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La salamandra messicana axolotl, conosciuta anche come "salamandra regenerativa", è un modello eccezionale di studio sulla rigenerazione dei tessuti. Un gruppo di ricercatori del laboratorio guidato da Jessica Whited ha scoperto che il sistema nervoso simpatico, coinvolto nella risposta di combattimento o fuga, gioca un ruolo cruciale nella rigenerazione degli arti in questa specie.
Il sistema nervoso simpatico, attraverso il rilascio di ormoni come l'adrenalina e la noradrenalina, attiva le cellule staminali e altre cellule progenitrici, "preparando" gli altri arti lesati a rigenerarsi più rapidamente. Questa capacità potrebbe essere fondamentale per la sopravvivenza della salamandra in natura.
I ricercatori hanno scoperto che le cellule attivate riconfigurano la loro architettura del DNA, rendendo alcuni geni più facili da attivare, preparandoli così per la futura rigenerazione. Tuttavia, questa attivazione dura solo per un periodo di tempo limitato.
Il team ha impiegato sei anni a decifrare i meccanismi che regolano questa risposta, coinvolgendo quasi quarantacinque ricercatori. Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista Cell e potrebbe aprire alla possibilità di esistere un meccanismo simile in esseri umani, potenzialmente riattivabile per stimolare la rigenerazione dei tessuti.
La scoperta di questo sistema nervoso simpatico attivo nella rigenerazione degli arti della salamandra messicana axolotl è un passo importante verso la comprensione di come funziona la regenerazione cellulare e potrebbe avere implicazioni significative per il trattamento delle ferite e delle malattie.
I ricercatori spiegano che l'ormone adrenalina, presente anche negli esseri umani, gioca un ruolo cruciale nella preparazione le cellule alla rigenerazione. "Abbiamo dimostrato l'importanza dell'ormone adrenalina, che segnala lo stress, nel preparare le cellule alla rigenerazione", afferma Duygu Payzin-Dogru, uno dei ricercatori del team.
Lo studio apre a nuove frontiere nella medicina rigenerativa e potrebbe offrire speranza per la cura di malattie che affliggono milioni di persone in tutto il mondo.
Il sistema nervoso simpatico, attraverso il rilascio di ormoni come l'adrenalina e la noradrenalina, attiva le cellule staminali e altre cellule progenitrici, "preparando" gli altri arti lesati a rigenerarsi più rapidamente. Questa capacità potrebbe essere fondamentale per la sopravvivenza della salamandra in natura.
I ricercatori hanno scoperto che le cellule attivate riconfigurano la loro architettura del DNA, rendendo alcuni geni più facili da attivare, preparandoli così per la futura rigenerazione. Tuttavia, questa attivazione dura solo per un periodo di tempo limitato.
Il team ha impiegato sei anni a decifrare i meccanismi che regolano questa risposta, coinvolgendo quasi quarantacinque ricercatori. Il lavoro è stato pubblicato sulla rivista Cell e potrebbe aprire alla possibilità di esistere un meccanismo simile in esseri umani, potenzialmente riattivabile per stimolare la rigenerazione dei tessuti.
La scoperta di questo sistema nervoso simpatico attivo nella rigenerazione degli arti della salamandra messicana axolotl è un passo importante verso la comprensione di come funziona la regenerazione cellulare e potrebbe avere implicazioni significative per il trattamento delle ferite e delle malattie.
I ricercatori spiegano che l'ormone adrenalina, presente anche negli esseri umani, gioca un ruolo cruciale nella preparazione le cellule alla rigenerazione. "Abbiamo dimostrato l'importanza dell'ormone adrenalina, che segnala lo stress, nel preparare le cellule alla rigenerazione", afferma Duygu Payzin-Dogru, uno dei ricercatori del team.
Lo studio apre a nuove frontiere nella medicina rigenerativa e potrebbe offrire speranza per la cura di malattie che affliggono milioni di persone in tutto il mondo.