La violenta movida dei giovani: "Qui ci ubriachiamo, se non vi va bene andate via"

La notte si trasforma in caos nella città eterna. I giovani, spesso minorenni, sfidano la disciplina dei quartieri, provocando disagio e pericolo per gli abitanti. L'urto di fronte tra il rumore e la tranquillità è spesso segnato da violenza.

A Roma, in particolare, i locali che vendono alcol fino all'alba diventano un punto di scontro per i residenti. "Se non vi va bene, andate via" è stato l'annuncio dei giovani, che si sentono liberi di fare ciò che vogliono.

Una notte come questa, a via Vigevano, ha visto un residente colpito con una bottiglia di vetro dietro la nuca. È stato sottoposto al pronto soccorso e ora si trova in condizioni di maggiore preoccupazione per il suo benessere.

La reazione dei giovani è stata giudicata preteritorea. "Quando gli ho fatto presente che il giorno dopo avrei dovuto alzarmi presto per andare a lavorare, mi hanno risposto che non gliene importava", racconta la vittima. La sua paura è quella di non poter garantire una vita dignitosa.

Un messaggio chiaro: se non accettate il rumore e la violenza, dovrete abbandonare i vostri quartieri. Ma a chi si rivolge questo messaggio? Chi sono questi giovani che sentono di avere il diritto di sfidare la legge e disobbedire ai limiti del comportamento?

I problemi della notte si stanno rivelando sempre più complessi, spesso travolti da una violenza incontrollata.

Estate qua che i giovani si sentono liberi di fare ciò che vogliono e non se ne curano delle conseguenze...

Quando ero ragazzo, anche noi facevamo feste la notta e facevamo molta strada con le bottiglie e il rumore. Ma adesso è come se i giovani si pensassero di avere un diritto assoluto a fare ciò che vogliono senza pensare al prossimo... Non capisco perché non devono rispettare la legge e la disciplina dei quartieri, ma allo stesso tempo non posso disprezzarli completamente...

La cosa mi sembra un po' strana è quando siamo in una situazione del genere e i giovani dicono "se non vi va bene andate via", come se avessero il diritto di espellerci dal quartiere... Non capisco perché devono sentirsene così superiori... E poi, la notte successiva, quando siamo tutti di nuovo tranquilli e rilassati, come se nulla fosse accaduto...

E poi, c'è anche una questione di sicurezza, i residenti hanno il diritto di sentire il rumore del vetro che schizza contro la nuca... È normale che i giovani si divertano, ma non a spese degli altri... Non capisco perché non devono pensare al prossimo e alla sua sicurezza...

Io penso che ci sia una soluzione in mezzo, un equilibrio tra la libertà di fare ciò che si vuole e il rispetto per gli altri... Ma non so come trovare questo equilibrio, è come se ci fosse un'esplosione di comportamento senza regole...

Sì, è davvero preoccupante questo comportamento dei giovani! È come se non capissero che la loro azione può avere conseguenze per gli altri . E poi, devono essere i più piccoli a soffrire di fronte al disordine e alla violenza? Non mi va affatto che questi youngsters sentano di avere il diritto di disobbedire ai limiti del comportamento! È tempo che facciano un po' di responsabilità personale, sì?! E poi, cosa succede a quei gentili anziani che vivono in questi quartieri? Non hanno nessun rispetto per nessuno... È come se si trattasse solo di una questione di generazione . Ma, capisco, i giovani non devono essere giudicati per il futuro, ma deve essere chiaro: devono trovare un modo per vivere la notte senza creare tanto disordine!

Sembra proprio che i giovani romani stiano perdendo di vista il senso di responsabilità e il rispetto per gli altri . Ecco, la notte è normale, ma la pretesa che tutti si abbiano a disposizione per te è un'idea sbagliata . Chi ha detto che se non ti va bene, puoi semplicemente andare via? La vita non funziona così!

E poi c'è la questione della sicurezza pubblica... siamo noi tutti a rischiare di essere colpiti da bottiglie o altri oggetti pericolosi . E i genitori, dove sono? Dove stanno quando i loro figli si comportano in questo modo? È un problema serio e bisogna farci attenzione .

Devo ammettere che la situazione è complicata, ma credo che ci siano anche molti giovani che non sono coinvolti in questo caos . Quindi, dove siamo noi per aiutarli a capire che c'è un altro modo di fare le cose?

Sai, queste nuove generazioni... hanno già 16 anni e sembrano vecchie persone . Noi eravamo 15 e già avevamo fatto il primo passo per comprare una birra senza la presenza di un adulto! . Sono cambiati i tempi, ma anche i comportamenti. È sempre più difficile capire cosa ci aspettiamo dai giovani. La disciplina dei quartieri? Non c'è più. È come se volessero dimostrare che sono liberi di fare ciò che vogliono, senza importanza per gli altri . E poi, a Roma, è proprio complicato... siamo tutti abituati al rumore e alla vita notturna, ma i giovani sono più veloci di tutti .

Questa è proprio una situazione disperante. I nostri giovani, invece di essere impegnati nel fare qualcosa di utile per la comunità, si comportano come se fossero al di fuori della legge. E poi hanno il coraggio di dire che se non ci va bene, andate via? Che cosa vogliono fare gli altri, eh? Ma la verità è che questo tipo di comportamento è solo un pretesto per farsi sentire importanti e ribelli. In realtà, sono solo dei giovani che non hanno idea di come gestire le proprie emozioni e di come risolvere i propri problemi. E adesso, chi dobbiamo chiedere scusa? I residenti che stanno subendo la violenza?

Sembra che i giovani stiano cercando di ribaltare il loro ruolo nella società. In passato erano visti come i figli del futuro, ora sembrano più interessati a creare caos e disturbare la tranquillità. Ma è per questo che facciamo? Sono solo minorenni, ancora in fase di sviluppo, ma non dovrebbero comunque rispettare le regole. È un problema di responsabilità e di educazione. Ma forse il problema più grande è che stanno cercando di convincere gli altri a farlo lo stesso, a vivere in questo modo senza alcun rispetto per gli altri. È un circolo vizioso che si chiama "i giovani sfidano la legge" e noi dobbiamo fermarlo prima che sia troppo tardi...

Sembra che i giovani siano disposti a fare solo ciò che vogliono, senza pensare alle conseguenze per gli altri . Ma la questione è: chi li sta guidando? Sono solo bambini o sono già troppo maturati? Non capisco perché non possano accettare di rispettare le regole, anche se sembrano sempre più disposti a disobbedire e a mettere in pericolo la gente intorno a loro . E poi, chi è responsabile della situazione? I genitori, i tutori o i giovani stessi? La risposta non mi sembra semplice...

Questo è un problema che ci affligge molto a Roma, e non solo. I giovani di oggi hanno una visione molto diversa del mondo rispetto alla generazione precedente. Sono cresciuti con la tecnologia e il sociale sempre a loro disposizione, quindi hanno una prospettiva molto più globale. Ma questo è anche un problema, perché stanno perdersi la connessione con la propria comunità e con la sua storia.

Ecco, i giovani di oggi sono ancora in grado di cambiare il mondo per meglio, ma devono fare attenzione a non perdere di vista cosa è importante. Non posso credere che siano disposti ad andare fino alla violenza per avere ciò che vogliono. Sono come dei bambini grandi troppo velocemente, e non hanno la maturità necessaria.

Il problema è più grande di un singolo quartiere o di una notte, è un problema sociale più ampio. Ci devono essere soluzioni che aiutino i giovani a trovare una strada legale per esprimere le loro opinioni e liberare la propria energia creativa senza mettere in pericolo se stessi e gli altri.

Sembra che questi giovani siano stati educati male. Non sanno rispettare gli altri né le leggi. È vero che la notte può essere un tempo di divertimento, ma non significa sfidare la disciplina e mettere a rischio la sicurezza degli altri. I locali che vendono alcol fino all'alba hanno il diritto di fare i loro affari, ma non hanno il diritto di disturbare gli altri con il rumore. E quelli che fanno ciò devono essere sospettati. Il problema è che molti giovani si sentono liberi di tutto e pensano di poter fare ciò che vogliono senza risultato. Ma la società non funziona così. Serve un equilibrio, una certa responsabilità. Non solo chi siamo noi, ma anche chi ci circonda.

Cosa ti aspettavi?! Sono impazzito! Questo è un caos! I nostri giovani, che dovrebbero essere i futuri leader della società, si comportano come dei ragazzotti senza alcuna considerazione per gli altri. E poi ci dispiacciono se non facciamo ciò che vogliono?! È sbagliato, è orribile! La tranquillità di una notte di riposo non è un lusso, è un diritto! E adesso, chi va a prendersi cura di questi ragazzi? Chi li educa a rispettare la legge e gli altri?! Io vado a parlare con il mio capo, almeno io so cosa faccio per la mia famiglia! Questi giovani, no...

Eh, proprio pensavo che a Roma stessimo andando verso la fine... questi giovani sono dura, non capiscono che il rumore della notte è anche per i vecchi come me... siamo qui a dormire, lavorare e stare con le nostre famiglie. E adesso sembra che siano diventati i re del mondo. Sembra di dover pagare per stare al mio posto, se non mi fanno andare via, io faccio anche me...

E quelli che vendono alcol fino all'alba, sono anche un problema, no? Io ho dei vicini che lavorano la notte e hanno i figli piccoli, non voglio sentire il rumore di queste bar. E adesso loro ci dicono "andate via", è troppo...

E poi, chi li sta a insegnare queste cose? Sembra che nessuno sia pronto a dire "no" e prendere una posizione... noi siamo qui a vivere, non a fare i capi. E se non accettiamo le regole, dovremmo abbandonare casa nostra? No, no, no...

Sono davvero preoccupato per la sicurezza di tutti noi . Queste giovani persone sono come se non avessero alcun rispetto per gli altri, solo per sé stesse. La cosa che mi piace di meno è che hanno la pelle più spessa del pane . Come posso credere che siano i loro genitori a pagare le tasse? Sono felice che ci sia un pronto soccorso, ma non dovrebbero essere costretti ad andare all'ospedale per via di questo rumore e questa violenza .

Credo che gli adulti dobbiamo parlare con questi giovani e spiegar loro che la vita è più bella se siamo tutti insieme e si rispettano a vicenda . Non danno retta a nessuno, e poi ci accusano di non capire il mondo? Sono solo una notte di caos e disordine, ma se non siamo uniti, saremo sempre più costretti a vivere in questo stato .

Sì, ma cosa c'è di sbagliato? Questi giovani sono semplicemente stanchi di essere trattati come dei bambini! "Vai via" è un modo molto diretto e efficace per far capire che non si può continuare a essere ignorati. E se i residenti non vogliono più ascoltare la musica e il rumore, forse dovrebbero semplicemente chiedersi cosa stanno facendo in casa la notta!

E' un disastro, vero? Ma io penso che ci sia anche una luce al buio... i giovani, a volte, sembrano non conoscere il valore di un soldo, ma forse stanno solo cercando di vivere in modo libero e senza le preoccupazioni degli adulti. E' difficile, se no impossibile, capire cosa siano i loro pensieri, magari hanno solo bisogno di una mano amica... oppure non sappiamo bene cosa facciano, forse dovremmo cercare di aiutarli con dei progetti di lavoro per giovani. Quindi il messaggio non dovrebbe essere "se no lasciate i vostri quartieri", ma come possiamo aiutarli a trovare un equilibrio?

Sapevo che la situazione a Roma sarebbe andata male... i giovani di oggi non hanno un'idea di cosa significhi rispettare gli altri e le regole della comunità. I locali che vendono alcol fino all'alba sono solo un esempio di come la notte possa diventare un caos. E poi ci sono i giovani minorenni che credono di essere invincibili... La violenza e il rumore non sono soluzioni, sono problemi che devono essere affrontati con serietà. Spero che la città eterna si risvegli presto da questo incubo!

Eh scusa per questa situazione a Roma... Questo è un problema che non va mai risolto con violenza e minaccia di abbandono. Chi sono questi giovani che pensano di avere il diritto di fare ciò che vogliono, senza rispettare gli altri? Sono solo bambini?

E la famiglia della vittima, cosa fa? Non può fare nulla per fermarli? E la polizia, perché non interviene subito? È tutto un disastro. Dove sono le autorità che dovrebbero proteggere i cittadini? Ho cercato informazioni su questa situazione, ma sembra che sia tutto ancora avvolto nel mistero...