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Il Ministero della Salute ha approvato un nuovo provvedimento che aggiorna i livelli essenziali di assistenza (Lea), aumentando il numero di prestazioni sanitarie garantite gratuitamente o con ticket. Questo aggiornamento è stato completato dopo otto anni e include nuove misure per affrontare le patologie croniche, come la fibromialgia, che sarà trattata come una malattia invalidante.
Inoltre, sono state inserite nuove malattie rare in esenzione, come l'encefalopatia epilettica e la dermatosi acantolitiche autosomiche dominanti del calcio. Il Ministero della Salute ha anche ampliato il ricorso alla prevenzione con più screening neonatali e test prenatali non invasivi.
La bulimia e l'anoressia sono state aggiunte alle prestazioni sanitarie, mentre si è ridotto il costo delle prestazioni per la prevenzione oncologica e genetica. Inoltre, ci sono state modifiche nelle definizioni contenute nel Dpcm, in linea con l'evoluzione delle conoscenze.
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha spiegato che questo aggiornamento arriva dopo otto anni di lavorazione e include ulteriori terapie innovative, nuovi screening ed esenzioni per diverse patologie. Ciò significa che i cittadini potranno accedere a cure più avanzate e di qualità.
Il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, ha auspicato la conclusione del percorso con rapidità, in coerenza con il principio universalistico e solidaristico che fonda il nostro Servizio Sanitario Nazionale.
Inoltre, sono state inserite nuove malattie rare in esenzione, come l'encefalopatia epilettica e la dermatosi acantolitiche autosomiche dominanti del calcio. Il Ministero della Salute ha anche ampliato il ricorso alla prevenzione con più screening neonatali e test prenatali non invasivi.
La bulimia e l'anoressia sono state aggiunte alle prestazioni sanitarie, mentre si è ridotto il costo delle prestazioni per la prevenzione oncologica e genetica. Inoltre, ci sono state modifiche nelle definizioni contenute nel Dpcm, in linea con l'evoluzione delle conoscenze.
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha spiegato che questo aggiornamento arriva dopo otto anni di lavorazione e include ulteriori terapie innovative, nuovi screening ed esenzioni per diverse patologie. Ciò significa che i cittadini potranno accedere a cure più avanzate e di qualità.
Il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, ha auspicato la conclusione del percorso con rapidità, in coerenza con il principio universalistico e solidaristico che fonda il nostro Servizio Sanitario Nazionale.