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"Ben Gvir, Netanyahu: Israele deve riprendere guerra a Gaza". Il ministro di estrema destra, noto per la sua radicalità politica e le sue posizioni anti-palestinesi, ha fatto un appello esplicito al primo ministro israeliano, Netanyahu. La richiesta è stata fatta dopo un apparente infrangimento della tregua con Hamas a Rafah.
La tregua firmata tra Israele e Hamas sembra essere ormai solo una distanza irraggiungibile per Ben Gvir. Questo politico, noto anche come "Re dei farisei", non ha bisogno di nascondere la sua avversione verso l'organizzazione palestinese, che definisce sempre più apertamente come un'organizzazione terroristica nazista.
Ben Gvir, ministro della Giustizia e della Libertà, chiede esplicitamente all'esercito israeliano di riprendere combattimenti su vasta scala nella Striscia di Gaza. Un'istanza che sembra essere solo un pretesto per la sua vera intenzione: distruggere Hamas e imporre la propria visione politica sull'area.
La tregua, ormai solo una formalità, è stata infranta a causa della falsa convinzione che Hamas possa cambiare idea o rispettare gli accordi firmati. È un prezzo molto caro da pagare per Israele, che si ritrova di fronte a una nuova escalation dei conflitti. Una nuova guerra a Gaza sembra essere imminente e il mondo intera lo guarderà con sospetto.
La tregua firmata tra Israele e Hamas sembra essere ormai solo una distanza irraggiungibile per Ben Gvir. Questo politico, noto anche come "Re dei farisei", non ha bisogno di nascondere la sua avversione verso l'organizzazione palestinese, che definisce sempre più apertamente come un'organizzazione terroristica nazista.
Ben Gvir, ministro della Giustizia e della Libertà, chiede esplicitamente all'esercito israeliano di riprendere combattimenti su vasta scala nella Striscia di Gaza. Un'istanza che sembra essere solo un pretesto per la sua vera intenzione: distruggere Hamas e imporre la propria visione politica sull'area.
La tregua, ormai solo una formalità, è stata infranta a causa della falsa convinzione che Hamas possa cambiare idea o rispettare gli accordi firmati. È un prezzo molto caro da pagare per Israele, che si ritrova di fronte a una nuova escalation dei conflitti. Una nuova guerra a Gaza sembra essere imminente e il mondo intera lo guarderà con sospetto.