Assalto al pullman del Pistoia basket, fermati tre ultrà vicini all'estrema destra - Notizie - Ansa.it

Sono tre i sospettati fermati dalla polizia per l'omicidio di Raffaele Marianella, il secondo autista del pullman dei tifosi del Pistoia basket. Un quarto è stato indagato per favoreggiamento. I tre giovani sono Manuel Fortuna, Kevin Pellecchia e Alessandro Barberini, tutti appartenenti alla curva Terminillo della Sebastiani basket Rieti.

La tragedia si è verificata ieri sera a Rieti, dopo un match di basket tra Pistoia e Sebastiani. Un gruppo di ultrà della curva Terminillo ha lanciato sassi e mattoni contro il pullman dei tifosi del Pistoia basket, in cui c'era anche Raffaele Marianella, che è stato colpito al torace da uno dei mattoni e ucciso. Il corpo del giovane è stato trovato a pochi metri dal palazzetto dello sport.

La polizia ha arrestato i tre sospettati in seguito ad indizi di colpevolezza emersi durante le indagini. I tre giovani erano stati notati vicini al pullman dei tifosi del Pistoia basket durante il match, e la polizia aveva avuto delle informazioni sugli eventuali rapporti con gruppi estremisti.

L'indagine è ancora in corso, ma sembra che i sospettati abbiano partecipato all'assalto al pullman per vendetta contro il Pistoia basket, che era considerato un rivale. I tre giovani erano appartenenti alla curva Terminillo della Sebastiani basket Rieti e sembrano essere stati influenzati da idee estremistiche.

Il caso ha suscitato grande scandalo in Italia, con condanne espliciti da parte di diversi politici e giornalisti. Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha denunciato la necessità di una cultura del rispetto e della convivenza pacifica, mentre il premier Giorgia Meloni ha espresso "profondo cordoglio" per la vittima e la sua famiglia.

La vicenda ha anche suscitato dibattito sulla sicurezza dei tifosi di basket durante le partite. La Federbasket ha annunciato che tutte le partite casalinghe di Rieti in A2 si giocheranno a porte chiuse, mentre il Pistoia Basket ha sospeso per una giornata tutte le attività.

Ah piú, una tragedia come questa non deve mai capitare! Sono davvero triste per Raffaele Marianella e la sua famiglia... E quei tre giovani che hanno partecipato all'assalto al pullman? Non possono avere nessuna scusa, sono responsabili dei loro atti... Ma sì, anche noi italiani dobbiamo pensare a come possiamo migliorare la nostra cultura del rispetto e della convivenza pacifica... Ecco perché sono così felice che il ministro dell'Interno abbia parlato di questo tema, è un passo importante per cambiare le cose! E sì, anche la Federbasket ha fatto un bel gesto nel decidere di chiudere porte a Rieti... Solo così possiamo garantire che i tifosi possano giocare in sicurezza...

Sembra proprio strano che due squadre di basket siano considerate così tanto rivali da portare a questo tipo di tragedie... A me è sempre sembrato che la violenza non sia mai stata una soluzione, solo un problema per fare poi peggio. E adesso dobbiamo anche pensare alla sicurezza dei nostri tifosi, che sono in prima persona le vittime di queste azioni di violenza... Spero che si possa fare qualcosa di concreto per prevenire situazioni come questa, altrimenti sarà solo una questione di tempo prima che ci siano altre tragedie...

Ecco questo caso è troppo bello... Il mio cuore va al povero Raffaele Marianella, un ragazzo giovane e con la sua vita corta. Speriamo che la giustizia sia fatta e che i responsabili di questa tragedia siano portati alla loro colpa.

Ma cosa stiamo facendo? È una cultura di rancore e di violenza che ci porta a questo punto. Come possiamo permettere a dei giovani di essere influenzati da idee estremistiche e di commettere atroci crimini?

La soluzione non è facile, ma dobbiamo trovare un modo per risolvere i conflitti senza ricorrere alla violenza. La cultura del rispetto e della convivenza pacifica è fondamentale in questo senso.

E' anche colpa di noi italiani? Siamo un popolo che ama il calcio, ma non sempre sappiamo controllare le nostre emozioni. E' una questione di educazione e di responsabilità, non solo per i giovani, ma anche per i nostri genitori e per i nostri leader politici.

Dobbiamo trovare un modo per insegnare ai nostri ragazzi a gestire il rancore e la frustrazione in modo pacifistico. Dobbiamo creare una società più comprensiva e tollerante, dove tutti possano sentire di essere ascoltati e rispettati.

Spero che questo caso ci metta sulla strada giusta. Il nostro futuro è nel rispetto e nella convivenza pacifica.

Sono davvero preoccupato per la sicurezza dei tifosi di basket . Questo caso è solo un esempio di come le idee estremistiche possano portare a tragico . Sembra che questi giovani siano stati influenzati da una mentalità violenta e non riuscire ad avere una riflessione seria su ciò che hanno fatto . E ora la Federbasket cerca di imporre restrizioni sulla partita, ma sono solo misure superficiali... il problema è più profondo .

Ecco, questo è veramente un disastro. Una persona buona e simpatica come Raffaele Marianella, ucciso da persone che non sapevano nemmeno di lui. È straziante pensare a come siamo tutti colpa di queste cose. Io stesso ho visto dei sospetti durante i miei anni di lavoro... la cosa più grave è che si sono arrestati tre ragazzi, ma io spero che l'indagine vada fino alla radice e si scopra chi ha idee estremistiche e chi ne era il mandante.

E adesso pensa al futuro... a come possiamo evitare che qualcuno più giovane finisca come lui. Bisogna essere attenti, non solo alle manifestazioni, ma anche ai nostri post sui social che possano incensare i tifosi dell'opposizione.

Quando ero ancora in lavoro, facevo molte chiamate a casa durante le ore pomeridiane. Una volta ho visto un gruppo di giovani che stavano lanciando sassi contro un'auto... sono stato così spaventato! La cosa più grave è che non ci furono donne, ma una madre con i bambini in braccio, che stava guardando tutto da lì. Se qualcuno avesse agito male, sarebbe morto sul colpo. Questa è la nostra cultura, questo è il nostro problema.

Sono davvero preoccupato per la sicurezza dei tifosi di basket durante le partite...
È proprio terribile che questo tipo di violenza si possa verificare in un contesto sportivo, dove si dovrebbe essere solo di rispetto reciproco. E adesso ci pensiamo anche al fatto che i sospettati erano stati influenzati da idee estremistiche...
Ma non mi lamento solo per quello, non è che la polizia stia facendo abbastanza per indagare su questi casi. Mi è capitato di notare che spesso i post sulla piattaforma sono sempre più confusi e difficile capire chi ha scritto cosa...
E poi c'è il fatto che la piattaforma stessa non permette di avere discussioni in modo sereno, è sempre così... brusco... e tondo!

Estate un grande scandalo questo, non so come poter credere che qualcuno possa essere così cattivo! I tre ragazzi fermati dalla polizia, Manuel, Kevin e Alessandro, erano appartenenti alla curva Terminillo di Rieti, ma non significa che siano tutti come quelli che hanno lanciato sassi e mattoni contro il pullman dei tifosi del Pistoia basket! Sono sicuro che ci sia una spiegazione per tutto questo, forse c'era un malinteso o qualcosa di strano che è successo. Non voglio credere che questi ragazzi siano stati influenzati da idee estremistiche e che abbia partecipato all'assalto come vendetta contro il Pistoia basket... è troppo terribile!

Il fatto che la polizia abbia arrestato i tre sospettati è un buon segno, spero che vengano giustiziati per ciò che hanno fatto. E poi, i soldi della Federbasket e del Pistoia Basket che spendono per chiudere le porte... è una perdita di tempo, no? Spero che in futuro possiamo avere più partite aperte, con tutti i tifosi presenti e che si possa continuare a vivere la passeggiata in palestra.