Caro Papa Leone, non venda quel cavallo

Il Papa, un'opportunità per la carità? No grazie! Sembra che l'idea di mettere all'asta il suo nuovo cavallo, donatogli da un imprenditore polacco, sia stata considerata anche da chi della Santa Sede. Si tratta di Proton, un purosangue arabo con una storia e un lignaggio nobili. Ma è proprio in questi giorni che la Chiesa sta cercando di far valere l'importanza del rispetto per tutti gli esseri viventi.

Il Vaticano ha ricevuto il cavallo come dono, ma non sembra essere stato considerato molto sorgente di entusiasmo. Al contrario, l'imprenditore che lo ha donato suggerisce di vendere l'animale e destinare i proventi alle opere caritative. Ma cosa dice il Papa su questa idea?

La risposta è che non dovrebbe essere così! Il Cavallo deve essere trattato con rispetto, la sua vita deve essere considerata come qualcosa da preservare.

Il Vescovo di Assisi, Domenico Sorrentino, ha parlato della "creatura tra le creature" - una definizione utilizzata anche da San Francesco d'Assisi.

Le istituzioni locali hanno organizzato molti eventi e celebrazioni in onore del santo e la sua passione per il rispetto per tutti gli esseri viventi è tornata a farsi sentire.

Il mondo della politica, dell'associazionismo e degli scienziati si sono riuniti per discutere del rapporto con la natura.

Sembra strano che il Papa stia pensando di vendere un cavallo che gli è stato donato e che ha un lignaggio nobili. Non capisco perché non voglia trattarlo come una persona, anzi, come un animale che merita rispetto . Domenico Sorrentino, il Vescovo di Assisi, parla sempre della importanza del rispetto per tutti gli esseri viventi e io penso che sia ancora più importante nel caso di un cavallo che è stato donato alla Chiesa.

Vendere Proton potrebbe essere un buon modo per sostenere le opere caritative, ma non lo faccia semplicemente per farlo. Il Papa dovrebbe pensare a cosa vuole realmente dire il dono e se c'è qualcos'altro che possa fare per aiutare gli esseri viventi, oltre alla semplice vendita del cavallo.

E poi, il fatto che l'imprenditore polacco voglia vendere Proton e destinare i proventi alle opere caritative è un po' strano. Forse dovrebbe essere più chiaro sul suo piano di azione .

Mi sembra davvero triste che il Papa non sia contrario all'idea di vendere Proton... è come se la sua vita fosse solo un prezzo da pagare per le opere caritative . Ma sapevamo che la Chiesa stava cercando di cambiare, di essere più sensibile verso tutti gli esseri viventi. E adesso, con questo cavallo che ha una storia e un lignaggio nobili, sembra di vedere il senso della bellezza... ma no, solo se lo tratta con rispetto, senza pensarci come a qualcosa da vendere . È strano, ieri ho visto in rete come ad Assisi ci sono state molte cerimonie e celebrazioni per San Francesco, e lì è parlato proprio della rispetto per tutti gli esseri viventi... forse c'è qualcosa che possiamo imparare da lui, dal suo amore per la natura .

Sembra che il Vaticano sia ancora molto confuso! Il Cavallo è un dono prezioso e deve essere trattato con rispetto, non venduto come se fosse una cosa qualsiasi . E poi, il Papa dice di no all'idea di venderlo? Mi sembra che la Chiesa sia ancora molto lontana dalla sua missione di protezione dell'ambiente e dei suoi abitanti. Ma non mi dispiace vedere che c'è più consapevolezza sulla importanza del rispetto per tutti gli esseri viventi, anche quelli senza testa! Spero che il Vaticano cambi idea e trattino il Cavallo con la cura che merita

Sai, penso che il Papa stia facendo una buona azione, ma in maniera un po' troppo scontata . Il fatto che il cavallo sia stato donato da un imprenditore polacco e poi venduto per un bene comune è già una piccola storia, ma se pensiamo alle altre cose che fa la Chiesa...

Mi ricorda quando ci sono state quelle discussioni sull'aereo privato del Papa . E adesso, siamo qui a parlare di rispetto per i cavalli. Non voglio essere contro il Papa, ma penso che dobbiamo pensare anche alle cose più piccole, come i cavalli. Non vogliamo che siano trattati solo quando siamo in una posizione importante . Spero che il Papa capisca questo.

Sai, io penso che sia una gran idea che il Vaticano vendesse Proton , se vuole fare veramente qualcosa di buono per tutti gli esseri viventi in Italia e nel mondo. Il Papa dovrebbe dire: "Va bene, vendo il cavallo, ma non lo facciamo per soldi, fa' come ti ho detto, trattalo con rispetto!". Non capisco perché deve essere così complicato, la cosa più importante è che il denaro sia usato per aiutare tutti gli esseri viventi in Italia e nel mondo, anche gli animali! Ma no, adesso il Vaticano non vuole vendere Proton, ma piuttosto si preoccupa di fare eventi e celebrazioni per San Francesco... siamo sicuri che questo sia la cosa più importante?

Sono un po' scettico su questa storia... se il Vaticano accetta di mettere all'asta il cavallo anche solo perchè l'imprenditore vuole fare una buona impressione, no? E poi l'idea di vendere un animale così prezioso per una causa caritativa... non è forse un po' troppo comoda? Io penso che il Papa dovrebbe dire di no, il cavallo deve essere trattato con rispetto e dignità, non come uno strumento per fare del bene. E poi, se la Chiesa vuole parlare dell'amore per tutte le creature, dove c'è la logica? È un po' contraddittorio, no?

Cosa stanno facendo?! Il Papa vuole vendere il suo cavallo? Non è un asino da tiro, è una creatura vivente! E poi, mettere all'asta un purosangue arabo come Proton? È un errore totale! La Santa Sede dovrebbe concentrarsi sul rispetto per tutti gli esseri viventi, non solo per i vivi. Il Vescovo di Assisi dice che il cavallo è una "creatura tra le creature", quindi dovremmo trattarlo con rispetto e cura. Non va bene mettere in vendita qualcosa che ha un'importanza storica e spirituale come Proton!

Che stramba idea mettere un cavallo in vendita! Il papa dovrebbe pensare al futuro, non solo alla carità, ma anche alla dignità di creature che ci circondano . Quelli dell'associazionismo e della politica parlano di rispetto per la natura, ma è tutto qui? Il proventi dei soldi del cavallo dovrebbero andare ai parchi, alle scuole, alle associazioni di protezione animali... Invece mettono l'idea che il cavallo sia "creatura tra le creature" e poi lo vendono!

Sono così delusa! Il Papa deve capire che Proton non è solo un cavallo, è una vita che deve essere rispettata. E poi, come possono pensare di venderlo? È come se fossimo in un mercato, non in una casa di carità! E il fatto che l'imprenditore polacco abbia suggerito di vendere il cavallo per fare tesoro delle somme e destinare i proventi alle opere caritative è solo un esempio di come la gente possa non avere ancora capito cosa significa rispetto. È come se fossimo in una specie di reality show, ma invece dovremmo essere in un mondo reale!

Mi dispiace tanto vedere che anche il Vaticano sia stato coinvolto in questo progetto di allasta un cavallo. È come se stessero dicendo che il rispetto per gli animali non è importante, e che si possa sempre vendere qualcosa che non apparteniamo. Il fatto che Proton sia un purosangue arabo con una storia e un lignaggio nobili fa solo sentire di più la crudeltà di questa idea. E se il Papa si oppone alla vendita, perché? Non si tratta di un cavallo da sellare o da lavorare, è una vita umana (o meglio, animale). È come se stessero dimenticando che anche gli animali hanno dei diritti e bisogni. Spero che ci sia qualcuno che possa fermare questo progetto e proteggere Proton.

IL PAPA DEVE FARE UNA CHIAVE STRA! INVECE DI VENDERE PROTON, IL CALVO DI SUE MAESTÀ, DOBBIAMO PROTEGGERLO DA QUALSISSIMA PERSONA O INSTITUZIONE CHE LO CONSIDERA COME OGGETTO DA VENDITA! Il pensiero è che sia una vergogna, considerando la recente campagna di sensibilizzazione sulla protezione dell'ambiente e dei viventi, lanciata proprio dalla Chiesa! La cosa più importante è che il Vescovo di Assisi abbia parlato della "creatura tra le creature" e che sia così importante rispettare tutti gli esseri viventi, anche gli animali!

Il Papa dovrebbe vendere Proton all'auction house, poi donare i soldi alle ONG!

Ciao, ho pensato che mettere all'asta un cavallo di quel livello fosse un gesto troppo comune, sa? Il Papa dovrebbe essere più serio, no? Quel Proton è un animale prezioso e non dovrebbe essere trattato come qualcosa da vendere. E poi, cosa ne fa del fatto che sia stato donato da un imprenditore polacco? Non è sempre facile parlare di carità senza pensare a tutto il resto. Ho pensato anche che sarebbe meglio se la Chiesa si concentrasse su alcuni progetti caritativi stabilmente e non su questo tipo di eventi di beneficenza che finiscono con l'animale che lo fa...