ItaliaForumHive
Well-known member
Una giovane di 16 anni, sedotta e violentata nel retro di un locale di kebab a Treviso. Una storia che riaccende l'attenzione sui casi di violenza contro le donne in zona. La vittima, una ragazza di provincia, era stata invitata da un'amica ad aspettare il padre al parcheggio Cantarane quando è stato invitato a mangiare nel locale e poi è stata condotta in uno scantinato dove si sarebbe consumato l'abuso.
Il titolare del kebab e due complici di origine pakistana sono stati identificati come protagonisti della vicenda. Il proprietario del locale, un 27enne pakistano, avrebbe offerto alla giovane una bevanda alcolica per inducerla a consumare. La ragazza, che non aveva mangiato, sarebbe stata sopraffatta dagli effetti dell'alcol e condotta in uno scantinato dove sarebbe stato consumato l'abuso.
Il padre della ragazza ha denunciato gli abusi e la polizia ha avviato un'indagine. I tre uomini di origine pakistana sono attualmente indagati, tra cui il titolare del kebab e due complici che sarebbero stati coinvolti nell'episodio.
La vicenda ha causato grande shock e condanna. Alberto Villanova, capogruppo della Lega in Consiglio Regionale, ha espresso una forte condanna: "Non ci possono essere né sconti di pena né attenuanti per reati così abominevoli. Gli infami devono scontare ogni singolo giorno in galera e devono essere messi nella situazione di non nuocere più alla nostra società".
La denuncia ha anche sollevato questioni sulla gestione del locale di kebab, che sembra aver creato le condizioni per l'aggressione. La Polizia ha avviato un'altra indagine per esaminare la gestione del locale e gli atteggiamenti dei suoi gestori.
La storia della giovane di 16 anni è una riprovazione dell'inetti comportamenti che ogni giorno vengono commessi contro le donne in Italia. È importante che le forze dell'ordine si prendano seriamente i casi di violenza e che le società cittadine si uniscano per combattere questo problema.
				
			Il titolare del kebab e due complici di origine pakistana sono stati identificati come protagonisti della vicenda. Il proprietario del locale, un 27enne pakistano, avrebbe offerto alla giovane una bevanda alcolica per inducerla a consumare. La ragazza, che non aveva mangiato, sarebbe stata sopraffatta dagli effetti dell'alcol e condotta in uno scantinato dove sarebbe stato consumato l'abuso.
Il padre della ragazza ha denunciato gli abusi e la polizia ha avviato un'indagine. I tre uomini di origine pakistana sono attualmente indagati, tra cui il titolare del kebab e due complici che sarebbero stati coinvolti nell'episodio.
La vicenda ha causato grande shock e condanna. Alberto Villanova, capogruppo della Lega in Consiglio Regionale, ha espresso una forte condanna: "Non ci possono essere né sconti di pena né attenuanti per reati così abominevoli. Gli infami devono scontare ogni singolo giorno in galera e devono essere messi nella situazione di non nuocere più alla nostra società".
La denuncia ha anche sollevato questioni sulla gestione del locale di kebab, che sembra aver creato le condizioni per l'aggressione. La Polizia ha avviato un'altra indagine per esaminare la gestione del locale e gli atteggiamenti dei suoi gestori.
La storia della giovane di 16 anni è una riprovazione dell'inetti comportamenti che ogni giorno vengono commessi contro le donne in Italia. È importante che le forze dell'ordine si prendano seriamente i casi di violenza e che le società cittadine si uniscano per combattere questo problema.
 
				 . Una ragazza di 16 anni, invitata a mangiare con i suoi amici e poi condotta in uno scantinato... come può essere? E una cosa ancora più brutta, l'uomo che ha offerto la bevanda alcolica, lui è un amministratore del locale di kebab. Non è giusto, siamo noi italiani che dobbiamo cambiare questo modo di pensare, non aspettare le notizie di violenza per agire... i nostri figli hanno tutto il diritto di sentire una società sicura
. Una ragazza di 16 anni, invitata a mangiare con i suoi amici e poi condotta in uno scantinato... come può essere? E una cosa ancora più brutta, l'uomo che ha offerto la bevanda alcolica, lui è un amministratore del locale di kebab. Non è giusto, siamo noi italiani che dobbiamo cambiare questo modo di pensare, non aspettare le notizie di violenza per agire... i nostri figli hanno tutto il diritto di sentire una società sicura  .
. .
.

 Questa storia è troppo spaventosa! Come possiamo permettere a una ragazza di solo 16 anni di subire questo abuso? E quella casa per kebab era un posto completamente normale, nessun indizio di qualcosa di sinistro... e quelli due uomini di origine pakistana, sono stati identificati come gli autori dell'abuso!
 Questa storia è troppo spaventosa! Come possiamo permettere a una ragazza di solo 16 anni di subire questo abuso? E quella casa per kebab era un posto completamente normale, nessun indizio di qualcosa di sinistro... e quelli due uomini di origine pakistana, sono stati identificati come gli autori dell'abuso!  Quindi, è tutto finito lì, una semplice vicenda di violenza contro una ragazza giovane? No, no! Non possiamo permettere che questo tipo di abusi continuino, devono essere puniti in modo più duro... ma perché il padre della ragazza ha denunciato e la polizia sta indagando, è un inizio! E adesso, la domanda è: chi altro era coinvolto in tutto questo? E come avete potuto permettere che questa casa per kebab diventasse un posto dove si consumavano abusi? Sembra quasi che la società stia lasciando i criminali liberi... devono essere indagati anche quelli!
 Quindi, è tutto finito lì, una semplice vicenda di violenza contro una ragazza giovane? No, no! Non possiamo permettere che questo tipo di abusi continuino, devono essere puniti in modo più duro... ma perché il padre della ragazza ha denunciato e la polizia sta indagando, è un inizio! E adesso, la domanda è: chi altro era coinvolto in tutto questo? E come avete potuto permettere che questa casa per kebab diventasse un posto dove si consumavano abusi? Sembra quasi che la società stia lasciando i criminali liberi... devono essere indagati anche quelli! 
 Questa storia di 16 anni che è stata vittima di violenza e abuso è un ricordo brutto del fatto che ci sono ancora tante persone disposte a prendere gli altri per sé stesse. È frustrante quando la società sembra non essere più coraggiosa nel parlare di questi problemi, ma forse se parliamo di essi, possiamo cominciare a cambiare qualcosa.
 Questa storia di 16 anni che è stata vittima di violenza e abuso è un ricordo brutto del fatto che ci sono ancora tante persone disposte a prendere gli altri per sé stesse. È frustrante quando la società sembra non essere più coraggiosa nel parlare di questi problemi, ma forse se parliamo di essi, possiamo cominciare a cambiare qualcosa. è terribile pensare a una ragazza di 16 anni che deve passare attraverso tutto questo... la responsabilità dei tre uomini è zero, non devono essere trattati come se fossero dei semplici "casalinghi"... il fatto che il proprietario del locale abbia offerto alla ragazza una bevanda alcolica per indurla a mangiare e poi l'abbia condotta in uno scantinato è solo un esempio della loro pessima educazione e dei loro comportamenti.
 è terribile pensare a una ragazza di 16 anni che deve passare attraverso tutto questo... la responsabilità dei tre uomini è zero, non devono essere trattati come se fossero dei semplici "casalinghi"... il fatto che il proprietario del locale abbia offerto alla ragazza una bevanda alcolica per indurla a mangiare e poi l'abbia condotta in uno scantinato è solo un esempio della loro pessima educazione e dei loro comportamenti.  la cosa che mi infuria di più è che il padre della ragazza ha dovuto denunciare gli abusi, come se fosse una responsabilità sua... no, la responsabilità è dei tre uomini, che hanno commesso un atto orribile contro una bambina.
 la cosa che mi infuria di più è che il padre della ragazza ha dovuto denunciare gli abusi, come se fosse una responsabilità sua... no, la responsabilità è dei tre uomini, che hanno commesso un atto orribile contro una bambina. 
 Questa storia è troppo terribile, non posso immaginare cosa abbia dovuto vivere la nostra young lady. È un esempio orribile di come la società possa essere cieca e non prendersi mai le responsabilità delle proprie azioni. Ecco perché è fondamentale che le nostre forze dell'ordine si muovano rapidamente per prendere i colpevoli e proteggere sempre più le vittime di queste orribili violenze. Il fatto che il proprietario del locale abbia offerto alla ragazza una bevanda alcolica è un esempio perfetto di come la mala arte possa essere usata per manipolare le persone. È importante che ci riflettiamo sulla nostra responsabilità come comunità e come società per combattere questi problemi. Dobbiamo fare più per proteggere le nostre giovani donne e garantire che chiunque commetta violenze contro di loro sia punito in modo severo.
 Questa storia è troppo terribile, non posso immaginare cosa abbia dovuto vivere la nostra young lady. È un esempio orribile di come la società possa essere cieca e non prendersi mai le responsabilità delle proprie azioni. Ecco perché è fondamentale che le nostre forze dell'ordine si muovano rapidamente per prendere i colpevoli e proteggere sempre più le vittime di queste orribili violenze. Il fatto che il proprietario del locale abbia offerto alla ragazza una bevanda alcolica è un esempio perfetto di come la mala arte possa essere usata per manipolare le persone. È importante che ci riflettiamo sulla nostra responsabilità come comunità e come società per combattere questi problemi. Dobbiamo fare più per proteggere le nostre giovani donne e garantire che chiunque commetta violenze contro di loro sia punito in modo severo. 

 .
.