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La situazione economica della Russia e della sua industria della difesa sarà oggetto di ulteriori pressioni, in quanto la comunità europea cerca di aumentare il sostegno finanziario all'Ucraina senza danneggiare l'economia russa. L'ambasciatore russo a Roma ha lanciato un monito diretto alla premier Giorgia Meloni sull'utilizzo degli asset russi congelati, accusandoli di essere "un reato finanziario che rischia di ostacolare notevolmente la possibilità di ripristinare la cooperazione commerciale-economica con la Russia per molti anni".
I leader europei, tra cui il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il presidente francese Emmanuel Macron, hanno firmato una dichiarazione congiunta per ribadire la posizione del Vecchio Continente sul dossier ucraino. La comunità europea sostiene che "stiamo sviluppando misure per utilizzare appieno il valore dei beni sovrani russi immobilizzati affinché l'Ucraina disponga delle risorse di cui ha bisugo".
Tuttavia, le divisioni all'interno dell'UE sono evidenti. Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida ha affermato che "sul piano commerciale ci sono delle regole condivise" tra l'Italia e gli Stati Uniti, ma ha anche sottolineato che le trattative commerciali spettano alla Commissione europea.
Il dazio antidumping predisposto per alcune aziende della pasta italiana è un altro tema in discussione. La Molisana e Rummo sono colpite da un dazio del 91,74% e il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha annunciato che sarà a Washington per discutere la questione.
La situazione economica globale è complessa e la comunità europea deve essere attenta alle conseguenze di ulteriori pressioni sull'economia russa. La cooperazione commerciale-economica con la Russia è fondamentale, ma la sicurezza nazionale deve essere tutta.
I leader europei, tra cui il cancelliere tedesco Friedrich Merz e il presidente francese Emmanuel Macron, hanno firmato una dichiarazione congiunta per ribadire la posizione del Vecchio Continente sul dossier ucraino. La comunità europea sostiene che "stiamo sviluppando misure per utilizzare appieno il valore dei beni sovrani russi immobilizzati affinché l'Ucraina disponga delle risorse di cui ha bisugo".
Tuttavia, le divisioni all'interno dell'UE sono evidenti. Il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida ha affermato che "sul piano commerciale ci sono delle regole condivise" tra l'Italia e gli Stati Uniti, ma ha anche sottolineato che le trattative commerciali spettano alla Commissione europea.
Il dazio antidumping predisposto per alcune aziende della pasta italiana è un altro tema in discussione. La Molisana e Rummo sono colpite da un dazio del 91,74% e il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha annunciato che sarà a Washington per discutere la questione.
La situazione economica globale è complessa e la comunità europea deve essere attenta alle conseguenze di ulteriori pressioni sull'economia russa. La cooperazione commerciale-economica con la Russia è fondamentale, ma la sicurezza nazionale deve essere tutta.