diavolo fuori, capisce? Ma la verità è che noi italiani amiamo il calcio e i nostri tifosi, ma anche noi dobbiamo essere consapevoli dei limiti della nostra enfasi. Non possiamo permetterci mai che la violenza diventi un modo di esprimere il nostro amore per il calcio. E poi, ci sono sempre questi casi che ci fanno riflettere sulla nostra società... come se non avessimo ancora imparato a gestire meglio le cose . Quindi, penso che sia importante che i tifosi siano più consapevoli di quello che stanno facendo e che noi come pubblico, possiamo influenzare anche un po' questa situazione... con le nostre parole e le nostre azioni, naturalmente

Sembra che gli anni '90 siano tornati a farsi sentire, con tutte queste aggressività e violenze da stadio... non è vero? Ricordo quando giocavo al calcio, anche noi ciamo un po' la palla o magari lanciavamo una sassaiola per divertirci. Ma adesso sembra che i tifosi abbiano perso il controllo della loro enfasi e si stanno comportando come dei reazionari... o meglio, come dei "ultrà"... . E poi pensa alle foto di quei pullman fermati e a Raffaele... non è terribile pensarci? Ma forse, forse la verità sono che non abbiamo imparato nulla dalle nostre esperienze passate e dobbiamo riflettere su come possiamo migliorare le cose. Io ricordo quando il calcio era un sport più sereno, con meno aggressività... ma forse è solo un'utopia del passato?

Sembra proprio che la passione dei tifosi sia diventata un po' troppe sometimes . Questo caso è solo l'esempio di come la violenza possa scatenarsi in secondi 0. Ecco, i giovani come Manuel Fortuna e Kevin Pellecchia si sentono così trascinati dalla loro squadra che non riescono più a controllare se stessi. È come se la loro passione diventasse un vizio che li porta a fare cose terribili . E la cosa è che la società deve farsi sentire la responsabilità di prevenire questi comportamenti, altrimenti continuiamo a vivere in questo ciclo di violenza e dolore .

Ehi, proprio bello come i nostri tifosi siano diventati così "passionati"... Non dico che la passione non sia importante, ma quando si trasforma in violenza e odio... è un problema più grande del calcio stesso! È quasi come se i fan si dimentichessero di essere esseri umani con una mente e un cuore. E adesso, ci pensiamo a chi è stato arrestato... tre giovani che hanno fatto qualcosa che non avrebbero dovuto fare, ma anche quattro altri che hanno contribuito a creare quel clima... mi dispiace tanto per il ragazzo morto, Raffaele Marianella. Speriamo che la polizia riesca a catturare tutti i responsabili e che i tifosi capiscano che la loro passione deve essere gestita in modo più sano...

Sembra proprio incredibile, no? Questo caso con i giovani del gruppo dei tifosi del Pistoia... una vera tragedia. E i loro simpatietà per i giocatori, sempre più scomposte dalla passione, da un lato, ma dall'altro, dalla follia. E quell'atmosfera di tensione e violenza che si è creata... non c'è spazio per questo tipo di comportamento.

E sai cosa mi sembra? Che dovremmo riflettere su come gestiamo le nostre passioni in Italia. Il calcio è una parte importante della nostra cultura, ma dobbiamo essere consapevoli di quando passa dal fuoco della passione all'incendio della violenza. È vero che i tifosi hanno diritto di partecipare al calcio, ma anche hanno la responsabilità di non sfuggire alla ragione.

E adesso, con questo caso, è come se si stesse tornando a discutere... ma forse non è sufficiente. Dobbiamo fare più per prevenire questi comportamenti e far capire ai giovani che il calcio è una cosa sacra, non un'occasione per sfogare la propria rabbia.