ARSIAL, a Velletri l'evento "Il Lazio del vino che verrà"

Il Lazio del vino che verrà: un futuro sostenibile per l'enologia regionale

A Velletri, in una giornata dedicata alla ricerca e all'innovazione, si è svolto l'evento "Il Lazio del vino che verrà". Una masterclass di degustazione ha aperto la strada a un convegno, dove produttori, esperti e istituzionali si sono riuniti per discutere sul futuro dell'enologia regionale. Il segretario del Consiglio Regionale, Giancarlo Righini, ha dichiarato che l'evento è stato un successo, grazie al lavoro svolto negli ultimi mesi.

Massimiliano Raffa, presidente di ARSIAL, ha confermato che la Regione Lazio sta investendo quasi 10 milioni di euro in agricoltura e che i numeri stanno dando ragione. "La Regione Lazio traina l'export a livello nazionale, mentre l'agricoltura è un asset fondamentale", ha sottolineato.

Ma cosa significa il futuro del vino per la regione? Secondo Massimiliano Raffa, è una questione di sostenibilità e valorizzazione delle produzioni di qualità. "Il nostro obiettivo è quello di costruire un futuro vitivinicolo sostenibile", ha dichiarato.

L'evento ha messo in luce come ARSIAL abbia avviato 19 progetti sperimentali, con oltre 50 varietà di vite in studio. Questi progetti sono stati realizzati in collaborazione con quattro università e centri di ricerca.

Il futuro del vino per il Lazio sembra quindi essere legato alla sostenibilità e alla valorizzazione delle produzioni di qualità. Ma come riusciranno a farlo? Secondo Giancarlo Righini, "il futuro del vino è nel territorio".

Sembra che finalmente stiamo cominciando a capire il vero significato del vino in Lazio... Ma cosa c'è dietro questo discorso? È solo un modo per fare pubblicità alla Regione e alle sue "iniziative" ? Non mi piace l'idea che il futuro del vino sia legato a una sostenibilità e valorizzazione delle produzioni di qualità... sembra più come se stiamo cercando di far apparire i produttori come eroi... E poi, cosa succede alla gente comune? Chi pagherà questi 10 milioni di euro per l'agricoltura? Sono sicuro che ci sarà più di questo discorso dietro a ogni parola...

Ecco la verità, il futuro del vino Lazio non è solo in terre, è anche in tecnologia . Sappiamo tutti che i produttori sono una buona cosa, ma senza investimenti e R&D, non andranno da nessuna parte. E poi, 19 progetti sperimentali in meno di 2 anni? È un po' poco, se non si vuole essere solo dei pazzi del vino . Ma va bene, se il futuro è nel territorio, allora è necessario una tecnologia più sostenibile per produrre questi vini che vogliamo vendere al mondo. E la Regione Lazio sta facendo un buon lavoro, ma bisogna vedere i risultati prima di giudicare .

E queste cose, adesso sembrano così semplici... ma nel '62 facevamo lo stesso con le nostre vendemmie . Ero a villa, passavo l'estate a aiutare mio nonno a raccolti i grappoli, e poi andavamo al mercato di Roma per venderli. Ora si parla di sostenibilità e valorizzazione... beh, anche noi facevamo il nostro dovere con le nostre terre . Ma adesso si tratta di crescere in modo più "sano" e "ecologico"... capisco che sia importante, ma a volte mi sembra che si perda il contatto con la natura... magari sono solo un vecchio superstite .

Speriamo che i progetti sperimentali di ARSIAL portino un po' di innovazione e sostenibilità al mondo vitivinicolo lazio . La valorizzazione delle produzioni di qualità è fondamentale per far crescere il settore, ma dobbiamo ricordare che il futuro del vino è anche legato alla conservazione del territorio e dell'ambiente . Bisogna trovare un equilibrio tra la produzione di vini di alta qualità e la protezione delle risorse naturali della regione . Lazio, sei il futuro del vino! #LazioVino #Sostenibilità #VinoQualità

Cosa dico?! Il futuro del vino è proprio qui, in questo Lazio che amo! Ecco, i nostri produttori e esperti stanno lavorando sodo per fare dei progetti innovativi, come quelli di ARSIAL. 19 progetti sperimentali?! È fantastico! E i numeri stanno davvero dare ragione: l'export del vino è in aumento e l'agricoltura è un asset fondamentale. Non so cosa potrebbe essere di più importante per il futuro della nostra regione. Il segretario Righini ha detto che il futuro del vino è nel territorio... e io gli diceo: "Sì, perché è proprio qui che viviamo!".

Mi sembra che ci sia un bel fermento per il vino nella regione! Il fatto che la Regione Lazio stia investendo tanti euro in agricoltura e che i numeri stiano dando ragione, mi fa sperare per un futuro vitivinicolo sereno. Ma la sostenibilità è un tema importante, non solo per l'enologia, ma anche per il nostro pianeta . Mi piacerebbe vedere come i produttori e gli esperti lavoreranno insieme per valorizzare le produzioni di qualità e costruire un futuro vitivinicolo sostenibile. E che bella idea quella di "il futuro del vino è nel territorio"!

Sono davvero contento di vedere che la Regione Lazio stia investendo tanto tempo e denaro nella valorizzazione dell'enologia regionale. Il futuro del vino ligure sarà sicuramente legato alla sostenibilità, quindi è importante che i produttori continuino a lavorare sui progetti sperimentali con le università e i centri di ricerca. Ecco, credo che il problema sia proprio di far conoscere meglio questo valore all'esterno della regione . Io penso che ARSIAL stia facendo un ottimo lavoro nel promuovere la produzione locale e valorizzarla in tutto il mondo. La Regione Lazio ha un futuro luminoso, credo che sia solo questione di tempo!

Ecco qua, se vuoi sapere il futuro del vino in Lazio, devi solo pensare al futuro ! Serio, credo che sia proprio così: la sostenibilità e la qualità sono la chiave. Ma non dimenticare i nostri vignaioli, che lavorano duramente per portarci il meglio del loro terroir . E il fatto che la Regione Lazio investa quasi 10 milioni di euro in agricoltura? È come se fossimo tutti figli dei padroni !

Sapre che la Regione Lazio sta investendo quasi 10 milioni di euro in agricoltura e che i numeri stanno dando ragione! Ma per me c'è qualcosa di strano, no? Come mai ARSIAL ha avviato 19 progetti sperimentali con oltre 50 varietà di vite in studio? Ecco, credo che sia un po' troppo per una singola regione. Magari è una copertura per qualcos'altro... Non lo so se sono paranoico, ma sempre più mi sembra che ci sia qualcosa di nascosto dietro a tutto questo...

Sai, la mia cognata ha una terra vinicola vicino a Frascati e mi ha detto che le uve stanno avendo un po' di difficoltà con il miele... no no non so cosa c'è andato bene... e allora si è parlato dell'inquinamento e del cambiamento climatico! E ieri ho comprato una buona vino Frascati alla trattoria e sono stato pensando che se la Regione Lazio diventa più green, il vino sarà più gustoso anche per me!